Pagare per Facebook e Instagram? Le associazioni dei consumatori europei si oppongono e chiedono lo stop

Pagare per Facebook e Instagram? Le associazioni dei consumatori europei si oppongono e chiedono lo stop

Recentemente Facebook e Instagram ci hanno chiesto di acconsentire al trattamento dei dati per scopi pubblicitari o pagare per non visualizzare pubblicità. Secondo il BEUC, questa scelta è da ritenersi ingiusta e deve essere fermata.

di pubblicata il , alle 08:51 nel canale Web
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Il BEUC (Bureau Européen des Unions de Consommateurs), ovvero l'organizzazione europea dei consumatori, si schiera contro l'aut-aut dato da Meta agli utenti di Facebook e Instagram: acconsentire al trattamento dei loro dati per scopi pubblicitari o pagare per non visualizzare annunci.

Secondo l'organismo, che conta svariate associazioni dei consumatori tra cui le italiane Adiconsum, Altroconsumo e Consumatori Italiani per l'Europa (CIE), afferma che quella portata avanti dal gruppo guidato da Zuckerberg è una "scelta ingiusta per gli utenti, che va contro il diritto dei consumatori dell'UE sotto diversi aspetti e deve essere fermata".

Di conseguenza, BEUC ha presentato un reclamo alla rete delle autorità di tutela dei consumatori (CPC) accusando Meta di essere impegnata in pratiche commerciali sleali "in diversi modi". Il BEUC sta inoltre valutando se Meta stia violando la legge sulla protezione dei dati (GDPR).

In particolare, "Meta sta bloccando parzialmente l'uso di Facebook e Instagram finché gli utenti non avranno selezionato l'una o l'altra opzione, il che costituisce una pratica aggressiva ai sensi del diritto europeo dei consumatori. Attraverso la tenacia e creando un senso di urgenza, Meta spinge i consumatori a fare una scelta che potrebbero non voler prendere", asserisce il BEUC.

Un altro elemento negativo riscontrato è che gli utenti che accettano di pagare l'abbonamento potrebbero ritenere di avere maggiore privacy, con un minor tracciamento e profilazione. "In realtà, è probabile che i dati personali degli utenti continuino a essere raccolti e usati, ma per scopi diversi dalla pubblicità".

Il BEUC afferma inoltre che Meta fornisce ai consumatori informazioni "fuorvianti e incomplete che non consentono loro di fare una scelta informata. Meta li inganna presentando la scelta tra un'opzione a pagamento e una 'gratuita', mentre quest'ultima opzione non è 'gratuita' perché i consumatori pagano Meta attraverso la fornitura dei propri dati, come già affermato da precedenti sentenze dei tribunali".

L'organismo, infine, afferma che i consumatori non hanno una vera scelta, perché la diffusione di Facebook e Instagram li rende fondamentalmente non abbandonabili. "Se abbandonassero i servizi perderebbero tutti i contatti e le interazioni costruiti negli anni. Anche la tariffa di abbonamento molto elevata per i servizi 'senza pubblicità' costituisce un deterrente per i consumatori, il che significa che non hanno una vera scelta", conclude il BEUC.

Abbonarsi per usare Facebook e Instagram senza pubblicità costa 9,99 euro al mese sul web o 12,99 euro al mese sulle app del social su iOS e Android.

13 Commenti
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StylezZz`01 Dicembre 2023, 09:01 #1
"Se abbandonassero i servizi perderebbero tutti i contatti e le interazioni costruiti negli anni...''


Oh nooo ma è terribile, così sarebbero costretti a vivere la realtà e socializzare con persone REALI

(giustifico solo chi usa questi mezzi per LAVORO)
Pino9001 Dicembre 2023, 09:10 #2
Trovo corretta la posizione delle associazioni: dovrebbe esistere una terza opzione, ossia vedere pubblicità ma senza essere tracciato.
supertigrotto01 Dicembre 2023, 09:22 #3
Facebook ricava soldi dalla profilizzazione e targhetizzazione,per poi pilotare le pubblicità di chi paga il servizio pubblicitario, cioè questi si drogano?
I server e affini,chi li paga?
Idem Google.
I servizi gratis qualcuno li paga al posto dell' utente.
Da domani tutti a lavorare gratis......
pachainti01 Dicembre 2023, 09:35 #4
Originariamente inviato da: Pino90
Trovo corretta la posizione delle associazioni: dovrebbe esistere una terza opzione, ossia vedere pubblicità ma senza essere tracciato.


Esatto anche perché è dimostrato che la pubblicità mirata/profilata/comportamentale sia una bufala e i dati raccolti siano usati solo a scopo di sorveglianza di massa da parte dei governi.

Online Tracking and Publishers’ Revenues:An Empirical Analysis
Our analysis finds that, after accounting for other factors (including those that may be used for non-behavioral forms of targeting, such as visitors device information or geolocation), when the user’s cookie is available publisher’s revenue increases by about 4%. The increase is significant from a statistical perspective. Nevertheless, from an economic perspective, the increase corresponds to an average increment of just $ 0.00008 per advertisement.

Adtech Surveillance and Government Surveillance are Often the Same Surveillance
In the absence of comprehensive federal privacy legislation in the United States, the targeted advertising industry, fueled by personal information harvested from our cell phone applications, has run roughshod over our privacy. Worse, the boundaries between corporate surveillance and government surveillance are eroding. Unless your data is fully encrypted or stored locally by you, the government often can get it from a communications or computing company.

Why Don’t We Just Ban Targeted Advertising?
After the European Union’s landmark privacy law, the General Data Protection Regulation, went into effect in 2018, a Dutch public broadcasting agency started prompting all visitors to its website to choose, in a clear and straightforward manner, whether they wanted their data shared with advertisers. The result? Ninety percent opted out, and the agency abandoned behavioral advertising altogether.
andreaponza01 Dicembre 2023, 09:40 #5
Originariamente inviato da: Pino90
Trovo corretta la posizione delle associazioni: dovrebbe esistere una terza opzione, ossia vedere pubblicità ma senza essere tracciato.


E il costo del servizio chi lo paga? Non mi pare che Meta sia una ONLUS, e la terza opzione comunque c'è, non utilizzare il servizio
benderchetioffender01 Dicembre 2023, 10:26 #6
ne ho sentite di stronzate nella vita, ma ragazzi, qua si vola altissimi in clssifica!



e non spiego manco il perché, visto che mi pare lapalissiano...
gabryp2201 Dicembre 2023, 10:46 #7
Originariamente inviato da: andreaponza
E il costo del servizio chi lo paga? Non mi pare che Meta sia una ONLUS, e la terza opzione comunque c'è, non utilizzare il servizio


Stai rispondendo ad uno che non si lamenta se vede pubblicità, semplicemente non vuole quella personalizzata, guadagnano comunque dalla pubblicità che viene vista. L'altro utente non è che dice che deve essere un servizio gratuito e senza inserzioni, semplicemente voleva avere una terza possibilità, ovvero non pagare (quindi il servizio per lui resterebbe gratuito) ma vedere pubblicità generica, un po' come succede sulla televisione, hai lo spot pubblicitario che è generico, non è che se tu cerchi spesso componenti per pc vedi pubblicità di quello, vedi quello che vedono tutti
Proteo7101 Dicembre 2023, 11:14 #8
"...i consumatori non hanno una vera scelta, perché la diffusione di Facebook e Instagram li rende fondamentalmente non abbandonabili."


Ma per favore !!!
Per quanto mi riguarda potrebbero chiudere anche oggi stesso...
Manica di lobotomizzati !!
agonauta7801 Dicembre 2023, 11:38 #9
Ce ne faremo una ragione
E aggiungerei il web si indigna
Pino9001 Dicembre 2023, 12:17 #10
Originariamente inviato da: andreaponza
E il costo del servizio chi lo paga? Non mi pare che Meta sia una ONLUS, e la terza opzione comunque c'è, non utilizzare il servizio


Non ho detto di fornire il servizio senza mostrare pubblicità, ma appunto la terza opzione è mostrare la pubblicità senza tracciare l'utente.

André, facciamo qualche esercizio di comprensione del testo dai.

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