Netflix, la fine di un'era: stacca la spina ai DVD per posta dopo 25 anni

Netflix, la fine di un'era: stacca la spina ai DVD per posta dopo 25 anni

Crescita del fatturato ma utili in calo nel Q1 di Netflix, ma soprattutto novità che riguardano la chiusura del servizio di spedizione di DVD per posta negli USA, la condivisione dell'account e il piano base con pubblicità.

di pubblicata il , alle 12:31 nel canale Web
Netflix
 

Netflix ha presentato i conti del primo trimestre 2023 in cui ha registrato un fatturato di 8,16 miliardi di dollari (+3,7%) e un utile netto di 1,3 miliardi di dollari in calo del 18%. Il totale degli abbonati è salito a 232,5 milioni, in crescita di 1,75 milioni (+4,9%).

Più dei dati finanziari, che non sono piaciuti a Wall Street, a catalizzare l'attenzione sono alcune notizie. La prima è che Netflix ha annunciato lo stop del servizio di noleggio di DVD per posta che, negli Stati Uniti, funzionava da 25 anni. Il sito Dvd.com chiuderà entro l'anno, con le ultime spedizioni attese per il 29 settembre. Prima di diventare il principale player del settore dello streaming, Netflix basava il suo business proprio sulla spedizione di DVD per posta, oggi fuori dal tempo e con un numero esiguo di utenti.

L'altra novità riguarda il suo piano supportato dalla pubblicità (chiamato Base con pubblicità) da 5,49€ al mese. La società ha fatto sapere che ha deciso di migliorare la qualità video da 720p a 1080p e consentire agli utenti di vedere due flussi (stream) alla volta. La novità è già disponibile da oggi in Canada e Spagna, mentre nel corso del mese arriverà anche negli altri Paesi in cui il piano è presente, Italia inclusa.

Netflix si è detta "soddisfatta" dell'andamento del piano introdotto a novembre, spiegando che i ricavi medi totali per abbonamento negli Stati Uniti per il piano pubblicitario superano già quelli del piano standard. Tra l'altro, grazie a nuovi accordi sottoscritti, il nuovo piano offre ora "in media circa il 95% di parità dei contenuti a livello globale" rispetto ai piani standard.

L'ultima notizia è che Netflix inizierà a combattere la condivisione degli account negli Stati Uniti dal secondo trimestre. "Nel primo trimestre, abbiamo lanciato la condivisione a pagamento in quattro paesi (Canada, Nuova Zelanda, Portogallo e Spagna, ndr) e siamo soddisfatti dei risultati", ha fatto sapere la società. "Stiamo pianificando un'ampia implementazione, anche negli Stati Uniti, nel secondo trimestre".

Per avere accesso illimitato all'account da casa propria, ovvero in famiglia, è necessario impostare una posizione principale. La condivisione con un massimo di altri due utenti, che possono accedere al servizio anche al di fuori della propria abitazione, richiede di sottoscrivere un piano Standard o Premium e pagare una cifra aggiuntiva (5,99 euro in Spagna). I titolari dell'account, invece, possono guardare Netflix da altri luoghi su smartphone, tablet o altre TV (anche in hotel).

In passato, Netflix ha stimato che oltre 100 milioni di famiglie non paganti avevano accesso al suo servizio attraverso la condivisione gratuita dell'account, con risvolti negativi sui suoi profitti e sulla capacità di investire in nuovi contenuti.

10 Commenti
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jepessen19 Aprile 2023, 12:56 #1
A 1080p gia' se ne puo' parlare dell'abbonamento con pubblicita', la vecchia risoluzione e' semplicemente troppo bassa per i televisori attuali, anche quelli economici...

Basta che non fanno come mediaset che mettono sempre le pubblicita' nel bel mezzo dei momenti piu' importanti dei film, che ti fa venire voglia di buttare il televisore dal balcone...
Pasquale_196519 Aprile 2023, 13:07 #2
"oltre 100 milioni di famiglie non paganti avevano accesso al suo servizio", adesso avranno 100 milioni di abbonamenti in più !!!!! che sciocchezza anzi tanti fanno il downgrade dell'abbonamento come ho fatto io.
Marko#8819 Aprile 2023, 15:10 #3
Originariamente inviato da: jepessen
A 1080p gia' se ne puo' parlare dell'abbonamento con pubblicita', la vecchia risoluzione e' semplicemente troppo bassa per i televisori attuali, anche quelli economici...

Basta che non fanno come mediaset che mettono sempre le pubblicita' nel bel mezzo dei momenti piu' importanti dei film, [I]che ti fa venire voglia di buttare il televisore dal balcone...[/I]


O -nel caso di Netflix- di passare al piano senza pubblicità.
Unrue19 Aprile 2023, 15:11 #4
Dopo 25 anni scopro che Netflix spediva anche i DVD
gd350turbo19 Aprile 2023, 15:38 #5
Originariamente inviato da: Unrue
Dopo 25 anni scopro che Netflix spediva anche i DVD


Ma piuttosto, chi è che nel 2022 in USA prendeva i dvd a noleggio ?
Saturn19 Aprile 2023, 15:40 #6
Originariamente inviato da: gd350turbo
Ma piuttosto, chi è che nel 2022 in USA prendeva i dvd a noleggio ?


Beh...si "rippano" più facilmente rispetto a uno streaming da web...o no ???
gd350turbo19 Aprile 2023, 15:43 #7
Originariamente inviato da: Saturn
Beh...si "rippano" più facilmente rispetto a uno streaming da web...o no ???


Mah...
Dipende che linee hanno in usa, ma anche se così fosse a risoluzione di 720x576 che te ne fai ?
Saturn19 Aprile 2023, 15:47 #8
Originariamente inviato da: gd350turbo
Mah...
Dipende che linee hanno in usa, ma anche se così fosse a risoluzione di 720x576 che te ne fai ?


Giusta osservazione...bluray non ne noleggiavano ???
giovanni6919 Aprile 2023, 16:46 #9

DVD Netflix 404

Later this year?

Vedo già un Page Not Found.

idem su https://dvd.netflix.com/
mrk-cj9423 Aprile 2023, 18:29 #10
Originariamente inviato da: jepessen
A 1080p gia' se ne puo' parlare dell'abbonamento con pubblicita', la vecchia risoluzione e' semplicemente troppo bassa per i televisori attuali, anche quelli economici...

Basta che non fanno come mediaset che mettono sempre le pubblicita' nel bel mezzo dei momenti piu' importanti dei film, che ti fa venire voglia di buttare il televisore dal balcone...


concordo su entrambi i punti

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