Perplexity Comet, il browser AI che sfida Google Chrome: per usarlo devi pagare 200 dollari al mese

Perplexity ha lanciato Comet, un browser web basato su AI progettato per trasformare la navigazione in un'esperienza conversazionale e produttiva. Disponibile inizialmente per gli abbonati al piano Max da 200 dollari al mese, Comet promette di superare il modello tradizionale di ricerca integrando assistenza contestuale e automazione intelligente.
di Manolo De Agostini pubblicata il 10 Luglio 2025, alle 06:01 nel canale WebPerplexity
Comet è il nuovo browser con intelligenza artificiale sviluppato da Perplexity, la startup già nota per il suo motore di ricerca basato su AI. Disponibile inizialmente solo per gli utenti del piano Perplexity Max da 200 dollari al mese, il browser mira a rivoluzionare l'interazione con il web, passando da una logica di "navigazione" a una più simile a quella del "pensiero".
Comet integra l'assistente AI proprietario di Perplexity e utilizza il suo motore per generare risposte dirette, evitando l'intermediazione di Google o Bing. Basato su Chromium, Comet è compatibile con estensioni, segnalibri e impostazioni già esistenti su altri browser, ed è attualmente disponibile per Windows e macOS.
A differenza dei browser tradizionali, Comet punta a rendere la navigazione un processo continuo e senza soluzione di continuità, trasformando intere sessioni web in conversazioni naturali. L'assistente AI può non solo rispondere a domande sul contenuto visualizzato, ma anche eseguire azioni complesse come prenotare hotel, acquistare prodotti, organizzare riunioni o inviare email. Questo approccio, definito "agentico", prevede che l'assistente possa agire in autonomia, richiedendo conferma finale all'utente.
Non mancano però i limiti. Secondo alcune prove sul campo, come quelle condotte da TechCrunch, l'assistente ha mostrato difficoltà nella gestione di compiti pratici: errori nella selezione di date o informazioni errate sono ancora un problema. In un test, il sistema ha tentato di prenotare un parcheggio inserendo date sbagliate, dimostrando che l'affidabilità dell'agente AI è ancora da perfezionare.
Dal punto di vista concettuale, Comet si presenta come un "secondo cervello" digitale. L'interfaccia riduce la frammentazione tra tab e applicazioni e incoraggia un utilizzo più fluido e centrato sulla curiosità. Ogni pagina può diventare un punto di partenza per nuove esplorazioni, grazie a funzionalità come l'evidenziazione di testo per ottenere spiegazioni istantanee o la possibilità di confrontare informazioni in tempo reale.
Secondo il CEO Aravind Srinivas, Comet è la naturale evoluzione del lavoro svolto da Perplexity e rappresenta una sfida diretta al dominio di Google, specialmente in un momento storico segnato dai procedimenti antitrust che stanno mettendo in discussione la centralità dell'ecosistema Google nel settore. Perplexity, addirittura, non ha escluso l'interesse all'acquisizione di Chrome nel caso in cui un'eventuale sentenza costringesse Google alla cessione del browser.
Oltre alla disponibilità con l'abbonamento Max, Comet è ancora in una fase iniziale e soggetta a inviti, ma Perplexity promette un'espansione graduale durante l'estate e l'introduzione continua di nuove funzionalità.
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