6 consumatori su 10 scelgono i prodotti da acquistare sulla base di suggerimenti dell'intelligenza artificiale

La tecnologia e l'attenzione all'ambiente guidano le nuove abitudini di consumo, secondo una recente ricerca di Capgemini perfezionata su un campione di 12 mila consumatori di età superiore ai 18 anni in 12 Paesi, tra cui l'Italia
di Rosario Grasso pubblicata il 27 Gennaio 2025, alle 13:35 nel canale WebUn nuovo studio del Capgemini Research Institute rivela come le preferenze dei consumatori stiano evolvendo verso una maggiore integrazione tecnologica e una crescente consapevolezza ambientale. La ricerca, basata su un’indagine globale che ha coinvolto 12.000 partecipanti in 12 Paesi, Italia inclusa, mette in luce tendenze chiave intorno alle quali stanno cambiando le abitudini delle persone in termini di shopping.
L’intelligenza artificiale generativa emerge come uno dei principali catalizzatori del cambiamento. Secondo il report, il 68% dei consumatori globali si affida alle raccomandazioni di questi strumenti, con un’incidenza del 57% in Italia, dove molti preferiscono la Gen AI ai tradizionali motori di ricerca per scoprire nuovi prodotti. L'integrazione di chatbot e assistenti virtuali, apprezzata per la personalizzazione e l'efficienza, sta cambiando le abitudini di acquisto e il processo decisionale che porta alla scelta dei prodotti, secondo lo studio.
Parallelamente, cresce l’attenzione verso la sostenibilità. Il 64% degli intervistati considera il rispetto dell'ambiente un fattore determinante nelle proprie scelte di consumo. Il tema del cibo e degli sprechi alimentari si conferma centrale, con il 71% dei consumatori che valuta con attenzione l’impatto ambientale dei propri acquisti.
Un altro dato interessante riguarda la ricerca di convenienza in un contesto di inflazione globale. In Italia, l’acquisto di marchi a basso costo o privati è in aumento, e in questo il nostro paese segue un trend globale che vede il 65% degli intervistati orientarsi verso queste soluzioni.
Infine, l’e-commerce si fa sempre più preponderante: la domanda di consegne entro due ore è cresciuta al 65% negli ultimi due anni, con molti consumatori disposti a pagare di più per velocità e trasparenza. Non solo: i social media, guidati dalla generazione Z, incidono sempre di più sul modo in cui i brand si connettono con i clienti, influenzando più del 50% degli acquisti tra i più giovani.
Il report evidenzia come tecnologia, consapevolezza ambientale e cambiamenti economici siano ormai centrali nelle decisioni d'acquisto. Sembra prospettarsi un futuro in cui le tecnologie conoscono meglio degli acquirenti le preferenze di acquisto di questi ultimi, e riescono a orientarli in maniera sempre più efficace su ciò che serve loro effettivamente.
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi verrebbe solo da dire... poveri imbecilli
Cioè nemeno lo sbatti di valutare opzioni e carateristiche di un prodotto che vuoi prendere?
Non ci credo manco se fanno firmare lo studio da Gesù Cristo, Buddha, Maometto e lo Spaghetto Volante messi insieme.
P.S. So già cosa devo prendere, vediamo l'IA cosa mi dice.
Concordo.
Già il fatto che 6 consumatori su 10 siano in grado/utilizzino/sappiano cos'è l'"intelligenza artificiale" mi sembra esagerato...
Cioè nemeno lo sbatti di valutare opzioni e carateristiche di un prodotto che vuoi prendere?
Scusa ma se l'ia giá ti dice qual é il miglior prodotto, ha per forza ragione lei
Già il fatto che 6 consumatori su 10 siano in grado/utilizzino/sappiano cos'è l'"intelligenza artificiale" mi sembra esagerato...
Non lo sanno, ma conoscono Chat GPT che dà risposte a tutto quello che chiedono
Non mi stupirebbe se la gente comune fosse più aperta a queste innovazioni rispetto agli appassionati che sono "investiti" di più, e non apprezzano che le loro conoscenze diventino meno utili
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