Il Garante della Privacy impone nuove regole alle Google Cars

Il Garante per la Protezione dei Dati Personali impone a Google di comunicare in anticipo i percorsi delle Google Cars, che acquisiscono le immagini per il servizio Street View di Google Maps
di Roberto Colombo pubblicata il 26 Ottobre 2010, alle 15:07 nel canale Web
43 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infose io domani nel mio giardino, proprietà privata, voglio prendere il sole nudo, dovrei in qualche modo essere tutelato.-cut-
non puoi stare nudo in giardino, anche se e' tuo, e farti vedere dagli altri. Tanto e' diritto il tuo di fare quello che vuoi in una tua proprieta', tanto il mio di non vederti nudo se cammino per strada e guardo dalla tua parte
E' chiaro quello che dici e, secondo me, è altrettanto valido il fatto che lo street view è un attimo servizio/strumento.
La gente si lamenta del fatto che le fotocamere delle auto riescono a riprendere oltre le normali barriere perimetrali delle case.
E' lo stesso problema sollevato in svizzera: da un pedone o da un auto (anche un SUV) o anche da una motrice di un camion, non riescono a vedermi dentro il giardino (che è proprietà privata e come tale è tutelata già da altre leggi).
La macchina di Google riesce a superare queste barriere e quindi infrange la privacy dei cittadini nei loro rispettivi confini di proprietà.
Ne ho prova semplicemente guardando vie della mia zona che conosco bene, con lo street view ho scoperto piscine, auto di lusso, anche foto di persone che prendono il sole. Dalla strada per qualsiasi pedone o veicolo si vede solo il muro di cinta in cemento.
E' un problema complesso anche se io, lo ripeto, trovo questo strumento validissimo e ritengo che sia una delle vere innovazioni di questi ultimi anni.
se io ho una siepe tu passante non vedi una cippa di nulla, le google car ti vedono in casa al primo piano... tu vedi dentro il primo piano di una casa quando cammini? a meno che non sei altro 3 metri, in linea teorica non riusciresti.
quindi per me è giusto il metodo tedesco che dia al cittadino la facoltà di decidere
che poi ripeto, stando alla casistica di questo topic su 20 solo 2 penserebbero di togliersi, aggiungi anche gli anziani o chi con internet non ci mastica, e stai certo che in italia, su 60 milioni di teste, quelli che ci masticano saranno si e no 10 milioni, quelli che avranno la voglia di mandare una raccomandata a google saranno ben pochi... ma quantomeno hanno la possibilità di scelta.
non ho capito cosa stai dicendo...
io in basso leggo
Ricordare
Se in Germania non è ancora stata approvata una legge ultrarestrittiva per impedire a Google di fare quello che vuole è solo perché il loro Paese ha una macchina burocratica ancora più mostruosa e complessa di quella nostrana da mettere in moto.Nessuno si ricorda da cosa siano scaturiti provvedimenti del genere?
In Germania si erano accorti che le allegre macchinine di Google loggavano avidamente TUTTI I DATI che transitavano dalle WiFi libere al loro passaggio, incluse password, messaggi privati e chissà cos'altro.
Davanti al governo tedesco hanno avuto il coraggio di affermare che ciò avveniva a causa di un bug!!!
Il garante della privacy italiano ha fatto almeno un tentativo per avvisare i cittadini del passaggio di questi mezzi. La stampa è vecchia? Cosa dovrebbero fare, avvisare tutti con delle onde elettromagnetiche interpretabili direttamente dal cervello?
O far comparire sugli schermi dei computer della zona un messaggio, con una backdoor sinora tenuta nascosta nei sistemi operativi? Tra l'altro non mi risulta che esistano testate locali che non abbiano anche un sito internet...
La questione non è rompere le scatole o meno a Google: il grosso problema è che un'azienda PRIVATA si è autoarrogata il diritto di effettuare riprese a destra e a manca per l'Italia quando ciò è espressamente vietato a chiunque altro.
Un po' come Apple (e lo dico da megafanboy) che afferma che anche in Europa la garanzia dei suoi prodotti dura un anno: NON LO POSSONO FARE e lo sanno benissimo, in tutta l'Unione la garanzia ai privati, sui difetti già presenti all'origine ovviamente, è di DUE ANNI.
Un consiglio di amministrazione non può scavalcare l'esecutivo dei governi.
lol
Ovviamente no, era per dire cosa ci meriteremmo...
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