Telegram rafforza la moderazione: condividerà informazioni con le autorità nei casi di violazione delle regole

Dopo l'arresto e il rilascio di Pavel Durov, suo fondatore, Telegram ha messo in pratica una serie di cambiamenti alle sue regole interne. Da sottolineare soprattutto la possibilità di condividere informazioni con le autorità nei casi di violazione delle regole
di Rosario Grasso pubblicata il 23 Settembre 2024, alle 16:17 nel canale WebTelegram
Telegram sta affrontando un periodo delicato dopo l'arresto del suo co-fondatore, Pavel Durov, rilasciato dietro cauzione di 5 milioni di euro. Le accuse, che riguardano la mancata collaborazione con le autorità europee in materia di crittografia e sicurezza, hanno gettato un’ombra sulla gestione della privacy e della moderazione dei contenuti da parte della piattaforma. Telegram, nota per il suo forte impegno nella protezione della privacy degli utenti, ha deciso di intervenire con nuove regole e chiarimenti per salvaguardare la propria reputazione e la sicurezza degli iscritti.
Già dal 5 settembre, l'azienda aveva iniziato a introdurre nuove regole per la moderazione, modificando in particolare quella che in passato assicurava una protezione totale delle chat private da qualsiasi tipo di richiesta di moderazione. Ora, Telegram ha annunciato ulteriori misure per garantire che la piattaforma non venga utilizzata per fini illeciti, pur mantenendo la promessa di tutelare la privacy degli utenti.
In particolare, è interessante il punto secondo cui gli indirizzi IP e i numeri di telefono di coloro che non rispetteranno le regole della piattaforma potranno essere condivisi con le autorità in caso di richiesta di queste ultime e di indagini in corso. Si legge: "Per scoraggiare ulteriormente i criminali dall'abuso di Telegram Search, abbiamo aggiornato i nostri Termini di servizio e la nostra Informativa sulla privacy, assicurandoci che siano coerenti in tutto il mondo. Abbiamo chiarito che gli indirizzi IP e i numeri di telefono di coloro che violano le nostre regole possono essere divulgati alle autorità competenti in risposta a valide richieste legali".
Questa mossa punta a fungere da deterrente per coloro che utilizzano la piattaforma per attività criminali, garantendo allo stesso tempo la sicurezza per gli utenti legittimi. Ad ogni modo, sembra una misura decisamente stringente rispetto alla libertà che normalmente vige sulla piattaforma. Telegram ha inoltre sottolineato che la ricerca integrata non è stata creata per promuovere la diffusione di contenuti illegali, ma per permettere agli utenti di trovare amici e scoprire novità.
Telegram: rafforzamento della moderazione e uso dell'intelligenza artificiale
Uno dei principali punti di forza di Telegram rispetto ad altre piattaforme di messaggistica è la sua funzione di ricerca, che permette agli utenti di trovare canali pubblici e bot con estrema facilità. Tuttavia, questo strumento è stato talvolta sfruttato per attività illegali, come la vendita di prodotti non consentiti dai termini di servizio. Per contrastare tali abusi, Telegram impiega ora un team dedicato di moderatori, supportato da strumenti di intelligenza artificiale, per rendere la funzione di ricerca più sicura. La piattaforma ha dichiarato che tutti i contenuti problematici individuati sono stati rimossi e non sono più accessibili tramite la ricerca.
Gli utenti che dovessero comunque imbattersi in contenuti pericolosi o illegali hanno ora la possibilità di segnalarli direttamente alla piattaforma tramite il canale @SearchReport e permettere così un intervento tempestivo da parte dei moderatori.
10 Commenti
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Ancora meglio non usare proprio Telegram
Hai uno strano concetto di democrazia. Libertà non significa poter infrangere la legge, e ti faccio notare che qui si parla di casi in cui si viola la legge. Quindi di cosa sarebbe vittima Telegram? Di dover rispettare la legge? Ben venga in una democrazia, altrimenti sarebbe anarchia (cioè esattamente quello che è stato Telegram fino ad ora).
Certo, a 'sto punto meglio restare senza governo né parlamento, e ripetere le elezioni fino a quando non va a votare quanto? il 50%? Il 60%? Il 70% degli aventi diritto? Certo che deve esser proprio frustrante vivere di complotti....
Disse medioman....
Il partito vincitore, prendendo il 30% dei voti dai 50% dei votanti, va a governare.. Orwell applaude.
Ma che cavolo c'entra con Telegram?
Solo per chi può comprarsela
(ironico ma non troppo)
Comunque non mi pare cambi chissà che, Telegram era già così solo che in realtà non intervenivano o lo facevano a loro discrezione in determinati casi.
Magari ora si impegnano effettivamente a controllarli/chiuderli certi canali esplicitamente illegali.
Magari dare retta anche alle segnalazioni che gli vengono fatte eh...
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