Google si prepara ad introdurre una modalità IA direttamente nella pagina di ricerca

Google pronta a potenzia la ricerca con l'intelligenza artificiale: in arrivo una "modalità AI" che integrerà Gemini direttamente nella pagina dei risultati e nell'app, offrendo un'interfaccia simile a una chat per interagire con l'assistente virtuale
di Andrea Bai pubblicata il 23 Dicembre 2024, alle 11:21 nel canale WebGoogleGemini
Google si prepara a riorganizzare la sua pagina di ricerca, integrando in modo più profondo gli strumenti di intelligenza artificiale. Il colosso di Mountain View sta per introdurre una "modalità AI" che offrirà un'interfaccia simile a una chat con Gemini AI, sia nella pagina dei risultati che nell'app Google, rendendola accessibile a un numero sempre maggiore di utenti.
L'azienda sta già promuovendo attivamente Gemini, con link presenti sotto la homepage di ricerca che mostrano contenuti come "5 modi in cui Gemini può aiutarti durante le festività". Inoltre, Google sta sperimentando la possibilità di allegare file a una ricerca web per effettuare analisi approfondite.
L'integrazione della chat IA direttamente nella pagina dei risultati di ricerca rappresenta una mossa strategica per Google, che punta a raggiungere il pubblico più ampio possibile e a dare a Gemini una spinta significativa in termini di visibilità. Parallelamente, i risultati di ricerca possono ora includere una "Panoramica AI", una funzionalità che aveva già fatto il suo debutto nel corso dell'anno non senza qualche imbarazzo, come nel caso del suggerimento di "usare la colla come salsa per la pizza".

Le novità a cui sta lavorando Google si inseriscono in un contesto competitivo in cui ChatGPT sta espandendo la propria ricerca basata sull'IA Microsoft offre una ricerca potenziata da Copilot e persino DuckDuckGo propone soluzioni di ricerca e chat IA attente alla privacy. La ricerca potenziata dall'IA è diventata un terreno di sfida cruciale per i giganti del web.
L'integrazione di Gemini non si limita alla ricerca: Google sta estendendo la presenza dell'AI a molti dei suoi servizi, dai telefoni Pixel a Gmail e Drive/Workspace. L'obiettivo è chiaro: rendere l'IA una componente fondamentale dell'esperienza di ricerca per la maggior parte degli utenti, pur mantenendo opzioni per chi preferisce evitare le risposte generate dall'intelligenza artificiale.
Le novità in arrivo, che sono state individuate da The Information, confermano quanto scoperto da Android Authority all'inizio del mese, che aveva individuato un pulsante dedicato alla "modalità AI" in una versione beta dell'app Google. Questo collegamento rapido è apparso anche nel widget di ricerca Android di Google, mentre un pulsante per la cronologia delle conversazioni è stato aggiunto all'app.
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