Instagram: ecco come i post finiscono in Esplora, lo spiega Facebook

Instagram: ecco come i post finiscono in Esplora, lo spiega Facebook

Dietro alla sezione Esplora di Instagram c'è stato un grande lavoro degli ingegneri di Facebook per riuscire a creare qualcosa di unico e una migliore esperienza per l'utente. Ecco cosa ha rivelato la società di Menlo Park.

di pubblicata il , alle 08:21 nel canale Web
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Gli algoritmi che regolano i social network sono tenuti segreti e difficilmente si trovano informazioni complete sul loro funzionamento. Facebook ha fatto però una (parziale) eccezione per spiegare come i post su Instagram finiscono nella sezione Esplora, che permette di acquisire popolarità.

Instagram esplora

Il post è legato ovviamente all'intelligenza artificiale e al machine learning che sono la vera chiave nell'analisi e nella gestione di una mole di informazioni elevatissima. Per riuscire ad avere un sistema completo, gli ingegneri di Instagram hanno dovuto superare una sfida importante, pensando fuori dagli schemi.

I post su Instagram e la sezione Esplora

Il problema principale era fornire un numero basso di post con immagini e video (per la sezione Esplora) ma ad alto impatto nella marea di nuovi contenuti caricati ogni secondo sul social network.

Come scritto sopra, Instagram deve sfruttare modelli automatizzati per riuscire nell'impresa e in particolare il machine learning per effettuare le giuste scelte che possano coinvolgere l'utente e farlo restare più a lungo nell'app.

Gli ingegneri hanno quindi pensato a un sistema a tre livelli che pian piano setacciano i post fino ad arrivare al numero idoneo per essere mostrato. Il sistema riesce così a realizzare circa 90 milioni di previsioni in un secondo riducendo l'attesa per mostrare i contenuti sempre aggiornati.

Si è iniziata con una sperimentazione che prevedeva la capacità di analisi degli interessi dei vari utenti per poi passare alla parte di previsione e alla fine alla realizzazione dell'analisi contestuale.

instagram

Si inizia con la Candidate Generation, ossia l'analisi degli account Instagram che potrebbero interessare all'utente in base agli account che già vengono seguiti da quest'ultimo, ai "mi piace", alle condivisioni e ai post salvati o con cui si ha interagito.

Una volta trovati un numero congruo di account "potenzialmente interessanti", ne vengono selezionati 500 account che vengono classificati attraverso ad alcuni parametri e poi ridotti a 150.

Il secondo passaggio, attraverso una rete neurale, di selezionare 50 post di alta qualità all'interno dei 150 account Instagram selezionati in precedenza. Con un'elaborazione più complessa, sempre tramite rete neurale, si arriva quindi ai 25 post che saranno inseriti nella sezione Esplora di Instagram.

Il sistema però non si limita a questa fase. Dopo che all'utente viene mostrata la selezione di 25 post viene analizzata la sua risposta controllando i "like", le condivisioni ma anche le mancate interazioni. Questo permetterà quindi di influenzare le visualizzazioni future.

In ultimo, sempre Facebook, ha spiegato che per variare la tipologia e l'origine dei post si cerca di evitare di mostrare due post dello stesso utente contemporaneamente favorendo invece nuovi interessi o possibili interazioni. Il tutto per scoprire nuovi contenuti e ampliare così l'intreccio degli utenti.

1 Commenti
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Unrue27 Novembre 2019, 10:24 #1
Alla fine queste app sembrano cazzatelle ai più, quando in realtà c'è una mole di lavoro dietro imponente e sfide ingegneristiche notevoli.

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