La mappa di tutti i dispositivi connessi ad internet nel mondo

John Matherly ha eseguito un ping a tutti i computer connessi ad internet, sviluppando una mappa che mostra la reale diffusione della tecnologia informatica nel mondo
di Nino Grasso pubblicata il 30 Agosto 2014, alle 10:01 nel canale Web
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche i firewall scrausi bloccano i ping, e figurati se il Great Firewall Of China (i firewall che usano per filtrare le notizie che non gli aggradano) lascia passare i ping.
Anche i firewall scrausi bloccano i ping, e figurati se il Great Firewall Of China (i firewall che usano per filtrare le notizie che non gli aggradano) lascia passare i ping.
Se ti leggi un pochino di storia recente, il sud lo hanno sempre trattato tutti a pesci in faccia. La cosiddetta "questione meridionale" esiste dal giorno dell'unificazione dell'italia. Le colpe sono molteplici, ma trattare il sud come una colonia assoggettata certamente non ha giovato.
The Great fireWALL. MA LOL!!
CMQ allora quei puntini rossi non sono altro che i soliti furboni di cinesi che forano i blocchi statali....
Se li scoprono ci sarà un mega plotone di esecuziome!!
Pss : il sud non è mai stato considerato una colonia da sfruttare , anzi , vi conviene stare zitti perche fino a pochi anni fa sfruttavate il nord. E io son centrale quindi neutro non di parte.
Casse del mezzogiorno , incentivi , ecc ecc.ce ne sono stati buttati di soldi al mezzogiorno , ma io ancora oggi non vedo grandi risultati.
Come e` gia` stato commentato in precedenza, per fare uno studio del genere ogni puntino sullo schermo corrisponde a centinaia di kilometri quadrati. In quella superficie i router che non rispondono ai ping diventano statisticamente irrilevanti.
Se proprio uno vuole fare le cose di fino si possono considerano dati anagrafici che puoi prendere ad esempio da Google Public Data e poi "calibrare" i dati correggendo per questi fattori. Non so se questo sia stato fatto nello studio in questione, ma e` un esempio per dire come se ne possa tenere conto in un modo semplice.
In ogni caso i dispositivi che non rispondono ai ping sono relativamente molto pochi, quindi non credo sia necessario fare niente di tutto cio` perche` non avrebbe effetto visibile sulla mappa.
E` difficile dare delle cifre, ma credo che i dispositivi che non rispondono a un ping dalla WAN siano pochi. E` vero che la maggior parte degli utenti "svegli" e che sanno cos'e` un ping impostano il router in modo da evitare le risposte. Credo che sia altrettanto vero che questi utenti siano la minoranza. Non so come siano le cose adesso, ma il modem/router ADSL standard della Telecom rispondeva ai ping.
In ogni caso tutto questo non c'entra con la mappa. La mappa non da indicazioni assolute ma relative. Ogni pixel colorato ha valore solo proporzionato rispetto agli altri. Diciamo che solo il 10% dei dispositivi pingati risponda: quel 10% si applica tanto in Italia quanto in Liberia, e siccome la densita` dei dispositivi e` molto diversa nei 2 Stati viene riflessa nella mappa da una differenza di colore. Come gia` scritto da altri in precedenza e` la densita` che conta e che viene rappresentata nella mappa, quindi la percentuale di dispositivi che non rispondono al ping e` irrilevante. Se volessi sapere il valore assoluto di dispositivi connessi allora se ne dovrebbe tenere conto.
Come hai giustamente fatto notare questo vale solo se le condizioni sono uguali da un posto all'altro. Ad esempio se l'ipotetico 10% italiano diventa solo 1% in Cina per via del firewall di Stato, la mappa diventa poco esatta perche` sottostima gli utilizzatori cinesi relativamente a quelli italiani.
Insomma, tutto quello che la mappa misura e` densita` relativa da Stato a Stato, che a meno di situazioni particolari non e` influenzata dal numero di dispositivi che non rispondono al ping.
peccato che queste "situazioni particolari" sono che ad esempio in Italia nessun dispositivo connesso con Vodafone Wind e Tre è pingabile, praticamente solo i tim... e ti sei tolto dallo studio una percentuale del (sparo a caso) 70% dei dispotivi mobili. Capisci che se magari in Germania tutti gli operatori offrono ip pubblico, vuol dire che tutti i dispositivi mobili sono pingabili... e cambia di molto le cifre in gioco...
Ripeto, se dovevano fare uno studio preciso hanno fatto una vaccata... se dovevano fare uno studio statistico, glielo facevo io aggratis semplicemente colorando di rosso le aree più sviluppate
E quasi tutti quelli che hanno un manuale mettono nella documentazione che spiega cos'è quel settaggio che "è una cosa usata spesso dagli hacker per vedere se tale indirizzo è valido".
se ottieni dati sballati il calcolo della densità (di per se corretto) dà risultati sballati, e la mappa basata su tali dati sballati non ha alcun senso di esistere.
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