Gli influencer vogliono il loro sindacato! Arriva la proposta per proteggersi dalle frodi

Gli influencer sono ormai una realtà nel mondo lavorativo. Purtroppo non vengono considerati come tali e c'è chi ha deciso di far sentire la propria voce chiedendo l'istituzione di un sindacato che possa difendere tutti questi lavoratori dalle frodi con le aziende. Ecco di cosa si parla negli ultimi giorni.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 30 Aprile 2021, alle 17:41 nel canale Web
87 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEcco, così la frase è corretta. Tutto il resto è inappropriato, rispetto troppo la parola lavoro per accostarla a questa "categoria". Senza offesa, ma per me lavorare non significa solo riportare denaro a casa, è ben altro. Chi vuol capire, capisca.
Lavorare significa produrre qualcosa gli influenzerà lo fanno, fine della storia
Per come la vedi tu, io la penso diversamente. E pari siamo.
Io non so se dietro ci sia un lavoro che noi non vediamo/sappiamo.
Percui non posso andare contro ne verso chi li vede come lavoratori, che chi come (quello che lui voglia)
Cmq influenzare qualcuno o plagiarlo per farti dare i soldi(tipo schema ponzi), entrambe abbiano bisogno della stessa capacità della persona. Perchè sponzorizzare un prodotto dicendo "Io mi trovavo già bene prima, poi c'è stata la collaborazione" ma và a cagà, idem se mi promettono interessi del 20% annui
No dai almeno i giocatori, qualcosa di fuoriclasse la fanno, li vedi "sboccare il sangue" quando giocano
No dai almeno i giocatori, qualcosa di fuoriclasse la fanno, li vedi "sboccare il sangue" quando giocano
Lo dici perché evidentemente ti piace il calcio. A me non fa né caldo né freddo. Sono nuove figure di intrattenimento di questi anni.
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