Tutti pazzi per l'intelligenza artificiale: OpenAI potrebbe triplicare i ricavi nel 2025

Tutti pazzi per l'intelligenza artificiale: OpenAI potrebbe triplicare i ricavi nel 2025

La CFO di OpenAI, Sarah Friar, prevede un'espansione decisamente importante delle entrate dell'azienda, raggiungendo 11 miliardi di dollari nel 2025. Nonostante la crescente competizione nel settore dell'IA, insomma, OpenAI intende mantenere una posizione di forza.

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Web
OpenAIChatGPT
 

L'azienda leader nel campo dell'intelligenza artificiale, OpenAI, potrebbe godere di un'esplosione nei ricavi durante l'anno in corso. A dirlo è Sarah Friar, Chief Financial Officer dell'azienda, che ha recentemente dichiarato che l'obiettivo di raggiungere 11 miliardi di dollari di entrate è "sicuramente nel regno delle possibilità" nel 2025. Questa previsione rappresenterebbe un potenziale triplicamento dei ricavi rispetto alle proiezioni per il 2024, con una crescita quindi esponenziale.

La fiducia di Friar si basa su solidi dati di crescita. OpenAI ha registrato un aumento del 33% degli utenti attivi settimanali da dicembre, raggiungendo la cifra di 400 milioni, che rappresenta circa il 5% della popolazione mondiale. Questi numeri testimoniano l'ampia adozione e l'interesse crescente per le tecnologie di intelligenza artificiale sviluppate dall'azienda. La traiettoria di crescita di OpenAI non è di certo passata inosservata agli investitori, con l'azienda che è attualmente in trattative con SoftBank per un investimento di 40 miliardi di dollari, che potrebbe portare la valutazione del produttore di ChatGPT a circa 300 miliardi di dollari.

OpenAI, "sicuramente possibile" il triplicamento dei ricavi rispetto al 2024

"Gli investitori non guardano solo al tuo tasso di crescita quando sei giovane come noi, ma dicono: 'Come potrebbe essere questa azienda nei prossimi cinque anni?'", ha dichiarato la CFO dell'azienda sottolineando l'importanza della prospettiva di crescita nel lungo termine. Friar rimane ottimista riguardo alla posizione di OpenAI nel mercato, nonostante l'aumento della concorrenza nel settore con l'emergere di aziende come DeepSeek. Il vantaggio è la continua evoluzione delle tecnologie alla base dell'IA generativa, con frequenti lanci di prodotti e innovazioni: recenti versioni dei sistemi come Deep Research e Operator dimostrano la ricerca di un'innovazione continua da parte di OpenAI.

Non tutto è oro quello che luccica, però, e la rapida crescita di OpenAI non si traduce in una totale assenza di sfide: nonostante l'aumento dei ricavi, infatti, l'azienda ha registrato anche un incremento delle perdite. A settembre il New York Times riportava che OpenAI era sulla buona strada per perdere 5 miliardi di dollari nel 2024, una notizia che sottolineava l'importanza di investimenti massicci per mantenere la leadership nel campo dell'IA e come sia necessaria una gestione finanziaria oculata per sostenere la crescita a lungo termine. L'azienda rimane comunque al momento un punto di riferimento nel mercato, anche in considerazione della recente offerta pubblica di acquisto ricevuta da parte di Elon Musk, uno dei cofondatori di OpenAI. L'offerta, valutata a 97,4 miliardi di dollari, evidenzia l'interesse e il valore percepito di OpenAI nel panorama tecnologico globale e, considerando le ultime riflessioni della CFO, quella valutazione potrebbe essere destinata ad aumentare nel prossimo futuro.

0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^