SpaceIL, allunaggio fallito per il primo lander privato: ecco cosa è andato storto

SpaceIL, allunaggio fallito per il primo lander privato: ecco cosa è andato storto

Nessuna azienda privata è riuscita prima d'ora ad allunare con un lander, ma SpaceIL ci ha provato e la missione è stata un successo fino agli ultimi minuti

di pubblicata il , alle 17:21 nel canale Web
 

Lo scorso giovedì un lander di SpaceIL ha cercato di effettuare un atterraggio sulla superficie della Luna, senza riuscirci. Sebbene non sia stata ancora effettuata un'analisi completa di quanto successo, la telemetria della sonda spaziale indica un guasto nel motore (che in discesa viene utilizzato per diminuire la velocità) avvenuto a circa 10 chilometri di altezza dalla superficie. Questo ha fatto sì che la sonda si schiantasse a circa 130 metri al secondo di velocità sul nostro satellite naturale, invece di adagiarsi delicatamente sulla sua superficie.

Opher Doron, general manager presso la divisione spaziale di Israel Aerospace Industries, che ha costruito il veicolo spaziale, ha confermato il fallimento della missione promettendo però di riprovarci. Un risultato negativo al primo tentativo è comprensibile, visto che l'atterraggio non è una procedura semplice sulla Luna, come su Marte o sugli altri pianeti del Sistema Solare. Ed è ancor più giustificabile il "fallimento" per SpaceIL, visto che aveva lavorato su un budget complessivo di circa 100 milioni di dollari per la missione e per produrre la navicella.

La missione era andata come previsto fino agli ultimi minuti prima del disastro: Beresheet, questo il nome della navicella da 180 chilogrammi, è stata lanciata con un razzo Falcon 9 in direzione della Luna. Si tratta del primo tentativo di allunaggio della storia da parte di un privato. L'allunaggio era previsto alle ore 21.05 circa italiane lo scorso giovedì sul "Mare Serenitatis", quando sarebbe iniziato il processo di discesa dalla velocità di 6000 km/h.

L'intera procedura è automatizzata e la navicella ha utilizzato i diversi sensori installati per determinare la sua posizione e la sua altezza in modo tale da operare scelte oculate. Il problema però sembra essere stato determinato da un problema nel motore, proprio nell'ultima fase - fra le più difficili - dell'intera missione. Dopo l'allunaggio Beresheet avrebbe dovuto vagare sulla superficie del nostro satellite per circa tre giorni, prima che i pannelli solari si riscaldassero fino a divenire non più utilizzabili (compromesso necessario per rientrare nei 100 milioni di spesa).

Nonostante l'incidente, però, la missione di Beresheet non può essere considerata un insuccesso proprio per via dello scarsissimo budget a disposizione da parte dell'organizzazione israeliana. Se da una parte 100 milioni non sono proprio pochissimi, basti pensare che per riorganizzare il Programma Apollo oggi la NASA dovrebbe spendere circa 80 miliardi di dollari. La missione di Beresheet non riguardava, poi, solo l'allunaggio, ma tutto il processo per raggiungere il satellite naturale con una spesa in proporzioni irrisoria.

E di fatto gli israeliani ci sono riusciti. L'obiettivo di SpaceIL era, come riporta Space.com, "far progredire il programma spaziale israeliano, aumentando le competenze tecnologiche e facendo sì che i giovani si interessino maggiormente alle scienze, alla tecnologia e alla matematica". Se l'allunaggio fosse andato in porto nei giorni successivi Beresheet avrebbe potuto condividere informazioni valide per i tentativi futuri ma, come spesso si usa dire il viaggio era più importante della destinazione, e Beresheet ha fornito dati interessanti da utilizzare nelle missioni successive.

14 Commenti
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Lian_Sps_in_ZuBeI15 Aprile 2019, 20:42 #1

No way..

Non ci siamo mai andati sulla Luna.
Americani Birbanti.
Qarboz15 Aprile 2019, 22:14 #2
Originariamente inviato da: Lian_Sps_in_ZuBeI
Non ci siamo mai andati sulla Luna.
Americani Birbanti.


Come non darti ragione
L'ostacolo tecnico insormontabile è che la terra è piatta e di conseguenza non è possibile realizzare l'orbita di parcheggio prima del trasferimento verso la luna; inoltre con le scie kimike che offuscano i telescopi tutto quello che ci propinano gli scienziati sono panzane inventate per imbonire la ggente
sintopatataelettronica16 Aprile 2019, 01:56 #3
Originariamente inviato da: Qarboz
Come non darti ragione
L'ostacolo tecnico insormontabile è che la terra è piatta e di conseguenza non è possibile realizzare l'orbita di parcheggio prima del trasferimento verso la luna; inoltre con le scie kimike che offuscano i telescopi tutto quello che ci propinano gli scienziati sono panzane inventate per imbonire la ggente


Io non capisco come nel 2019 si possa ancora dubitare delle più palesi ovvietà.

Cioè, ogni volta che sento gente negare lo sbarco sulla luna (che non è stato l'unico - solo il primo - solo che 'sta gente negazionista manco sa che le missioni apollo son state 18 e tutte dalla 11 in poi, tranne la 13, sulla luna ci son sbarcate) non riesco a crederci, mi viene veramente paura a pensare che possa esistere al mondo gente così.



Ma comunque vien da domandarsi: se la terra è piatta, per qualcuno, è piatta, per quel qualcuno, anche la luna ? E serve un piatto volante per arrivarci ?

(poveri noi, comunque. XXI secolo!!! )
Qarboz16 Aprile 2019, 07:33 #4
Originariamente inviato da: sintopatataelettronica
Io non capisco come nel 2019 si possa ancora dubitare delle più palesi ovvietà.

Cioè, ogni volta che sento gente negare lo sbarco sulla luna (che non è stato l'unico - solo il primo - solo che 'sta gente negazionista manco sa che le missioni apollo son state 18 e tutte dalla 11 in poi, tranne la 13, sulla luna ci son sbarcate) non riesco a crederci, mi viene veramente paura a pensare che possa esistere al mondo gente così.



Ma comunque vien da domandarsi: se la terra è piatta, per qualcuno, è piatta, per quel qualcuno, anche la luna ? E serve un piatto volante per arrivarci ?

(poveri noi, comunque. XXI secolo!!! )


Forse non si è capito perché probabilmente ho usato una faccina poco adatta, ma il mio post voleva essere ironico. Personalmente credo nella scienza piuttosto che ai vari "tuttologi" che si trovano ormai ovunque...
cronos199016 Aprile 2019, 08:45 #5
Originariamente inviato da: sintopatataelettronica
Ma comunque vien da domandarsi: se la terra è piatta, per qualcuno, è piatta, per quel qualcuno, anche la luna ? E serve un piatto volante per arrivarci ?
'Niurant... si chiamano Dischi Volanti, non ti hanno insegnato nulla a sQuola?


andbad16 Aprile 2019, 08:50 #6
Originariamente inviato da: sintopatataelettronica
Cioè, ogni volta che sento gente negare lo sbarco sulla luna (che non è stato l'unico - solo il primo - solo che 'sta gente negazionista manco sa che le missioni apollo son state 18 e tutte dalla 11 in poi, tranne la 13, sulla luna ci son sbarcate) non riesco a crederci, mi viene veramente paura a pensare che possa esistere al mondo gente così.


Beh beh...
Le missioni Apollo sono state 12, non 18.
Dopo la prima tragica Apollo 1, le missioni dalla 2 alla 6 sono state cancellate per riprogettare completamente la capsula. Hanno ricominciato da Apollo 7 direttamente con un volo umano per finire con Apollo 17.
Apollo 18, 19 e 20 sono infine state cancellate per ragioni di budget (AKA: della Luna non fregava più un cazzo a nessuno).

https://it.wikipedia.org/wiki/Lista...missioni_Apollo

Tornando IT: più o meno è ciò che è successo con Schiaparelli dell'ESA, un fallimento di successo.

By(t)e
LukeIlBello16 Aprile 2019, 10:40 #7
Originariamente inviato da: Lian_Sps_in_ZuBeI
Non ci siamo mai andati sulla Luna.
Americani Birbanti.


cignox116 Aprile 2019, 10:42 #8
Mi sembra di vedere il mondo Linux: 5000 programmi diversi per mandare roba sulla luna (sonde, lander, etc) ma per cose piú impegnative non si trovano i fondi...
Pare brutto mettervi assieme (un pó di competizione fa bene, ma l'LHC o l'ISS non le hanno fatte 2 nazioni).

Comunque complimenti: una missione lunare non é cosa facile. Peccato che sia fallita a pochi passi dall'arrivo, ma se questo é l'inizio fanno ben sperare...
sintopatataelettronica16 Aprile 2019, 11:34 #9
Originariamente inviato da: Qarboz
Forse non si è capito perché probabilmente ho usato una faccina poco adatta, ma il mio post voleva essere ironico.


Sì, l'avevo colta l'ironia del tuo intervento, non mi riferivo assolutamente a te e ad esso con quelle osservazioni, mi ci son agganciato solamente al tuo post che mi aveva fatto (amaramente) sorridere proprio per la sua ironia.
Giuss16 Aprile 2019, 13:09 #10
Originariamente inviato da: cignox1
Mi sembra di vedere il mondo Linux: 5000 programmi diversi per mandare roba sulla luna (sonde, lander, etc) ma per cose piú impegnative non si trovano i fondi...
Pare brutto mettervi assieme (un pó di competizione fa bene, ma l'LHC o l'ISS non le hanno fatte 2 nazioni).


Me lo sono chiesto più volte anche io, penso a quest'ultima sonda o anche a Schiaparelli.
Se invece di reinventare la ruota da zero queste nazioni collaborassero un po' di più tra loro e ci fosse una maggiore condivisione dell'esperienza, magari adesso avremmo 2 sonde in più funzionanti.

La corsa a chi arriva prima ormai è finita da tanto, e le risorse economiche non sono quelle di un tempo, è un peccato sciuparle così.

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