Via lo smartphone, si balla! La discoteca italiana 'antisocial' che vieta foto e video

Il Casa Mia Club di Genova introduce il divieto di usare gli smartphone in pista il sabato sera: niente foto né video per riscoprire il gusto di vivere la serata senza la distrazione dei social. Un esperimento insolito per invertire la tendenza a condividere ogni momento sul web.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 17 Ottobre 2023, alle 17:13 nel canale Web
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUn videogame degli anni 80/90 non è paragonabile o potenzialmente "alienante" quanto un social o videogame attuale. Ma soprassediamo.
Eppure per i vecchi di allora lo era...servizi sulla dipendenza al Tg1, accuse di vite parallele, per loro non era concepibile passare ore davanti al monitor...ma noi imperterriti passavamo pomeriggi completi davanti al Commodore 64 o al Nintendo o al Mega Drive, alla faccia loro.
E neppure il problema delle dipendenze da sostante stupefacenti, legali o meno che siano. Perchè la verità è che c'è anche un grosso problema con i vari psicofarmaci, perfettamente legali e venduti in farmacia.
Purtroppo.
Quindi se ad alcool e droga ci aggiungi pure gli smartphones non è che la situazione della sicurezza stradale, per pedoni e guidatori migliori. Anzi.
E si. La "DROOOOGA" e la musica sparata a palla fino alle 04 del mattino hanno una grossa responsabilità. O meglio, la gente è libera di drogarsi e sfondarsi i timpani ma se dopo non è in grado di condurre un mezzo si faccia riaccompagnare o si faccia un bel sonno ristoratore. Perchè non voglio certo rimetterci io per loro, se permetti. Soprattutto la vita.
Ma adesso è considerato quasi fisiologico, non è più l'apertura dei TG al Lunedì, e soprattutto non viene più giudicata colpevole l'intera categoria di chi esce al sabato sera e va a ballare, non ci sono i Comitati di mammine pancine che chiedono di chiudere le discoteche a mezzanotte o i dibattiti sul perchè dello "sballo itinerante" che accusano chi va in una discoteca a 100km invece che a 15.
Io non ho detto che non sia un problema, ho detto che è un problema ma non solo per i "giovani d'oggi" alienati dai social, ma per tutti, dai trentenni ai boomer, perchè niente annulla le differenze d'età come l'asino imbambolato che invade la corsia opposta leggendo il messaggio o si blocca ad un incrocio perchè con il telefono in mano non riesce a sterzare.
Bonus track "una volta mica c'erano tutti questi finocchi".
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