Google: ecco come potremmo salvare 100 mila vite ogni anno

Le paure nei confronti del "data-mining" in campo medico porterebbero danni riflessi agli stessi utenti e pazienti in tutto il mondo. Con l'accesso ai dati clinici, Larry Page di Google garantisce di poter salvare oltre 100 mila vite ogni anno
di Nino Grasso pubblicata il 01 Luglio 2014, alle 09:01 nel canale Web
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe poi l'assicurazione sanitaria va a costare 10/100 volte tanto al datore di lavoro della persona che ha predisposizione per malattie tumorali (es.), poi il datore di lavoro con la prima scusa utile lo licenzia, e questo mica vien poi salvato.
Certo, se la sanità fosse gestita in maniera diversa dall'americana, allora potrei dare ragione a Google.
Non però come quella italiana dove già costa minimo il doppio (allo stato, in relazione alle best practices di un privato).
Comunque la riflessione del papà di google non è sbagliata. Ma la fa semplice.
Comunque la riflessione del papà di google non è sbagliata. Ma la fa semplice.
Negli US l'assicurazione+tasse indiretta che comunque finiscono alla sanità, costa [U]molto [/U]di più che in Italia e a quanto mi pare di capire anche in Germania non è che sia rosea la situazione assicurazioni.
Per confermare, segnalo questo articolo (un po' vecchio ma la situazione non è cambiata) del Sole-24 ore: http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...sanitario.shtml
dove viene indicato come costo procapite 7200$ negli Stati Uniti e 2868$ (poco più di un terzo e meno della media OCSE) in Italia.
Ovviamente i risultati sono differenti: in Italia (sistema pubblico) si ha una maggiore speranza di vita e una minore mortalità infantile...
Ovvio, anche con chiave GPG il database, autenticazione utente su sistema Linux e profilo nonché hard disk criptato! Ovviamente tutte e tre le password diverse ed in rigoroso formato alfanumerico comprendente maiuscole, minuscole e caratteri speciali
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