Il rapimento di David Balland: quando le criptovalute sono al servizio della giustizia

David Balland, dirigente di Ledger, è stato liberato dopo un rapimento avvenuto in Francia. Il riscatto, richiesto in Tether (USDT), è stato rapidamente congelato grazie alla collaborazione tra le autorità francesi e Tether
di Rosario Grasso pubblicata il 27 Gennaio 2025, alle 14:31 nel canale WebLa vicenda che ha coinvolto David Balland, dirigente di Ledger, ha acceso i riflettori sull'uso delle criptovalute in ambiti giudiziari. Dopo essere stato rapito insieme alla moglie nella propria abitazione in Francia, Balland è stato trattenuto dai sequestratori, che hanno richiesto un riscatto da pagare in Tether (USDT). L’episodio, conclusosi con la liberazione dell’ostaggio e il congelamento del riscatto, ha messo in evidenza il ruolo chiave di tecnologie blockchain e protocolli di sicurezza.
Come sono intervenuti Tether e Ledger
Tether ha giocato un ruolo decisivo nel bloccare i fondi trasferiti ai rapitori, dopo l'intervento delle forze dell'ordine francesi. Secondo quanto dichiarato dal CEO Paolo Ardoino, il processo di congelamento si attiva su richiesta ufficiale delle autorità, che devono presentare un esposto dettagliato. Grazie a una stretta collaborazione con le forze dell’ordine, Tether è in grado di localizzare e rendere inaccessibili i fondi, anche in contesti complessi come questo. Inoltre, può farlo in altre nazioni, oltre la Francia.
Ledger, azienda specializzata in dispositivi hardware per la sicurezza delle criptovalute, si è trovata indirettamente coinvolta. Nicolas Bacca, co-fondatore, ha sottolineato come la collaborazione tra istituzioni e aziende del settore crypto possa portare a risultati concreti nel contrasto al crimine.
Tether: una criptovaluta centralizzata con funzioni peculiari
USDT, noto come Tether, è una stablecoin ancorata al valore del dollaro statunitense. Sebbene operi su blockchain decentralizzate, Tether Ltd. ha il potere di congelare o revocare fondi trasferiti in determinate circostanze. Questa caratteristica, spesso criticata per presunti rischi di centralizzazione contrari alla filosofia classica alla base delle criptovalute, si è rivelata fondamentale per neutralizzare le operazioni dei rapitori.
Non è la prima volta che Tether collabora con le autorità per affrontare situazioni critiche. Come confermato da Ardoino, sono stati diversi i casi in cui l'azienda ha agito al fianco delle forze dell'ordine, il che è in contrasto con le accuse di anarchia nel mondo crypto, considerando però la natura centralizzata di Tether.
La vicenda Balland dimostra come le criptovalute, spesso associate a scenari criminali, possano diventare uno strumento prezioso per la giustizia. Questo caso può modificare la percezione delle potenzialità del settore e la fiducia nella sua capacità di supportare le autorità nella lotta al crimine.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBitcoin, Ethereum, Monero e le centinaia di altre crypto non freezabili gli facevano schifo?
Ad ogni modo meglio così e massima solidarietà alle vittime... non voglio nemmeno immaginare cosa si provi.
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