Netflix parla di disagio psichico: ecco ''Tutto chiede salvezza'', la nuova serie TV da non perdere

Netflix parla di disagio psichico: ecco ''Tutto chiede salvezza'', la nuova serie TV da non perdere

Arriva oggi sulla piattaforma di streaming Netflix la nuova serie TV "Tutto chiede salvezza". Una serie dramma e humor che finalmente propone (anche ai giovani) un tema quanto mai delicato che riguarda l'attualità ossia il disagio psichico. Il regista è Francesco Bruni e la serie è tratta dall'omonimo libro di Daniele Mencarelli.

di pubblicata il , alle 11:46 nel canale Web
Netflix
 

Una serie TV che parli di disagio psichico e lo faccia con i toni drammatici ma anche ironici perché forse ai giovani (e non solo a loro) è fondamentale proporre un argomento del genere in questo modo. Netflix propone da oggi sulla propria piattaforma "Tutto chiede salvezza", una serie TV mix tra il dramma e l'umorismo che affronta appunto il disagio psichico giovanile con una speranza. Sono 7 episodi come 7 sono i giorni di TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) a cui il protagonista sarà sottoposto.

 

''Tutto chiede salvezza'' fa bene a tutti

La serie di Netflix "Tutto chiede salvezza" è tratta dall'omonimo romanzo di Daniele Mencarelli e racconta in sette episodi, proprio i sette giorni di TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) a cui il protagonista Daniele (interpretato da Federico Cesari) viene sottoposto a seguito di un crollo psicotico, con un attacco di rabbia abnorme. Una settimana di isolamento da tutti ma non dai suoi ''compagni'' di stanza e proprio durante questi sette giorni, Daniele, si troverà ad affrontare i suoi demoni più nascosti e a scavare dentro se stesso in un percorso di accettazione di sé e degli altri che lo porterà a stringere i legami più forti, sinceri e veri della sua vita. Alla storia di Daniele si intrecciano, infatti, quelle degli altri suoi compagni di camerata e del personale del reparto psichiatrico, in un crescendo di emozioni e intensità, di fragilità e forza, di amicizia e amore.

“Sono i cinque pazzi con cui ho condiviso la stanza e questa settimana della mia vita. Con loro non ho avuto possibilità di mentire, di recitare la parte del perfetto, mi hanno accolto per quello che sono, per la mia natura così simile alla loro. Con loro ho parlato di malattia, di Dio e di morte, del tempo e della bellezza, senza dovermi sentire giudicato, analizzato. Come mai avevo fatto prima. Quei cinque pazzi sono la cosa più simile all’amicizia che abbia mai incontrato, di più, sono fratelli offerti dalla vita, trovati sulla stessa barca, in mezzo alla medesima tempesta, tra pazzia e qualche altra cosa che un giorno saprò nominare Dal corridoio mi fermo a guardarli. Eccoli, ognuno nel proprio angolo di stanza, indifesi di fronte alla propria condizione, di esposti alle intemperie, di uomini nudi abbracciati alla vita, schiacciati da un male ricevuto in dono. I miei fratelli.” queste le parole dell'autore del libro Daniele Mencarelli da cui è tratta la serie TV.

L'idea che arriva da ''Tutto chiede salvezza'' è quella di sapere che è l'amore che permette di muoverci e spingerci alla ricerca della speranza perduta e il dolore invece accende i nostri pensieri più nascosti. Le sette puntate della serie TV di Netflix da oggi disponibili sono proprio l'emblema di questo pensiero: trovare del buono nel dolore e nell'amicizia, anche quella più strana. E Daniele, il protagonista, isolato dal mondo e in costante apnea tra il ricordo di quello che ha fatto e una finestra chiusa che si affaccia sul mare, dovrà fare proprio questo: affrontare i suoi demoni, il dolore delle sue azioni e del suo vivere e cercare di effettuare un viaggio che sarà in qualche modo inaspettato ma che si rivelerà quanto mai fondamentale.

''Tutto chiede salvezza'' farà riflettere e porterà a capire che la vita può spingere a ricercare e recuperare la bellezza che il dolore potrebbe aver portato via. Una serie TV che spinge a cogliere il vero senso della vita grazie anche ad un gruppo di anime sgraziate e in difficoltà ma che in qualche modo sono roccia a cui aggrapparsi in un mare in tempesta quale la vita frenetica odierna. Si dovrà lottare piangendo, urlando, pensando ma anche ridendo e alla fine resterà senza dubbio la salvezza che fa rima con bellezza e che è anche lontana da quel dolore iniziale.

Nel cast, oltre a Federico Cesari (Daniele), anche Andrea Pennacchi (Mario), Vincenzo Crea (Gianluca), Lorenzo Renzi (Giorgio), Vincenzo Nemolato (Madonnina), Alessandro Pacioni (Alessandro), che interpretano i compagni di stanza di Daniele nel reparto di psichiatria. Fotinì Peluso (Nina) interpreta una compagna che Daniele aveva conosciuto al liceo e che ritrova in reparto. Ricky Memphis (Pino), Bianca Nappi (Rossana) e Flaure BB Kabore (Alessia) interpretano gli infermieri, mentre Filippo Nigro (Dott. Mancino) e Raffaella Lebboroni (Dott.ssa Cimaroli) i medici della clinica. Lorenza Indovina (Anna), Michele La Ginestra (Angelo), Arianna Mattioli (Antonella) interpretano rispettivamente madre, padre e sorella di Daniele. Carolina Crescentini (Giorgia) è la mamma di Nina. 

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