Viaggi verso gli USA: i richiedenti visto dovranno fornire gli account social

E' una proposta del Dipartimento di Stato che rende obbligatoria una misura in precedenza solo volontaria
di Andrea Bai pubblicata il 30 Marzo 2018, alle 18:21 nel canale WebIl Dipartimento di Stato USA sta avanzando una proposta secondo la quale tutti i richiedenti visto per gli Stati Uniti d'America (sia di tipo immigrant, sia di tipo non-immigrant) comunichino i loro profili social media alle autorità. La proposta risulta decisamente più ampia rispetto alla precedente impostazione, che rendeva la comunicazione dei profili social solamente su base volontaria e applicata solo ad una parte dei richiedenti visto che venivano selezionati per un'ispezione più approfondita.
La nuova impostazione, per il quale è già stato ideato un apposito modulo, elenca specifiche piattaforme social media e richiede l'inserimento di qualsiasi "identificatore usato dai richiedenti per queste piattaforme durante i cinque anni che precedono la data di richiesta di visto".
Secondo le stime, circa 15 milioni di richiedenti visto potrebbero essere toccati da questa misura. La proposta viene depositata oggi nel Registro Federale e il pubblico avrà 60 giorni di tempo per avanzare ogni sorta di commento, osservazione o critica. La nuova proposta è solo l'ultimo tassello di un quadro d'azione più ampio che ha lo scopo di raccogliere più informazioni sulle attività social media di coloro i quali entrano negli Stati Uniti.
E' possibile che solamente alcuni tipi di visto diplomatico o ufficiale possano essere esentati dalla misura. Stando alle informazioni disponibili, inoltre, la nuova impostazione non dovrebbe essere applicata ai viaggiatori che rientrano nel programma Visa Wiver Program, per viaggi di lavoro o turismo al di sotto dei 90 giorni.
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSeriamente, è l'unico account "social" che possiedo.
Seriamente, è l'unico account "social" che possiedo.
Quelle come te (io compreso quindi) probabilmente sono già in qualche """lista""".
Seriamente, è l'unico account "social" che possiedo.
Parlando seriamente, cosa mi vieta di crearmi un profilo fittizio che non c'entra nulla con me? Se fossi un terrorista farei così.
Non penso si mettano a scandagliare tutto, sarebbe un lavoro immane che richiederebbe risorse e personale specializzato.
Parlando seriamente, cosa mi vieta di crearmi un profilo fittizio che non c'entra nulla con me? Se fossi un terrorista farei così.
Non penso si mettano a scandagliare tutto, sarebbe un lavoro immane che richiederebbe risorse e personale specializzato.
Lo fanno già...sono gli esportatori di democrazia al contrario.
Scusate ma questa cosa da dove l'avete inferita di preciso?
Le implicazioni logiche hanno un verso in genere che non è inter-scambiabile a piacimento.
In sostanza dice che nel modulo vi sarà un elenco di piattaforme e per ognuna si chiederà di fornire gli id utilzzati negli ultimi 5 anni.
Il che implica che se non usi social non devi mettere nulla. Anche perché tipicamente ciò che dichiari è sotto tua stretta responsabilità, se dichiari il falso poi ne paghi le conseguenze.
Dopodiché considerato che chi mette la propria vita sui social non si fa problemi, dubito che per queste persone sarà un grosso problema, o lo diventa da ora?
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