Gmail: arrivano le mail dinamiche grazie alla tecnologia AMP

Dopo un anno dall'annuncio Google si è decisa a portare le mail dinamiche, che utilizzano la tecnologia AMP, sul suo client mail: Gmail. Al momento è ancora una fase beta e visibile solo da browser.
di Riccardo Donati pubblicata il 28 Marzo 2019, alle 10:01 nel canale WebA qualche giorno dalla chiusura definitiva di Inbox, Google aggiorna Gmail con una nuova funzione: le e-mail dinamiche. L'annuncio di questo tipo di mail venne fatto già un anno fa; nonostante questo sono state implementate solo ora, sfruttando la tecnologia AMP (Accelerated Mobile Pages), ossia un'iniziativa open source che consente la creazione di siti web e annunci che sono veloci, belli e performanti su dispositivi e piattaforme di distribuzione.
Queste mail dinamiche renderanno le e-mail che riceviamo più simili a pagine Web evitando la necessità di utilizzare un browser per visualizzare un contenuto; tutto ciò porterà a compilare un modulo senza uscire dalla posta in arrivo, inviare RSVP ad un evento e altre funzioni che solo il tempo ci può far scoprire. Le mail saranno dinamiche solo se chi manda la e-mail utilizza quel tipo di formato per la creazione di posta elettronica, già alcune società utilizzano il servizio: Booking, Despegar, Doodle, Ecwid, Freshworks, Nexxt, OYO Rooms, Pinterest e redBus; altre si stanno attrezzando per aggiungere il supporto AMP: SparkPost, Litmus, Twilio Sendgrid e Amazon SES e Pinpoint.
L'AMP per Gmail è stato esteso ai clienti G Suite, ma non sarà necessario utilizzare il servizio di Google per usufruirne perchè anche provider di terze parti come Outlook, Yahoo Mail e Mail.ru aderiscono al supporto, ma al momento solo in versione beta. Anche Gmail supporta queste mail dinamiche soltanto in versione beta e per la versione desktop.
I pareri sono ancora molto discordanti perchè alcuni preferiscono meno schede quando aprono le email con inviti al click e altri affermano che il nuovo formato è troppo complesso e può potenzialmente creare malintesi sulla privacy come, ad esempio, ulteriori modi per gli inserzionisti di tenere traccia di come interagiamo con le e-mail o truffe di phishing più elaborate.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe non sarà un'opzione disattivabile vorrà dire che cambiero provider e andrò su qualcosa di più classico.
Se non sarà un'opzione disattivabile vorrà dire che cambiero provider e andrò su qualcosa di più classico.
basta passare a ProtonMail se sei pigro o farti un tuo mailserver
Porterà tantissimi problemi
se non la mettono come opzione disabilitabile toccherà, in caso, passare al client offline
nel mio caso amore direi no, piuttosto pigrizia
va detto cambiare indirizzo primario è cmq una rottura (e lo uso da quando il servizio era a inviti, quindi in tempi vagamente diversi)
vedremo cmq, dogmi non ce ne sono da parte mia
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