Rivoluzione in OpenAI, la casa di ChatGPT: Sam Altman non è più CEO

L'istrionico CEO di OpenAI, la software house che ha portato al successo del sistema di intelligenza artificiale generativa ChatGPT, è stato allontanato per "mancanza di coerenza nelle comunicazioni".
di Rosario Grasso pubblicata il 18 Novembre 2023, alle 15:37 nel canale WebOpenAIChatGPT
OpenAI, il rinomato laboratorio di ricerca sull'intelligenza artificiale responsabile di ChatPGT, ha annunciato nella giornata di venerdì la separazione dal suo CEO, Sam Altman. La società ha indicato nella mancanza di coerenza nelle comunicazioni di Altman con il consiglio a ragione principale del licenziamento. Il consiglio di amministrazione di OpenAI ha perso progressivamente fiducia nel suo CEO, il quale ha un carattere sicuramente sopra le righe e non sempre facile da gestire.
Il nuovo CEO Ad Interim
A seguito dell'allontanamento di Altman, il ruolo di CEO ad interim è stato affidato a Mira Murati, attuale Chief Technology Officer di OpenAI. L'azienda ha anche avviato i lavori per individuare un successore permanente per guidare OpenAI nel futuro. Non ci sono altri dettagli al momento sull'allontanamento di Altman, che rimane quindi avvolto nel mistero.
Le dimissioni di Greg Brockman
Dopo qualche ora dalla diffusione della notizia, il co-fondatore e presidente Greg Brockman, che ricopriva anche la carica di presidente del consiglio, ha annunciato le sue dimissioni da presidente del consiglio. Nonostante l'annuncio iniziale che Brockman sarebbe rimasto nella sua posizione attuale, ha rivelato su X (precedentemente Twitter) di aver deciso di dimettersi "dopo aver appreso le notizie di oggi". Questa ulteriore partenza aggiunge un altro strato di complessità al panorama della leadership di OpenAI.
Pare che i dipendenti di OpenAI abbiano appreso del licenziamento di Altman quando la notizia è stata annunciata pubblicamente. Sam Altman, in un post su X, ha espresso gratitudine a OpenAI; tuttavia, ha anche descritto l'esperienza del suo licenziamento come "leggere la propria eulogia mentre si è ancora vivi". La natura inaspettata di questi sviluppi ha senza dubbio lasciato la comunità OpenAI in uno stato di incertezza.
Mentre OpenAI cerca un nuovo CEO permanente, la direzione futura e le decisioni strategiche dell'organizzazione rimangono incerte. La partenza di figure chiave come Altman e Brockman solleva domande sulla dinamiche interne e le sfide all'interno dell'azienda.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTenetevi forti perché questo non è solo che l'inizio della fine.
che quando un paio di banche californiane che finanziavano società no-profit per avere un buon rating ESG hanno traballato a causa sia della chiusura di conti corrente causato dall'emigrazione di molti investitori ( e abitanti !! ) verso Texas e Florida o delusi dalla gestione fantasiosa dei conti... allora tutte le società no-profit hanno avuto un calo di finanziamenti da parte di altre banche spaventate da un possibile domino e dalla scure del governo ( la Jewnta Biden però tentenna ) contro chi è coglione.
https://www.ft.com/content/676b9843...0e-5e19a22be8de
https://www.ft.com/content/676b9843...0e-5e19a22be8de
La questione è chiaramente tutta interna al board di OpenAI Inc, la componente non profit.
A quanto pare ci sono disaccordi interni sull'eccessivo push per commercializzare ChatGPT da parte di Altman, ma sono solo ricostruzioni parziali probabilmente.
il significato di effetto domino ti è chiaro o parlo cinese ?
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".