Tesla Tequila, l'ultima follia di Elon Musk: 250 dollari alla bottiglia, va subito a ruba!

Elon Musk potrebbe essere definito da alcuni un imprenditore illuminato, da altri invece un pazzo furioso: è un po' tutte e due le cose. Queste due anime permettono al patron di SpaceX e Tesla di mettere in piedi business di successo ma anche dilettarsi con idee meno convenzionali: pensiamo ad esempio quando ha messo in vendita un lanciafiamme tramite The Boring Company o alla tavola da surf a marchio Tesla di qualche anno fa.

Ebbene, tra una nuova macchina e un lancio spaziale, Musk e Tesla hanno deciso di presentare una tequila. Venduta in un'iconica bottiglia a forma di fulmine (a ricordarci che Tesla fa auto elettriche) con un prezzo di 250 dollari (qui il sito ufficiale), il distillato è già andato a ruba (la vendita è prevista solo negli Stati Uniti, dove è permessa la spedizione di alcol per posta) e sarà consegnato entro fine anno, in modo che gli acquirenti possano degustarlo nelle vacanze natalizie.

Ma perché Musk e Tesla hanno deciso di vendere una tequila? Tutto è partito come al solito da una battuta fatta il primo aprile 2018, in una serie di pesci d'aprile via Twitter circa la possibile bancarotta di Tesla. In quei tweet Musk diceva che era stato rinvenuto svenuto accanto a una Tesla Model 3 circondato da bottiglie di "Teslaquila" e con un cartello in mano con la scritta "bancarotta".

L'idea della Teslaquila deve averlo affascinato parecchio, perché in seguito tornò a farvi riferimento e a registrare il marchio. A distanza di oltre due anni, dalla battuta è passato ai fatti, presentando la Tesla Tequila in collaborazione con il marchio di alcolici Nosotros e il distributore Speakeasy.

L'alcolico viene descritto come "un'esclusiva tequila añejo 100% ottenuta da agave premium in piccoli lotti a base di agave di alta montagna e di pianura provenienti da fonti sostenibili. Invecchiata per 15 mesi in botti di rovere francese e in una bottiglia di vetro soffiato a mano, Tesla Tequila presenta note di frutta, vaniglia, cannella e pepe".