Taken Down: l'Italia alla testa di un'operazione contro la pirateria online in Europa da 3 miliardi di euro l'anno

Taken Down: l'Italia alla testa di un'operazione contro la pirateria online in Europa da 3 miliardi di euro l'anno

L'operazione anti-pirateria online Taken Down coordinata dalla Polizia Postale ha portato a sequestri in Europa oltre 2.500 canali illegali e server. Perquisizioni anche nel Regno Unito, Olanda, Svezia, Svizzera, Romania, Croazia e Cina.

di pubblicata il , alle 13:51 nel canale Web
 

Su disposizione della Procura distrettuale della Repubblica di Catania, la Polizia di Stato - con la compartecipazione degli organi giudiziari e di Polizia di molti paesi europei ed il coordinamento di Eurojust ed Europol - ha eseguito la più vasta operazione contro la pirateria audiovisiva mai condotta in ambito italiano ed internazionale. Un'operazione su "imbeccata" di Sky Italia, che ha sporto la denuncia da cui sono partite le indagini.

La maxi operazione, ribattezzata Taken Down, ha contemplato provvedimenti di perquisizione e sequestro su obiettivi e soggetti presenti in quasi tutta Europa. Oltre 270 operatori della Polizia Postale, con la collaborazione delle forze di polizia straniere, hanno effettuato 89 perquisizioni in quindici regioni italiane, 14 perquisizioni nel Regno Unito, Olanda, Svezia, Svizzera, Romania, Croazia e Cina, nei confronti di 102 persone. La polizia croata ha eseguito ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 11 indagati.

L'operazione Take Down smantella una complessa, estesa e capillare infrastruttura informatica che serviva illegalmente oltre 22 milioni di utenti finali, in ambito nazionale ed internazionale. Con un sofisticato sistema informatico - quello delle  IPTV illegali - venivano illegalmente captati e rivenduti i palinsesti live ed i contenuti on demand protetti da diritti televisivi, di proprietà delle più note piattaforme televisive nazionali ed internazionali, quali SKY, DAZN, MEDIASET, AMAZON Prime, NETFLIX, PARAMOUNT e DISNEY+.

Sono stati sequestrati oltre 2500 canali illegali e server che gestivano la maggior parte dei segnali illeciti in Europa, con i quali i presunti frodatori hanno realizzato un giro illegale di affari di oltre 250 milioni di euro mensili, ovvero 3 miliardi di euro l'anno.

"Secondo la ricostruzione accusatoria, il sodalizio era strutturato sulla base di un legame associativo tra più soggetti residenti e/o domiciliati in Italia e all'Estero, strutturato secondo un modello organizzativo di tipo verticistico, caratterizzato dalla presenza di sodali che rivestivano ruoli distinti e ben precisi, che si sarebbe rilevato  idoneo ed adeguato alla realizzazione di una serie indeterminata di reati, in particolare i reati concernenti lo streaming illegale di contenuti audiovisivi mediante IPTV, accesso abusivo a sistema informatico, frode informatica e riciclaggio", afferma una nota della Polizia Postale.

Gli approfondimenti investigativi svolti dalla Polizia Postale hanno consentito di individuare le sedi estere, in Romania e ad Hong Kong, dove sono stati rintracciati 9 server attraverso i quali veniva diffuso in tutta Europa il segnale audiovisivo piratato, che il personale della Polizia Postale, con la collaborazione delle omologhe forze di polizia estere, ha provveduto a spegnere.

Sono stati, inoltre rintracciati in Inghilterra ed in Olanda 3 amministratori di livello superiore della struttura informatica investigata ed 80 pannelli di controllo dei flussi streaming per i vari canali (IPTV) nella disponibilità degli indagati sull'intero territorio nazionale. Nel corso delle perquisizioni svolte nella giornata di ieri sono state sottoposte a sequestro, in quanto ritenute profitto dei reati consumati criptovalute per oltre 1.650.000 di euro e denaro contanti per oltre 40.000 euro.

Per eludere le investigazioni, gli indagati avrebbero fatto uso di applicazioni di messaggistica crittografata, identità fittizie e documenti falsi, utilizzati anche per l'intestazione di utenze telefoniche, di carte di credito, di abbonamenti televisivi e noleggio di server.

"Voglio ringraziare la Procura e la Polizia Postale di Catania, Europol e l'Audiovisual Anti-Piracy Alliance per questa straordinaria operazione alla quale siamo orgogliosi di aver collaborato. I risultati raggiunti sono frutto di un grande lavoro sinergico che ha permesso di smantellare un'organizzazione criminale che operava su scala internazionale. Azioni come questa, insieme al contributo sistematico che dà Piracy Shield oscurando in tempo reale i siti pirata, rendono più efficace la lotta a un fenomeno che danneggia l'industria audiovisiva distruggendo migliaia di posti di lavoro", ha dichiarato Andrea Duilio, AD di Sky Italia.

21 Commenti
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giuvahhh27 Novembre 2024, 14:20 #1
aspe... in cina sono andati?
jepessen27 Novembre 2024, 14:40 #2
Originariamente inviato da: giuvahhh
aspe... in cina sono andati?


In Cina non hanno giurisdizione... Altre domande complottiste?
antroscepolo27 Novembre 2024, 14:47 #3
"...la lotta a un fenomeno che danneggia l'industria audiovisiva distruggendo migliaia di posti di lavoro..."


AHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
UtenteHD27 Novembre 2024, 15:47 #4
Originariamente inviato da: giuvahhh
aspe... in cina sono andati?


Leggendo articolo sembra di si, nel senso che non ci sono andati Loro, ma hanno chiesto la collaborazione.
Tasmanian Devil27 Novembre 2024, 16:25 #5
Questi stanno ancora ai palinsesti pirata rivenduti abusivamente con criptovalute . Lo sanno vero che Netflix , DAZN, Disney , Amazon ecc ecc te li puoi vedere anche gratis ?? spero per loro di si altrimenti c'è da preoccuparsi seriamente di chi gestisce le indagini sulla rete. Che poi gli chiudi 2500 servers ne spuntano altri 5000 il giorno dopo.Ma i coglioni non sono loro che vendono a 2-5 € gli abbonamenti abusivi , i coglioni sono i 22 milioni di persone che li pagavano pure diventando perseguibili per legge.
igiolo27 Novembre 2024, 16:31 #6
non capisco quanti clienti avessero
se sono davvero 250 milioni di introiti mese, sono minimo 10 milioni di clienti
Macota27 Novembre 2024, 16:41 #7
Bravissimi. La più vasta operazione, ma non ho ancora visto la stessa dedizione per
i reati fiscali.

.
danylo27 Novembre 2024, 17:30 #8
Originariamente inviato da: igiolo
non capisco quanti clienti avessero
se sono davvero 250 milioni di introiti mese, sono minimo 10 milioni di clienti


c'e' scritto "[I]che serviva illegalmente oltre 22 milioni di utenti finali[/I]"
gd350turbo27 Novembre 2024, 17:53 #9
Originariamente inviato da: Macota
Bravissimi. La più vasta operazione, ma non ho ancora visto la stessa dedizione per
i reati fiscali.

.


hanno fatto tutto questo popò di roba perchè sky gli ha pungolati a farlo, quindi per difendere gli interessi di una multinazionale, si è mobilitato mezzo mondo...

Bisognerebbe che sky adesso che ha sconfitto la pirateria, gli dicesse di andare a prendere gli evasori !
igiolo27 Novembre 2024, 17:58 #10
Originariamente inviato da: danylo
c'e' scritto "[I]che serviva illegalmente oltre 22 milioni di utenti finali[/I]"


si vero, ma 22 milioni di clienti
ok
ma non tutti in Italia suppongo
o si
o boh

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