OPPO Find X8 Ultra: foto incredibili e tanta autonomia! La recensione

Abbiamo provato il nuovo top di gamma di OPPO, il Find X8 Ultra. Parliamo di un dispositivo con una scheda tecnica con pochi rivali, ma soprattutto con un comparto fotografico al top della categoria. Ma conviene acquistarlo? Si, perché è un'esclusiva del mercato cinese.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 16 Giugno 2025, alle 12:00 nel canale WebOppo
Il dispositivo si presenta con una linea minimalista, ma sotto la superficie nasconde una serie di soluzioni tecniche che lo rendono competitivo con i top di gamma di Samsung, Apple e Xiaomi. Nonostante le dimensioni generose, il peso e lo spessore sono contenuti, mentre la cura dei dettagli e la qualità dei materiali fanno percepire subito la differenza tra un banale prodotto di massa e un oggetto pensato per chi ama la tecnologia.
Indice
- Specifiche tecniche
- Design
- Software, hardware e prestazioni
- Display
- Autonomia
- Fotocamera
- Prezzi e disponibilità
- Considerazioni finali
Specifiche tecniche
Find X8 Ultra si conferma un concentrato di tecnologia, con scelte hardware che lo collocano tra i migliori smartphone disponibili oggi. Il cuore operativo è il chipset Qualcomm Snapdragon 8 Elite, realizzato con processo produttivo a 3 nanometri, che garantisce ottime prestazioni sia in ambito multitasking sia nei giochi più impegnativi. Il processore è affiancato da LPDDR5X RAM, disponibile in configurazioni da 12 GB e 16 GB, e da memorie UFS 4.0 con opzioni da 256 GB, 512 GB e 1 TB.
Il display è un LTPO AMOLED da 6,82 pollici con risoluzione QHD+ (1440 x 3168 pixel), refresh rate fino a 120 Hz e supporto a Dolby Vision, HDR10+ e Ultra HDR. La luminosità raggiunge picchi di 2.500 nit, mentre la densità di pixel è di 510 ppi. La protezione è assicurata da un vetro resistente e da una pellicola pre-applicata in fabbrica, oltre che dagli standard IP68 e IP69K, che permettono immersioni fino a 1,5 metri per 30 minuti e protezione da getti d’acqua ad alta pressione.
Il comparto fotografico, il vero punto di forza di questo dispositivo, è composto da quattro sensori posteriori da 50 MP ciascuno: il principale utilizza un sensore Sony LYT-900 da 1 pollice, con apertura f/1.8 e obiettivo da 23 mm; due telecamere periscopiche con zoom ottico 3x (70 mm, f/2.1) e 6x (135 mm, f/3.1), mentre l’ultra grandangolo ha un campo di 120 gradi con sensore Samsung JN5. In aggiunta, un sensore True Chroma a 9 canali migliora la resa dei colori e del bilanciamento del bianco. La fotocamera frontale è da 32 MP con sensore LYT506.
Infine, la batteria è da 6.800 mAh, con ricarica rapida wired da 100 W, wireless da 50 W e reverse wireless da 10 W. Il sistema operativo è sempre Android 15 con interfaccia ColorOS 15, mentre la connettività include 5G, Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4, NFC e porta a infrarossi. Il lettore di impronte è ultrasonico, sotto il display, e sono presenti altoparlanti stereo.
Design
Find X8 Ultra ha scelto un design che punta sulla qualità costruttiva, senza rinunciare a qualche elemento distintivo. Il corpo è realizzato in vetro e alluminio, con finiture opache che donano un tocco di eleganza e rendono meno evidenti impronte e graffi.
Le dimensioni sono generose – 163,1 x 76,8 x 8,8 mm – ma lo spessore ridotto e il peso di 226 grammi rendono il dispositivo maneggevole nonostante lo schermo ampio. Il retro è dominato da un grande modulo fotografico circolare, chiamato Cosmos Ring, che ospita le quattro fotocamere e il sensore True Chroma. La presenza di questo elemento impatta leggermente sull’ergonomia, poiché le dita tendono a poggiare sotto la protuberanza, ma il problema è comune a molti top di gamma e resta comunque accettabile.
La finitura opaca sul retro ci è piaciuta particolarmente, una soluzione che dona una sensazione tattile piacevole. Come detto, lo smartphone è certificato con gli standard IP68 e IP69K, che proteggono da polvere, acqua e getti ad alta pressione.
La disposizione dei tasti è funzionale, sul lato destro si trova un tasto personalizzabile, simile a quello degli ultimi iPhone, che può essere configurato per attivare funzioni come la fotocamera, la torcia o l’assistente vocale.
Sul lato sinistro è presente un’area sensibile al tocco dedicata al controllo della fotocamera: un doppio tocco la apre, un tocco scatta una foto o avvia la registrazione, mentre uno swipe su e giù permette lo zoom. Ad essere sinceri, lo vediamo come una soluzione non utilissima, ma che comunque lo distingue dai suoi competitor.
Nella dotazione è incluso un caricatore da 100 W (con presa cinese), un cavo USB, una cover in silicone e una pellicola protettiva già applicata.
Software, hardware e prestazioni
Innanzitutto, seppur disponibile solo nel mercato cinese, Find X8 Ultra si basa su Android 15 con interfaccia ColorOS 15, una versione molto simile a quella globale. L’interfaccia è intuitiva e offre numerose opzioni per adattare il dispositivo alle proprie esigenze, ma risente della presenza di app e servizi pensati principalmente per la Cina. Anche impostando la lingua in italiano, alcuni messaggi e funzioni restano in cinese, ma davvero poche cose.
Durante il nostro utilizzo possiamo dire che ad oggi, anche un telefono di importazione cinese è utilizzabile al 90% in Italia, senza nessun problema. L'unica pecca sono le funzioni di intelligenza artificiale, come la ricerca e la scrittura automatica, che sono disponibili solo in cinese. Infatti, l'app chiamata Breeno, che seppur molto interessante, funziona solo in inglese, così come l'integrazione di DeepSeek.
Per il resto è comunque possibile installare tutti i servizi Google senza nessun problema, rendendolo uno smartphone praticamente globale. Manca purtroppo il supporto alla e-SIM, mentre invece funzionano perfettamente Android Auto e anche il Wallet di Google. Un plus non da poco, che in passato dava problemi ai telefoni di importazione.
Dal punto di vista hardware, Find X8 Ultra ha pochi rivali nella sua categoria. Sotto la scocca c'è il chipset Snapdragon 8 Elite, prodotto a 3 nm, che offre prestazioni di alto livello sia in ambito CPU sia GPU. Nei benchmark, il dispositivo si colloca ai vertici delle classifiche, con risultati simili a quelli dei principali concorrenti premium. Anche quando la temperatura sale e il dispositivo limita le prestazioni per evitare surriscaldamento, i risultati restano comunque eccellenti, a dimostrazione di un sistema di raffreddamento ben progettato.
Benchmark
3D Mark Wild Life Extreme
Punteggio finale
Antutu 10
Punteggio
Geekbench 6
Single-Core
Geekbench 6
Multi-Core
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Onscreen
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Offscreen (1440p)
GFX Bench 5
Car Chase - Onscreen
GFX Bench 5
Car Chase - Offscreen (1080p)
Google Octane 2.0
Octane Score
Speedometer 2.0
Test via browser
Lato connettività siamo praticamente al completo: 5G, Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4 con supporto aptX HD e LHDC 5, NFC e porta a infrarossi. Il lettore di impronte ultrasonico è rapido e preciso, mentre la fotocamera frontale consente lo sblocco tramite riconoscimento facciale, anche se meno sicuro rispetto all’impronta digitale. Gli altoparlanti stereo offrono un suono pieno e bilanciato, con bassi sorprendenti e chiarezza ai massimi volumi. I feedback aptici sono precisi e personalizzabili, simili a quelli dei migliori dispositivi Apple e Samsung. Come detto in precedenza, l'unica pecca è la mancanza al supporto e-SIM
Display
Find X8 Ultra monta un pannello LTPO AMOLED da 6,82 pollici con una risoluzione QHD+ (1440 x 3168 pixel), refresh rate fino a 120 Hz dinamico e supporto a Dolby Vision, HDR10+ e Ultra HDR.mLa luminosità raggiunge picchi di 2.500 nit, con una media di 800 nit in condizioni normali e 1.600 nit in modalità HBM. Parliamo di valori che ci hanno permesso una buona leggibilità anche sotto la luce diretta del sole, ma dobbiamo dire che alcuni concorrenti offrono picchi più alti.
La resa cromatica è precisa e adattabile, con la possibilità di scegliere tra diverse temperature di colore e abilitare una modalità che adatta la tonalità in base alla luce ambiente, simile alla funzione True Tone di Apple. Ma ne parliamo nel dettaglio più avanti. Il pannello supporta la regolazione PWM a 2.160 Hz, che riduce l’affaticamento degli occhi durante l’uso prolungato a bassa luminosità. La densità di pixel è molto elevata, ben 510 ppi.
L’esperienza tattile è piacevole, con scorrimento fluido e risposta immediata ai tocchi. Il design a bordi sottilissimi contribuisce a massimizzare la superficie utile, mentre il rapporto d’aspetto 19,8:9 permette di sfruttare al meglio lo spazio per la visualizzazione di contenuti e l’interazione multitasking.
Test
OPPO Find X8 Ultra monta un display che si rivela particolarmente competente nella riproduzione cromatica, offrendo agli utenti diverse modalità di visualizzazione per adattarsi a differenti esigenze d'uso. La nostra analisi strumentale ha evidenziato prestazioni di alto livello, con alcune peculiarità che meritano un approfondimento tecnico.
Profilo Pro
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
OPPO Find X8 Ultra - Pro
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.98% | 133.33% |
. DCI P3 D65 | 97.54% | 98.29% |
. Adobe RGB | 88.86% | 98.84% |
. BT.2020 | 70.49% | 70.51% |
Bilanciamento RGB
OPPO Find X8 Ultra - Pro
Curva di Gamma SDR
OPPO Find X8 Ultra - Pro
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 31,964 : 1 |
DeltaE - Macbeth Color Checker
OPPO Find X8 Ultra - Pro
Profilo Vivido
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
OPPO Find X8 Ultra - Vivido
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 100.00% | 150.29% |
. DCI P3 D65 | 98.69% | 110.79% |
. Adobe RGB | 97.53% | 111.42% |
. BT.2020 | 79.41% | 79.49% |
Bilanciamento RGB
OPPO Find X8 Ultra - Vivido
Curva di Gamma SDR
OPPO Find X8 Ultra - Vivido
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 31,156 : 1 |
DeltaE - Macbeth Color Checker
OPPO Find X8 Ultra - Vivido
La modalità più fedele del dispositivo è rappresentata dal Profilo Pro, calibrato secondo lo standard DCI-P3. Quest'ultimo rappresenta uno spazio colore sviluppato dalla Digital Cinema Initiative che copre circa il 45% dello spettro visibile umano, risultando più ampio del tradizionale sRGB e particolarmente utilizzato nell'industria cinematografica per la sua capacità di riprodurre colori più saturi e realistici.
La copertura del triangolo di gamut P3 raggiunge un buon 97%, garantendo una riproduzione cromatica estremamente fedele. Il bilanciamento del bianco presenta una lieve dominante verde, ma si tratta di una deviazione talmente contenuta da risultare impercettibile a occhio nudo durante l'utilizzo quotidiano. Particolarmente impressionante risulta la curva di gamma, che segue con estrema precisione il valore standard di 2.2. La gestione di luci, ombre e mezzi toni appare perfetta, offrendo immagini bilanciate e naturali senza alcuna alterazione tonale significativa. Il DeltaE medio misurato con i campioni del Macbeth Color Checker si attesta su un valore di 1,7, un risultato estremamente positivo che si traduce, all'atto pratico, in una riproduzione cromatica quasi indistinguibile dall'originale. Valori di DeltaE inferiori a 2 sono considerati impercettibili dall'occhio umano, rendendo questo display ideale per applicazioni professionali come editing fotografico o visualizzazione di contenuti multimediali di alta qualità.
La modalità Profilo Vivido adotta un approccio differente, puntando su una riproduzione più accattivante. Le dimensioni del triangolo di gamut P3 raggiungono quasi il 111%, superando quindi lo spazio colore di riferimento. Un valore superiore al 100% indica che il display è in grado di riprodurre colori più saturi rispetto al gamut standard, creando immagini più vivaci e d'impatto visivo. Il bilanciamento del bianco mostra una dominante blu che conferisce alle immagini una tonalità più fredda, scelta calibrativa comune sui dispositivi consumer, dove spesso si privilegia un'estetica più accattivante rispetto alla precisione assoluta, rendendo i contenuti apparentemente più "belli" ma meno fedeli alla sorgente originale. Il risultato è un DeltaE pari a 2,7, un valore che rimane ampiamente entro i parametri di sufficienza e accettabile per la maggior parte degli utilizzi.
Riproduzione HDR
Curva di Gamma HDR
OPPO Find X8 Ultra - Pro (HDR)
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma SMPTE2084 HDR |
Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
OPPO Find X8 Ultra - Pro (HDR)
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.87% | 128.29% |
. DCI P3 D65 | 94.44% | 94.57% |
. Adobe RGB | 86.44% | 95.10% |
. BT.2020 | 67.83% | 67.85% |
Bilanciamento RGB
OPPO Find X8 Ultra - Pro (HDR)
Le capacità HDR del display raggiungono una luminosità massima di 1162 nit, un valore che garantisce una buona visibilità anche in condizioni di forte illuminazione ambientale e permette di sfruttare appieno i contenuti ad alta gamma dinamica. La copertura del triangolo di gamut P3 in modalità HDR si attesta al 94%, leggermente inferiore rispetto alla riproduzione SDR ma comunque di buon livello. Il bilanciamento del bianco mantiene le caratteristiche già osservate in SDR, con la medesima lieve dominante verde che non compromette l'esperienza visiva. La curva di gamma segue fedelmente il riferimento SMPTE HDR 2084: alle mezze luci è comunque visibile una leggera sovrasaturazione, comportamento tipico degli smartphone che tendono a rendere le immagini leggermente più luminose rispetto alla sorgente originale. Il clipping si manifesta al 90% della scala tonale, garantendo una riproduzione sufficientemente precisa lungo quasi tutto lo spettro che il display riesce a gestire.
Autonomia
Dobbiamo dirlo subito, Find X8 Ultra si fa notare per un’autonomia superiore alla media, grazie a una batteria da ben 6.800 mAh di tipo silicio-carbonio, che garantisce prestazioni durevoli anche in condizioni di utilizzo intenso.
Nei test reali, il dispositivo ottiene un punteggio di 705 minuti nel nostro test “overall”, che viene eseguito impostando la luminosità del display a 200 nits e lanciando uno script che simula l’intervento umano in diverse pagine web, anche con streaming video, inframezzando la navigazione a benchmark CPU e GPU. Un risultato che colloca Find X8 Ultra tra i migliori smartphone testati negli ultimi due anni, con una durata stimata di quasi nove ore di utilizzo continuo.
Autonomia
Test overall
La ricarica è un altro punto di forza, infatti il caricatore da 100 W incluso nella confezione (utilizzabile con un semplice adattatore) ci ha permesso di riportare la batteria al 100% in soli 33 minuti circa. La ricarica wireless da 50 W richiede invece un caricatore dedicato e non è altrettanto rapida, ma resta comunque una soluzione comoda per chi desidera evitare cavi. È disponibile anche la ricarica reverse wireless da 10 W, utile per alimentare altri dispositivi compatibili. In soldoni, siamo sempre arrivati a sera con un buon 30% di batteria residua.
Fotocamera
Il comparto fotografico di Find X8 Ultra è tra i più completi e avanzati disponibili oggi su uno smartphone. Il sistema principale è composto da quattro sensori posteriori da 50 MP ciascuno, affiancati da un sensore True Chroma a 9 canali che migliora la resa dei colori e del bilanciamento del bianco.
La fotocamera principale utilizza un sensore Sony LYT-900 da 1 pollice, con apertura f/1.8 e obiettivo da 23 mm. Un modulo che conosciamo bene e che offre immagini dettagliate, con una gamma dinamica ampia e una resa dei colori naturale, anche in condizioni di luce difficile. La presenza di una lente a 8 elementi con vetro ad alto indice di rifrazione riduce le aberrazioni cromatiche e migliora la nitidezza ai bordi.
Il modulo tele da 3x utilizza il sensore Sony LYT-700 da 1/1,56”, con apertura f/2.1 e obiettivo da 70 mm. Questo modulo è particolarmente indicato per i ritratti e le macro, grazie alla possibilità di mettere a fuoco da una distanza minima di 10 cm con risultati davvero incredibili. Le immagini risultano dettagliate e con uno sfondo sfocato naturale. La gamma dinamica è buona, anche se non eccellente come quella del modulo principale, ma resta comunque superiore a quella di molti concorrenti.
La vera novità è il tele da 6x che invece utilizza un sensore Sony LYT-600 da 1/1,95”, con apertura f/3.1 e obiettivo da 135 mm. Parliamo di un che modulo permette di avvicinare i soggetti senza perdere dettagli, con una resa delle immagini che resta naturale anche a zoom elevati. La gamma dinamica è buona, ma tende a diminuire oltre i 10x, dove l’elaborazione computazionale diventa più evidente. Il sistema ibrido di zoom permette comunque di raggiungere fino a 120x, anche se la qualità degrada progressivamente oltre i 30x e l'AI interviene poi massicciamente.
Il modulo ultra grandangolo utilizza un sensore Samsung JN5 da 1/2,75”, con apertura f/2.0 e campo di 120 gradi. Le immagini risultano dettagliate e con una buona resa dei colori, anche se tendono ad essere leggermente sottoesposte e fredde rispetto alla realtà. La presenza dell’autofocus migliora la nitidezza ai bordi e rende questo modulo adatto anche a scatti ravvicinati. L’esperienza d’uso è comunque paragonabile a quella dei migliori smartphone di fascia alta.
La fotocamera frontale è da 32 MP, con sensore LYT506 e obiettivo da 21 mm. Le immagini risultano dettagliate, con colori naturali e una buona resa della pelle, ideale per selfie e videochiamate. La gamma dinamica è ampia e la messa a fuoco rapida, anche in condizioni di luce difficile.
Lato video, i risultati sono stati tra i migliori mai provati sul mercato, sia in termini di qualità che di stabilizzazione. La videocamera principale permette di registrare video in 4K fino a 120 fps, con supporto a HDR, Dolby Vision e 10 bit. La qualità dei video è eccellente, con dettagli nitidi e colori naturali anche a zoom elevati.
Prezzi e disponibilità
Find X8 Ultra è disponibile in più configurazioni, con prezzi che variano in base alla quantità di RAM e memoria interna. Il dispositivo è attualmente in vendita solo sul mercato cinese, e non sono previste distribuzioni ufficiali per l’Europa, per ora.
Il prezzo di lancio per la versione base con 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna si aggira intorno ai 1.000 euro, mentre le versioni più ricche possono superare i 1.500 euro.
Considerazioni finali
Find X8 Ultra rappresenta tutto ciò che uno smartphone può offrire oggi, con un equilibrio tra potenza, autonomia e fotocamera che pochi dispositivi riescono a raggiungere.
Se dobbiamo trovare un limite è forse la localizzazione del software e della e-SIM, pensato principalmente per il mercato cinese e con alcune funzioni disponibili solo in cinese. Un aspetto che potrebbe scoraggiare chi vive al di fuori della Cina, ma in realtà non inficia la qualità generale del dispositivo in maniera così importante, soprattutto rispetto al passato.
Ora c'è praticamente tutto quello che troviamo in uno smartphone venduto nel nostro Paese, compreso l'IT-Wallet e Android Auto. Insomma, a questo prezzo è sicuramente un ottimo dispositivo, e se si riesce a chiudere gli occhi su qualche piccolezza, è davvero consigliato ad oggi.
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