IA generative e immagini, il rischio plagio è dietro l'angolo

Un esperimento dimostra come vi sia un rischio elevatissimo per le IA di produrre materiale coperto da diritto d'autore, con le possibili conseguenze legali del caso. Tutto il settore poggia su fondamenta di carta velina?
di Andrea Bai pubblicata il 12 Gennaio 2024, alle 17:51 nel canale WebMidjourney
Non è una novità, e nemmeno un segreto, che gli strumenti di IA generativa camminino sulle uova per quanto riguarda il rispetto del diritto d'autore e la stessa OpenAI ha recentemente dichiarato che i contenuti protetti da copyright sono "indispensabili" per l'allenamento dei modelli IA.
Al momento il dibattito è particolarmente acceso e ha già visto la mobilitazione di realtà come il New York Times che ha citato in giudizio proprio OpenAI e Microsoft, ma anche di autori famosi (Martin e Grisham, per fare due nomi) che hanno sollevato un polverone per un altro caso di violazione del diritto d'autore.
I problemi non si limitano alle IA generative testuali, ma anche agli strumenti capaci di generare immagini: un gruppo di artisti ha avviato una causa collettiva contro Midjourney e StabilityAI accusandole di aver sfruttato indebitamente opere protette.
In un recente articolo apparso su IEEE Spectrum, il professore Gary Marcus e il concept artist Reid Southen hanno dimostrato quanto questi strumenti attingano da materiale effettivamente protetto da copyright, con una serie di esperimenti che lasciano davvero pochi dubbi.

Sopra l'immagine si legge il comando per generarla - Fonte: IEEE Spectrum
I due hanno condotto diverse prove, scoprendo presto quanto sia facile generare output plagiari. Marcus e Southen hanno spiegato come sia possibile riprodurre un'immagine che mostra una serie di personaggi del Marvel Cinematic Universe, somministrando le opportune indicazioni.

Sotto l'immagine si legge il comando per generarla - Fonte: IEEE Spectrum
"Alla luce di questi risultati, sembra certo che Midjourney sia stato addestrato su materiale protetto da copyright e che possa creare contenuti violativi" affermano. Ovviamente non è possibile sapere se il materiale su cui è stata addestrata l'IA sia stato o meno concesso in licenza, ma il punto rimane: le IA generative possono realizzare output contenenti materiale protetto da diritto d'autore. Marcus e Southen raccontano come sia stato ancor più semplice ottenere immagini di Super Mario o Darth Vader senza dover citare Nintendo o il franchise di Star Wars.

Sotto l'immagine si legge il comando per generarla - Fonte: IEEE Spectrum
Spetta ovviamente al legislatore stabilire se questo tipo di riproduzione costituisca effettivamente una violazione, ma si tratta comunque di una situazione particolarmente delicata dal punto di vista legale, perché può esporre Midjourney (così come i suoi concorrenti/fratelli: Marcus e Southen hanno condotto un esperimento simile con DALL-E 3, ottenendo risultati comparabili) al rischio di battaglie in tribunale particolarmente aspre.
In generale si tratta di una problematica la cui gestione appare piuttosto complessa. L'implementazione di qualsivoglia sistema di filtrazione - per evitare che vengano generati contenuti indesiderati - ha già dimostrato la sua fallacia, con tali sistemi che si sono rivelati piuttosto semplici da aggirare. E le cose non sembrano, almeno nell'immediato, destinate a migliorare poiché il rischio potenziale di violazione del diritto d'autore complica la situazione, svelando fondamenta eticamente e legalmente fragili per ciò che oggi è il settore delle IA generative.
47 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn questi giorni sono caduto nel tunnel di stable diffusion in locale per fare inpainting (senza censure, tanto sono maggiorenne) ed è una droga
Propongo quindi di sanificare Photoshop in modo che al massimo l'utente possa tracciare 2 o 3 linee poi il programma si blocca e per proseguire devi compilare online una dichiarazione formale che il tuo lavoro non lede al diritto di autore ed allegando un imposta di bollo di 99999€ perché la burocrazia ci deve mangiare su e
OK, facciamo così? Uhmmm??
In questi giorni sono caduto nel tunnel di stable diffusion in locale per fare inpainting (senza censure, tanto sono maggiorenne) ed è una droga
È come dire. Diamo una sanzione alla FIAT, perché non mi impedisce di usare una sua autovettura per attraversare un semaforo rosso o non mi impedisce di andare in divieto d’accesso. Chi pubblica cose che violano il diritto d’autore deve essere colpito, non l’IA. Nel caso specifico si è chiesto IA di fare un cartone che utilizzasse volutamente un disegno protetto da diritto d’autore e questa ha eseguito le specifiche.
Lavoro: In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Sono davvero curioso di vedere come questo plurimillenario concetto cambierà "a breve"...
Per quanto riguarda il copyright, tempo al tempo... se il lavoro d'intelletto perderà valore per il piccolo, lo farà anche per il grande. E dato che ciò non accadrà mai (vedasi Nintendo, Marvel, etc.), la faccenda si farà leggermente più complicata di quanto si pensi. Si fa sempre più necessario un cambio di rotta responsabile ed efficace se non vogliamo ritrovarci ( "a breve" ) in scenari distopici di realtà web frammentate e federate dove ognuno rispetterà le proprie leggi vietandone lo scambio di dati con altre entità simili attraverso sistemi di DRM inviolabili (per i primi cinque minuti dopo ogni patch, sia ben chiaro) che appesantiranno l'intero mondo internautico con continui aggiornamenti e immani consumi energetici atti a sostenere un'economia esclusivamente digitalizzata che farà acqua da tutte le parti.
Almeno fino a quando le proteste non si faranno armate, la povertà colpirà ogni settore, la violenza dilagherà per le strade, e così si deciderà di staccare la spina una volte per tutte.
Grazie IA. Grazie di cuore.
Grazie IA. Grazie di cuore.
Non penso che nella storia si sia mai visto un grosso aumento della produttività accompagnato da un impoverimento di massa, a mio parere questo è l'ultimo dei rischi
legge italiana sul diritto d’autore (633/1941), articolo 70, comma 1 bis, dice: “È consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro”.
altrimenti verrebbero multate le maestre di scuola che fanno disegnare la Pimpa ai bambini !
per immagine degradata si intende anche Gooby.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
E deve far paura! Se il lato tecnico è la pancia, quello intellettuale è il cervello. Nutrire un essere tutto pancia e niente cervello è il sogno del consumismo capitalista. In pratica, l'intera razza umana diventa un vegetale, incapace di pensare e di creare.
Che si aprano le porte all'involuzione.
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