Pericolo di rottura col partner o divorzio? Niente paura, ce lo dice Facebook

Alcuni ricercatori di Facebook stanno studiando un nuovo algoritmo in grado di prevedere il periodo di tempo necessario perché avvengano separazioni o divorzi fra due partner
di Nino Grasso pubblicata il 30 Ottobre 2013, alle 08:21 nel canale WebUn professore della Cornell University e un senior engineer di Facebook affermano di aver sviluppato un algoritmo in grado di identificare accuratamente i vostri prossimi appuntamenti romatici e, nel caso di nuove relazioni, se voi siate in pericolo di rottura con il vostro partner o meno.
L'algoritmo si basa su una nuova metrica d'analisi che i ricercatori chiamano "dispersion", che valuta le connessioni fra persone che hanno differenti gruppi d'amici. Gli amici intimi solitamente condividono un grosso numero di relazioni fra persone diverse fra di loro, elemento chiamato "embeddedness" fra i sociologi. Diversamente, due persone legate da rapporti sentimentali tendono a connettere gli altri a sfere differenti: ad esempio, un marito probabilmente presenterà la moglie ai suoi colleghi di lavoro o compagni di scuola, con i quali lei potrebbe non avere alcuna altra connessione in comune.
Anche le relazioni fra parenti possono mostrare la stessa dinamica di "dispersion", avvertono i ricercatori, che sono stati in grado di identificare gli utenti che si frequentavano con un'accuratezza pari al 60%, un risultato estremamente importante se consideriamo che prima non si superava il 2% attraverso le indagini per ipotesi casuali. Un'alta dispersione sembra essere al momento correlata alla possibilità di avere rapporti più lunghi. Se l'algoritmo studiato non era in grado di prevedere la possibilità di frequentazione fra due partner durante i test, le coppie avevano il 50% di possibilità di separarsi dopo i primi due mesi.
Gli scienziati hanno considerato anche altri elementi come la frequenza di visualizzazione di profili di altri utenti, la partecipazione agli stessi eventi e i messaggi privati inviati, ma è la "dispersion" l'elemento che ha determinato in maniera più accurata la fine di una relazione sentimentale. I ricercatori hanno utilizzato una grossa mole di dati, analizzando oltre 1 milione di account Facebook in maniera del tutto anonima.
Tuttavia, i dati al momento sono vittima di grossi margini d'errore anche perché molti utenti riportano false relazioni sentimentali con i propri amici.
15 Commenti
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Uh? I soliti detrattori della statistica
Terranno COMODAMENTE testa al comportamento MEDIO dei soggetti.
Chiaramente il comportamento MEDIO non è detto che sia quello del singolo individuo.
Terranno COMODAMENTE testa al comportamento MEDIO dei soggetti.
Chiaramente il comportamento MEDIO non è detto che sia quello del singolo individuo.
Effetto Datagate!
Ma se lo hanno provato con dati che loro stessi dicono contenenti informazioni false ... come cavolo fanno a dire che funziona ?
In pratica hanno adattato la metrica di dispersion (che funziona se i dati sono corretti) all'analisi delle relazioni su facebook ... ma possono solo concludere che non è affidabile con quei dati.
si stava meglio senza..
si stava meglio senza..
ci si può anche non iscrivere e non utilizzarlo... come me
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