Microsoft lascia il consiglio di amministrazione di OpenAI: cosa comporterà questa scelta

Microsoft lascia il consiglio di amministrazione di OpenAI: cosa comporterà questa scelta

Microsoft ha rinunciato al suo ruolo di osservatore nel consiglio di amministrazione di OpenAI, segnando un cambiamento significativo nelle dinamiche tra le due aziende impegnate nel settore dell'intelligenza artificiale.

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Web
MicrosoftOpenAI
 

La collaborazione tra Microsoft e OpenAI, due giganti nel campo dell'intelligenza artificiale, sta entrando in una nuova fase. Il colosso tecnologico di Redmond ha annunciato la sua decisione di rinunciare al seggio di osservatore senza diritto di voto nel consiglio di amministrazione di OpenAI, una posizione occupata per otto mesi.

La novità arriva in un momento cruciale per entrambe le aziende, che vede l'industria dell'IA in una rapida e costante evoluzione. Keith Dolliver, vice consigliere generale di Microsoft, ha comunicato la decisione tramite una lettera indirizzata a OpenAI (riportata da Axios), sottolineando i "progressi significativi" compiuti dal nuovo consiglio di amministrazione dell'azienda partner.

Microsoft lascia il suo seggio di osservatore nel CdA di OpenAI

La presenza di Microsoft nel consiglio di OpenAI era stata stabilita in seguito a un periodo turbolento per l'azienda di intelligenza artificiale, che aveva visto l'allontanamento e il successivo ritorno del co-fondatore e CEO Sam Altman. In quel frangente, Microsoft aveva espresso la sua preoccupazione per la gestione della situazione, ottenendo così un ruolo di osservatore come garanzia di maggiore trasparenza.

Nonostante il ritiro dal consiglio, la partnership tra le due aziende rimarrà solida. Microsoft continua a essere un investitore chiave in OpenAI, con un impegno finanziario che supera i 10 miliardi di dollari. L'integrazione della tecnologia di OpenAI nei prodotti Microsoft, come Copilot, proseguirà insomma senza interruzioni. Dal canto suo, anche OpenAI ha accolto positivamente la decisione di Microsoft, esprimendo gratitudine per la fiducia dimostrata nel consiglio e nella direzione intrapresa dall'azienda.

Sarah Friar, CFO di OpenAI, sta lavorando a un nuovo approccio per mantenere informati e coinvolti i partner strategici e gli investitori, tra cui Microsoft, Apple, Thrive Capital e Khosla Ventures, fra i tanti interessati alle tecnologie innovative dell'azienda.

L'evoluzione nel rapporto tra Microsoft e OpenAI potrebbe avere implicazioni più ampie nel settore tecnologico. Bisogna ricordare, infatti, che la Federal Trade Commission (FTC) sta attualmente indagando sulla natura della relazione tra Microsoft e OpenAI e la rinuncia al seggio nel consiglio potrebbe essere interpretata come un tentativo di dimostrare una maggiore separazione tra le due entità, potenzialmente alleggerendo le preoccupazioni dei regolatori. La decisione di Microsoft di fare un passo indietro dal consiglio di OpenAI potrebbe essere vista come un segnale di maturità del settore, dove le partnership evolvono all'interno di un contesto meno pionieristico e più propenso a osservare le normative in materia.

Ciò che è certo è che entrambe le aziende rimarranno attori chiave nella definizione del futuro dell'intelligenza artificiale e del suo impatto sulla società, all'interno di una delle più solide collaborazioni che abbiamo visto finora nel campo dell'intelligenza artificiale generativa.

3 Commenti
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r134811 Luglio 2024, 11:37 #1
Certo, ora che si sono assicurati che OpenAI penserà solo al profitto senza alcuna considerazione etica, possono andarsene.
h.rorschach11 Luglio 2024, 12:34 #2
Originariamente inviato da: r1348
Certo, ora che si sono assicurati che OpenAI penserà solo al profitto senza alcuna considerazione etica, possono andarsene.


Non ne hanno mai avuta, motivo per il quale fu licenziato Altman
UtenteHD11 Luglio 2024, 16:15 #3
Beh, se e' vero che lo avevano licenziato per quello, allora qualcuno dell'Etica ce l'aveva.
Comunque e' cosi' che gira il Mondo, hanno una buona IA (rispetto alle altre che miglioreranno sempre piu') non vedo perche' non ci debbano guadagnare, ok che era nata per uno scopo, ma ci possono guadagnare di brutto e poi la Loro IA la puoi usare anche free, quindi buon compromesso, non e' che e' solo a pagamento.

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