Google+ chiude per sempre: una falla di sicurezza espone 500 mila utenti a rischio

L'azienda di Mountain View ha deciso di chiudere il suo servizio di Google+ non tanto per il poco successo che sta avendo e che ha avuto ma per un grave rischio di sicurezza accaduto in passato e corretto già a marzo.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 09 Ottobre 2018, alle 11:21 nel canale WebGoogle+ verrà definitivamente e completamente chiuso durante il prossimo anno. L'azienda di Mountain View ha deciso per la dismissione del servizio dopo che il Wall Street Journal aveva scoperto una falla di sicurezza che aveva colpito nei mesi scorsi la piattaforma e che proprio Google aveva risolto durante il mese di marzo non parlandone agli utenti pubblicamente. La causa che porterà alla chiusura del servizio, dalle parole del colosso, riguardano però sia il basso interesse che gli utenti hanno verso la piattaforma, sempre meno seguita, ma anche la problematica avvenuta con accesso da parte degli hacker alle informazioni dei profili impostati non come pubblici.
Google+ e i 500 mila dati trafugati dagli hacker in silenzio
I dati di 500 mila utenti di Google+ sono stati esposti ad un grave problema software che ha colpito la piattaforma dell'azienda di Mountain View. La società però aveva deciso di non pubblicare nulla sulla vicenda, risolta poi nel marzo di quest'anno, ma di fatto una volta scoperto nei giorni scorsi non ha potuto che ammettere la problematica risolta e decidere di porre fine alla piattaforma di Google+ anche per lo scarso interesse degli utenti.
Il bug scoperto colpiva una delle API People proprio di Google+ e permetteva agli hacker di avere il possesso tramite app di terze parti dei dati personali dei profili che non erano contrassegnati come pubblici. Il problema poteva riguardare il nome, la email ma anche l'occupazione, il sesso e l'età. La falla, che comunque aveva evitato di toccare i post pubblicati dagli utenti, era poi stata messa in sicurezza durante il mese di marzo 2018 ma in totale silenzio se non dichiarandola apertamente solo a posteriori e nelle ultime settimane.
Google+: un successo mai arrivato
La piattaforma creata da Google in qualche modo voleva contrastare il social network per eccellenza ossia Facebook dovrà dunque dire addio ai suoi "pochi" utenti. Un addio che forse non sarà così tanto pianto visto che secondo le analisi realizzate proprio dal team social dell'azienda, il 90% delle sessioni di un utente di Google+, dura in media meno di 5 secondi. Questo, oltre alla problematica della sicurezza, ha sicuramente fatto capire a Google che era arrivato il momento di chiudere le luci sulla piattaforma e magari cercare di sviluppare qualcosa di diverso che possa attirare i suoi fedeli.
Di fatto comunque l'azienda ha deciso di mantenere Google+ in vita per gli utenti business visto che in tal caso il progetto sembra possedere le migliori carte come ritrovo digitale per il mondo enterprise piuttosto che per quello consumer. Per Google è senza dubbio un passo indietro come altri ne ha realizzati negli anni. Il gruppo non era caduto in scandali sulla privacy dei propri utenti cosa che invece era accaduta a Facebook.
A salvare il colosso di Mountain View da una multa massima pari al 2% dei ricavi totali, che la Ue potrebbe comminare per non avere segnalato alle autorità entro le 72 ore successive della scoperta dell'incidente, potrebbe essere il fatto che la nuova General Data Protection Regulation ossia la famosa GDPR è entrata in vigore a maggio mentre la problematica a Google+ è stata archiviata a marzo.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infola si poteva liquidare così in caso di una chiusura spontanea per mancata voglia di proseguire nel progetto, ma il casino della falla di sicurezza e dell'hackeraggio taciuto rende la cosa decisamente più grave e soggetta ad un iter un po' più diverso dal "avanti il prossimo".
Eh si, c'è sempre chi gode delle disgrazie altrui, messer corvotempesta dovremmo chiamarti! (cit)
L'articolo scrive chiaramente che il problema è stato sistemato subito, il "dolo" sta nel non averne mai diffuso la notizia. Fino ad ora.
Invece che essere al presente, il titolo avrebbe dovuto recitare:
"Google+ chiuderà per sempre: una falla di sicurezza ha esposto 500 mila utenti a rischio sicurezza".
Dal momento che la chiusura non mi risulta già attuata, né la falla ancora aperta.
https://plus.google.com/u/0/100783953893012442830
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