MotoE, Max Biaggi la prova al Mugello: nuovi componenti per renderla più performante

Già in occasione della passata gara tenutasi a Le Mans era scesa in pista tra le mani dei tester Loris Capirossi e Alessandro Brannetti una versione aggiornata della moto 100% elettrica su base Energica Ego Corsa: in occasione del Gran Premio d'Italia del Mugello, è stata la volta di un altro tester d'onore ovvero il pilota romano Max Biaggi
di Carlo Pisani pubblicata il 04 Giugno 2018, alle 08:21 nel canale WebMotoE
Già in occasione della passata gara del campionato mondiale MotoGP tenutasi a Le Mans, era scesa in pista, tra le mani dei tester Loris Capirossi e quello ufficiale Alessandro Brannetti, una versione aggiornata della moto 100% elettrica su base Energica Ego Corsa che vedremo in pista a partire dall'anno prossimo nella categoria MotoE; lo scorso weekend, in occasione del Gran Premio d'Italia presso il circuito del Mugello, è stata la volta di un altro tester d'onore ovvero il pilota romano Max Biaggi che è tornato in pista per saggiare le caratteristiche di questo nuovo progetto.
“Che posso dire: conosco molto bene il paddock MotoGP e l’Autodromo del Mugello, quindi sono felice di tornarvici e riabbracciare i fan italiani, che sono sempre stati fantastici con me”, ha spiegato Biaggi in occasione della conferma della sua partecipazione “È sempre bello poter mettere la tuta e fare un giro di questa pista, e sono contento di farlo questa volta con la Energica Ego Corsa. Sarà la mia prima volta in sella ad una supersportiva elettrica, ho guidato una monoposto elettrica in passato, ma mai una moto, quindi non vedo l’ora di provarla!”.
Rispetto al primo video onboard con Colin Edwards realizzato in Texas, sul circuito COTA (Circuit Of The Americas), in queste prime immagini riprese tra i cordoli del circuito toscano, la moto sembrerebbe meno goffa nelle parti guidate e per la prima volta viene inquadrato anche il cruscotto che in fondo al lungo rettilineo segna poco più di 240 km/h.
Gli aggiornamenti tecnici citati all'inizio consistono in sviluppi che coinvolgono vari aspetti di questa due ruote, grazie al supporto del Gruppo CRP, costantemente impegnato a stretto contatto con il produttore Energica, ha sviluppato con la sezione CRP Technology nuove parti aerodinamiche in stampa 3D e Windform, e con la sezione CRP Meccanica una nuova messa a punto per il sistema frenante e sospensivo; lo sviluppo è mirato anche al costante aggiornamento del comparto batterie secondo le ultime tecnologie a disposizione.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE fortunamente gira da solo, sennò rischiava ancora di essere passato da Rossi.
Purtroppo rimarrà' solo fantascienza per i prossimi anni mooolti anni ancora
250 forse i motori più lenti, come Aprilia / KTM o comunque potenze di diversi anni fa.
Le schede tecniche lascian il tempo che trovano.
https://www.ducati.com/it/it/editor...otogp-2018-moto
non dicono niente di più
La versione standard ha il limitatore di velocita', si vede che era appicciato.
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