H.265, prima approvazione per il nuovo standard di encoding video

L'ITU approva il nuovo standard H.265 per l'encoding video, capace di utilizzare la metà del bitrate necessario per H.264, formato utilizzato dall'80% dei contenuti video presenti sul web
di Andrea Bai pubblicata il 28 Gennaio 2013, alle 15:21 nel canale WebL'International Telecommunication Union (ITU) ha annunciato oggi l'approvazione al primo stadio del nuovo standard H.265 per la codifica video, che si basa sull'attuale standard H.264 già ampiamente utilizzato su tutto il web.
Il nuovo standard, in grado di utilizzare solamente la metà del bitrate che attualmente è impiegato dallo standard H.264, dovrebbe permettere di alleggerire il peso dei flussi video consentendo agli utilizzatori di impiegare minor larghezza di banda quando si accingono alla fruizione di un contenuto in streaming.
Si legge nella comunicato ufficiale dell'ITU: "Il nuovo codec alleggerirà i carichi sulle reti globali dove, secondo alcune stime, i video costituiscono oltre la metà dell'impiego della larghezza di banda. Lo standard ITU-T H.265 / ISO/IEC 23008-2 HEVC offre una soluzione flessibile, robusta ed affidabile capace di supportare i prossimi dieci anni di video. Il nuovo standard è progettato per tenere conto dell'ampliamento delle risoluzioni e sarà introdotto man mano che i prodotti e servizi di fascia alta che supereranno i limiti delle attuali tecnologie di rete e di display".
Alcune compagnie, tra cui ATEME, Broadcom, Cyberlink, Ericsson, Fraunhofer HHI, Mitsubishi e NHK, hanno già mostrato implementazioni HEVC. Il nuovo standard include vari profili, tra cui un Main Profile a 8-bit, un Main Profile 10 a 10-bit e un profilo Main Still Picture per la codifica di immagini statiche.
Attualmente è difficile poter dire quando sarà possibile vedere il nuovo codec prendere vita sul web, anche se le prime implementazioni esemplificative da parte di alcune compagnie lasciano ben sperare che sia solamente questione di tempo.
69 Commenti
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Sempre che il prossimo governo non cambi per la ventordicesima volta la legge in merito.
http://www.youtube.com/watch?v=9y877iq9Sbc
Sono molto dubbioso sulla qualità, è folle credere che non ci sia un peggioramento.
No, chi l'ha detto? Dice che è in grado di usare un bitrate dimezzato, mica che la qualità resti la stessa. "Avrà bisogno solo della metà del bitrate del precedente". Che significa che stiamo parlando dell'entry level delle performance richieste. Significa che AVC non poteva scendere sotto un certo bitrate *in senso assoluto*, mentre probabilmente il successore potrà. Ovviamente, ci si aspetta che non renda come 3gpp, a livello di qualità, ma d'altronde non hanno preso nessun tipo di impegno nell'altro senso, nel comunicato, e hanno fatto bene.
Ogni volta si applicano tecniche di analisi più avanzate e metodi di codifica più complessi ed efficienti. Ovviamente questo vuol dire che ci vorrà più potenza per codificare il video e più potenza anche solo per vederlo...
Comunque al momento il guadagno qualitativo non è ancora cosi tanto per il semplice fatto che gli encoder sono ancora acerbi, ma con l'ottimizzazione e l'uso di meccanismi psicovisuali avanzati si raggiungerà tranquillamente il 50% di miglioramento.
Invece dicon proprio quello.
Che senso ha dire che il bitrate è dimezzato se non mantieni la stessa qualita?
Il bitrate lo scegli tu quando converti il video, puoi dimezzarlo o raddoppiarlo quante volte vuoi con qualunque codec al mondo.
E' come se ti parlo di una automobile e ti dico: il nuovo modello raddoppia la velocità.
è ovvio che parlo della velocità in confronto al vecchio visto che qualunque automobile è in grado di raddoppiare la velocità... Basta accelerare per passare dai 10 ai 20 km/h
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