Trump è il nuovo Presidente USA: in crash il sito dell'immigrazione canadese

All'aumentare della possibilità che Trump divenisse il nuovo Presidente USA il sito dell'immigrazione canadese ha iniziato a manifestare problemi, fino ad andare in crash
di Nino Grasso pubblicata il 09 Novembre 2016, alle 09:37 nel canale Web"Se sale Trump vado a vivere in Canada", è stata questa la frase con cui parecchi detrattori del nuovo Presidente USA Donald Trump rispondevano confrontandosi con la nefasta ipotesi che il miliardario newyorkese potesse raggiungere la Casa Bianca. Lo scenario, inatteso secondo le ultime speculazioni e le analisi delle varie intelligenze artificiali, ha cominciato a divenire realtà quando le votazioni iniziavano ad essere palesemente a vantaggio di Trump. È stato allora che, quasi ironicamente, il sito dell'immigrazione canadese ha iniziato ad essere irraggiungibile.
Le cause del blocco non sono, al momento in cui scriviamo, del tutto chiare con i responsabili del portale che si sono rifiutati di divulgare commenti di alcun tipo alla stampa statunitense. È probabile che si tratti di una coincidenza o di una scelta per evitare eventuali abusi, tuttavia in molti sui social network hanno iniziato ad ironizzare sul fatto che gli americani volessero scappare in massa dai vicini canadesi per evitare il nuovo governo. Nessuna coincidenza, quindi, secondo il popolo della rete, ma un malfunzionamento dovuto all'improvvisa impennata del traffico.
I canadesi hanno spesso ironizzato sulla possibilità di accettare un esodo in massa da parte degli americani dopo l'election day. Il sito "Cape Breton if Donald Trump Wins" è stato l'esempio lampante di questa ironia, catalizzando in pochissimo tempo milioni di accessi: "Accettiamo tutti, a prescindere dalla vostra preferenza elettorale, siate voi democratici, repubblicani, o anche lo stesso Donald Trump in persona", scrivevano gli autori. Tuttavia, mettendo da parte gli scherzi, pare che l'interesse su un'eventuale fuga dagli USA sia cresciuto nelle scorse ore.
Una situazione che ricorda in parte quella dello scorso giugno del Regno Unito nel periodo post Brexit in cui si erano verificate dinamiche simili. Molti cittadini avevano infatti espresso il loro disappunto nei confronti dell'imminente abbandono dell'Europa, valutando la possibilità di fuggire in uno dei paesi più vicini. In maniera simile, parecchi cittadini americani avrebbero cercato nelle ultime ore le opzioni a disposizione per fuggire dal nuovo governo Trump, e sarà interessante verificare come si evolverà la situazione ormai che l'imprenditore è il nuovo Presidente USA.
Attualmente, alle ore 9.30 circa, il sito per l'immigrazione canadese è di nuovo attivo.
222 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPeggio della brexit.
Questi sono gli effetti del populismo becero ed ignorante usato sui social a mo' di bazooka.. che ovviamente fa presa su popolazione altrettanto becera ed ignorante che, guardiamoci in faccia, è una maggioranza consistente.
E non solo in USA. Anche qui da noi.
Adesso abbiamo alla guida del paese più potente del mondo un deficiente guerrafondaio che e ne fotte praticamente di tutto.
Nonostante previsioni, confronti tv e via dicendo.
Ci sarà da divertirsi.
Peggio della brexit.
Questi sono gli effetti del populismo becero ed ignorante usato sui social a mo' di bazooka.. che ovviamente fa presa su popolazione altrettanto becera ed ignorante che, guardiamoci in faccia, è una maggioranza consistente.
E non solo in USA. Anche qui da noi.
Adesso abbiamo alla guida del paese più potente del mondo un deficiente guerrafondaio che e ne fotte praticamente di tutto.
Nonostante previsioni, confronti tv e via dicendo.
Ci sarà da divertirsi.
No scusa, il guerrafondaio sarebbe Trump? Mentre la Clinton no? Seriamente?
E comunque questo è il risultato che si ottiene quando chi sta ai vertici vive in una campana di vetro, dimenticandosi di chi sta sotto. Ma è sempre colpa degli ignoranti, tipo con la Brexit, ovviamente.
e sono entrambi guerrafondai, anche se in modi diversi
Peggio della brexit.
Questi sono gli effetti del populismo becero ed ignorante usato sui social a mo' di bazooka.. che ovviamente fa presa su popolazione altrettanto becera ed ignorante che, guardiamoci in faccia, è una maggioranza consistente.
E non solo in USA. Anche qui da noi.
Adesso abbiamo alla guida del paese più potente del mondo un deficiente guerrafondaio che e ne fotte praticamente di tutto.
Nonostante previsioni, confronti tv e via dicendo.
Ci sarà da divertirsi.
Molto peggio della brexit...
Questo si alza una mattina e spinge il pulsante rosso senza pensare tanto, spero solo che non siamo noi il bersaglio del missile, non mi andrebbe tanto di venire atomizzato...
Inoltre spero che sotto la guida di questo soggetto, gli usa perdano il loro potere soprattutto, che il dollaro vada in picchiata...
La politica di Trump al contratrio è isolazionista l'ha detto più volte gli Americani non interverranno più son tutti caz*i nostri!
E comunque questo è il risultato che si ottiene quando chi sta ai vertici vive in una campana di vetro, dimenticandosi di chi sta sotto. Ma è sempre colpa degli ignoranti, tipo con la Brexit, ovviamente.
Seriamente?
A me ispirava maggior fiducia e pacatezza la Clinton.
Questo mi sembra un pazzo nel posto sbagliato e nel momento sbagliato.
Io sono preoccupato, e seriamente anche...
Immagino che l'influenza dei social network sia in aumento e quella dei media tradizionali in diminuzione, ma come questo possa influire nei sondaggi, non ne ho idea.
Personalmente avrei preferito la Clinton. Entrambi mi sembrano poco adatti al ruolo, ma Trump ha in più il difetto di essere una persona decisamente sgradevole. Certo, se il meglio che i due rispettivi partiti sono riusciti ad offrire sono stati loro due, allora mi sa che per i prossimi quattro anni dovranno ricominciare costruendosi da zero.
A me ispirava maggior fiducia e pacatezza la Clinton.
Questo mi sembra un pazzo nel posto sbagliato e nel momento sbagliato.
Io sono preoccupato, e seriamente anche...
Ma quindi non conosci quello che ha già fatto la Clinton? La signora dietro le "Primavere arabe"? Quella che voleva lo scontro diretto con la Russia, a partire dalla Siria? Quella che ha rapporti molto stretti con i sauditi (i quali, ricordo, finanziano pesantemente l'ISIS)?
Trump ha detto in tutta la campagna elettorale che vuole che l'America si faccia i ca**i suoi, e che non si metta contro Putin. A me sembra molto più tranquillizzante questo, rispetto a quella che odia Mosca più della Lewinsky.
e sono entrambi guerrafondai, anche se in modi diversi
Uno dei commenti più azzeccati.
Stessa mia idea...
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