YouTube: evasione da oltre 1 milione di euro. Guai per lo youtuber italiano St3pny

I finanzieri del Comando Provinciale di Firenze hanno individuato un'evasione dalle cifre importanti per un noto YouTuber italiano, Stefano Lepri. In 5 anni avrebbe evaso oltre 1 milione di euro. Ecco i dettagli.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 29 Maggio 2019, alle 17:01 nel canale WebYouTube
Il sogno di molti giovani di oggi è quello di diventare Influencer o anche Youtuber. In molti non lo dichiarano come lavoro e, stando alle indagini svolte dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze nemmeno il famoso Stefano Lepri, alias St3pny, che su YouTube caricava ormai da tempo ore e ore di video anche sponsorizzati non pagando le imposte su di essi. È quanto si apprende da una nota del comando della Gdf di Firenze la quale ammette come il giovane svolgesse la sua attività su portali internet completamente in nero, con un’evasione di imposte di oltre 1 milione di euro in 5 anni di attività.
St3pny: chi è lo YouTuber da 4 milioni di utenti
Stefano Lepri, al secolo di YouTube St3pny. Questo il nome del ventitrenne sconosciuto alle generazione più vecchie ma conosciutissimo e molto seguito a quelle più giovani. Lo YouTuber infatti vanta la bellezza di circa 3,7 milioni di iscritti al proprio canale sul portale di Google. Un toscano che secondo il Comando della Guardia di Finanza di Firenze avrebbe evaso più di 1 milioni di euro nei suoi 5 anni di attività.
Nello specifico, l’attività investigativa e di intelligence delle fiamme gialle del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Firenze ha permesso di rilevare come il “professionista del web”, tra il 2013 ed il 2018, abbia omesso di dichiarare ricavi per oltre 600 mila euro e di versare IVA per oltre 400 mila euro. L’influencer da diversi anni era presente su internet. Qui pubblicava quotidianamente video in cui parlava delle proprie esperienze, dei suoi viaggi e della sua vita. Una prassi divenuta molto di moda tra i giovani di oggi che sempre di più cercano di "sfondare" nel Web come Influencer o Youtuber. Il giovane toscano riusciva in numeri da capogiro con i suoi quasi 4 milioni di iscritti infatti ottiene ogni giorno anche fino ad 1 milione di visualizzazione risultando il secondo in Italia.
St3pny: cosa gli viene contestato
Dal controllo delle fiamme gialle è risultato che l’attività del giovane veniva svolta in modo professionale. Questo perché il toscano riceveva compensi dalle pubblicità inserite nei video che, quotidianamente, pubblicava sul proprio canale telematico. I pagamenti allo youtuber erano poi proporzionati al numero di visualizzazioni fatte dai “followers”.
Infatti, come è nel settore della pubblicazione sistematica di video, i proventi – per gli autori dei video appunto – possono derivare dai pagamenti loro effettuati dai gestori dei canali web. Un sistema che permette agli youtuber di finanziarsi, come nel caso del giovane toscano. L’attenzione delle fiamme gialle continua a mantenersi alta nei confronti di queste “nuove attività” professionali. Youtubers e Influencer sono da considerarsi lavoratori autonomi e dunque con partita iva. In questo caso Stefano Lepri non ne aveva mai aperta una e dunque era sconosciuto completamente al Fisco.
Il settore degli Infuencer e degli Youtuber è di recente nascita ed è anche in piena evoluzione. Sono praticamente quasi tutti giovani che però nel caso in cui percepiscano un reddito con regolarità e non saltuariamente si trasformano in professionisti e dunque soggetti agli obblighi fiscali come altre professioni.
119 Commenti
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Doveva però pensarci prima
Ovviamente il capostipite numero 1 di questa feccia è Bello Figo.
Ovviamente come solito fare in ItaGLia troveranno il fatidico "accordo" e pagherà pure una frazione.
Mica li ha evasi Youtube....
Apriti un canale di youtube e fai vedere quello che sai fare... Nessuno ti impedisce di arricchirti così, dopotutto youtube è ad accesso gratuito!
Sono tutti bravi a criticare chi guadagna molti soldi facendo una cosa apparentemente alla portata di tutti, ma come mai non siete li a far meglio di loro? Colpa della mafia? I rettiliani? I "poteri forti"? I massoni? ...O magari non avete alcun talento e non potreste mai far funzionare un canale di intrattenimento?
PS.
@alexbilly, non ce l'ho direttamente con te, so che facevi una battuta... Ho solo colto l'occasione per esprimere un parere su quelli che piangono perché "un ragazzino che gioca quadagna milioni mentre io alzo 800 euro all'anno spaccando sassi con un sasso"...
Ovviamente il capostipite numero 1 di questa feccia è Bello Figo.
Ma perfavore... Le solite cazzate di luoghi comuni.
Chi segue creator di questo tipo? I ragazzini. Da quale fantomatica attività culturale superiore alla quale si sarebbero sicuramente dedicati in epoche passate, sarebbero stati sottratti? Non prendiamoci per i fondelli... Sono sempre ragazzini, e come tali dediti per lo più ad attività un po frivole... Ma sono sicuro che adesso salteranno fuori quelli che da ragazzini interrompevano la distribuzione dei pasti per gli indigenti solo per andare all'opera o a visitare i musei
Questi sono i discorsi che facciamo tutti quando invecchiamo e ci scontriamo con qualcosa che non fa parte del nostro bagaglio culturale, non riusciamo a capire e lo demonizziamo... È successo per i videogames, la tv, i fumetti, il rock, il sesso pre matrimoniale e cento milioni di altre cose.
Puo essere, ma del resto abbiamo prove di tante categorie che evadono come se non ci fosse un domani e la guardia di finanza sembra catafottersene (ho detto sembra), è l'Italia, non è questa categoria in particolare.
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