MSI GT62VR 7RE Dominator Pro: Kaby Lake mobile

Intel annuncia quest'oggi al CES di Las Vegas i primi processori Core della famiglia Kaby Lake destinati all'utilizzo con i notebook più potenti per i videogiocatori. Il primo a giungere in redazione è il modello MSI GT62VR 7RE Dominator Pro, caratterizzato da uno schermo 4K da 15,6 pollici e dall'abbinamento tra CPU Intel Core i7-7820HK e GPU NVIDIA GeForce GTX 1070.
di Paolo Corsini pubblicato il 03 Gennaio 2017 nel canale PortatiliIntelCoreKaby LakeMSIGeForce
Un notebook per il videogiocatore appassionato
Dopo aver introdotto i processori Core della famiglia Kaby Lake per sistemi notebook a più basso consumo sin dall'estate 2016, quest'oggi Intel presenta le nuove declinazioni di processore Core i7, Core i5 e Core i3 destinate ai PC portatili più potenti. Parliamo quindi dei processori mobile caratterizzati da un TDP pari a 45 Watt, e che per questo motivo possono offrire frequenze di clock molto elevate in un sistema notebook mettendo a disposizione 4 core anche in abbinamento, a seconda della versione, alla tecnologia HyperThreading.
Nelle settimane precedenti questo annuncio, che è separato solo da poche ore all'apertura ufficiale del CES 2017 di Las Vegas, abbiamo avuto a disposizione per i test un sample di notebook MSI GT62VR 7RE Dominator Pro: si tratta di una proposta destinata al videogiocatore appassionato, che abbina processore Intel Core i7-7820HK a scheda video NVIDIA GeForce GTX 1070. L'accoppiata è completata da uno schermo da 15,6 pollici con risoluzione 4K, da 32 Gbytes di memoria di sistema e da uno storage che affianca un SSD da 480 Gbytes ad un hard disk meccanico da 1 Terabyte di capienza.
Una configurazione questa che è decisamente potente, in grado di assicurare sulla carta elevate prestazioni velocistiche con i giochi 3D di ultima generazione oltre che più in generale con le applicazioni di produttività personale più esigenti in termini di risorse di sistema. La presenza del processore Intel Core i7-7820HK strizza l'occhio agli utenti più appassionati, grazie alla possibilità di intervenire manualmente sul moltiplicatore di frequenza sbloccato così da provare ad aumentare la frequenza di clock finale. Le principali caratteristiche tecniche di questo modello sono riassunte nella tabella seguente:
Modello |
MSI GT62VR 7RE Dominator Pro |
CPU | Intel Core i7-7820HK |
GPU | NVIDIA GeForce GTX 1080 |
chipset | Intel HM270 |
memoria | 32GB DDR4-2400 (2x16GB) |
schermo | 15,6 pollici IPS, 3.840x2.160 pixel |
storage SSD | 480GB (M.2) |
storage HDD | 1TB 7.200rpm |
LAN Ethernet | Gigabit, Killer LAN E2500 |
WI-Fi | Killer AC-1535 Wi-Fi |
lettore ottico | no |
Bluetooth | V.4.1 |
webcam | 30fps FHD |
lettore memoria | SD (XC/HC) |
HDMI | 1, standard 2.0 |
Display Port | si, mini-Display Port |
VGA | no |
USB | 3 standard 3.0 1 standard 2.0 1 Type-C |
dimensioni | 390x266x39,8 mm |
peso | 2,94Kg |
batteria | 8 celle, 75,24Wh |
La costruzione di questo notebook ricalca quella di altri modelli MSI caratterizzati da uno schermo da 15,6 pollici di diagonale: è questo un PC portatile ingombrante ma non per questo non facilmente trasportabile, caratterizzato da un peso di poco meno di 3 Kg da abbinare ad un alimentatore esterno che non è piccolo ma non arriva alle dimensioni (e al peso) di altre proposte analizzate in precedenza su queste pagine.
L'estetica ricalca quella degli altri notebook MSI per videogiocatori: guscio dello schermo in alluminio, materiale che è utilizzato anche per la parte superiore con tastiera e touchpad. Le restanti aree della scocca sono costruite in plastica, dalla finitura opaca e caratterizzata da una elevata robustezza complessiva. Nel guscio superiore sono stati integrati due led, mentre spicca al centro la scritta MSI con il logo che l'azienda utilizza per identificare tutta la propria gamma di prodotti PC.
La tastiera ad isola con tastierino numerico separato è retroilluminata, programmabile via software e sviluppata in collaborazione con SteelSeries; standard anche il touchpad, dalla buona risposta e che spicca per le elevate dimensioni complessive. Nella parte superiore destra trovano posto anche alcuni tasti funzione, tra i quali uno che permette di portare le ventole di raffreddamento alla massima velocità di rotazione così da assicurare la migliore dissipazione termica possibile. Un secondo tasto gestisce in modo diretto le modalità di retroilluminazione della tastiera, integrabili poi a loro volta via software con il tool Dragon Center.
Sono molte le porte di connessione presenti in questo notebook, con le quali far fronte a tutte le tipologie di collegamento che possono risultare utili. Sul lato sinistro ne troviamo una USB di tipo 2.0 assieme ai 4 connettori mini Jack per i segnali audio; sul lato destro trovano posto il lettore per schede SD e 3 porte USB 3.0, mentre in quello posteriore sono presenti le due griglie per l'espulsione dell'aria calda spostata dalle ventole interne, il connettore per l'alimentatore esterno, una porta HDMI, una Mini-Display Port e una USB 3.1 Type-C.
Rimosso il guscio plastico inferiore si ha accesso a buona parte dei componenti interni: notiamo l'hard disk, la soluzione di storage con due slot M.2 per SSD con interfaccia NVMe, due dei quattro slot memoria per moduli DDR4 e il sistema di raffreddamento di CPU e GPU. Le due ventole sono collegate ai componenti attraverso varie heatpipes: quella di sinistra gestisce il raffreddamento del processore ma riceve anche parte del calore generato dalla GPU e dalla memoria abbinata al chip video. Quest'ultimo componente, montato su scheda MXM, è collegato alla ventola di destra attraverso 3 heatpipes che terminano nel radiatore montato davanti alla ventola.
La dotazione onboard è nel complesso completa, come bilanciata la scelta dei componenti. Il sottosistema di rete è basato su chip Killer tanto per la componente cablata come per quella Wireless; l'audio onboard prevede due altoparlanti da 3 Watt di potenza ciascuno, abbinati a un woofer (anche se le dimensioni complessive fanno sorridere pensando ai woofer degli impianti audio domestici) da 3,5 Watt posizionato nella parte inferiore dello chassis. Il software Dragon Center permette di tenere monitorato il funzionamento del sistema, abilitare varie funzionalità accessorie oltre ad intervenire sui parametri di funzionamento di CPU e GPU anche in chiave di overclock.