Gli influencer vogliono il loro sindacato! Arriva la proposta per proteggersi dalle frodi

Gli influencer vogliono il loro sindacato! Arriva la proposta per proteggersi dalle frodi

Gli influencer sono ormai una realtà nel mondo lavorativo. Purtroppo non vengono considerati come tali e c'è chi ha deciso di far sentire la propria voce chiedendo l'istituzione di un sindacato che possa difendere tutti questi lavoratori dalle frodi con le aziende. Ecco di cosa si parla negli ultimi giorni.

di pubblicata il , alle 17:41 nel canale Web
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Gli influencer sono dei lavoratori come altri e anche loro hanno il diritto di avere un sindacato. Sostanzialmente sono queste le parole di Mafalda De Simone, una delle migliaia di influencer che sul web negli ultimi anni non solo intrattengono gli utenti, o per meglio dire i followers, ma lavorano con aziende e con brand per portare nei propri canali e nei propri social prodotti come fossero pubblicità.

La De Simone però lancia una richiesta che è quella di istituire in Italia un vero e proprio sindacato professionale che permetta, come già avviene in altri paesi degli Stati Uniti dove sono stati creati dei sindacati che permettono appunto di difendere legalmente gli influencer nelle diverse situazioni di progetti con le aziende e i vari brand con cui lavorano.

Influencer: c'è davvero bisogno di un sindacato?

Quello che dichiara la De Simone, che ha all'attivo già un bel po' di seguito con oltre 177.000 follower, è della necessità in Italia di creare dei veri e propri sindacati che permettano la tutela degli interessi collettivi della categoria appunto degli influencer. Molti sono gli influencer, infatti, che si devono oggigiorno rapportare alle aziende e ai vari brand per lavorare come testimonial di pubblicità per loro. Se le aziende posseggono reparti marketing per negoziare i compensi con gli influencer, capita sempre più spesso che molti professionisti dell'immagine sul web non siano altrettanto pratici per condurre trattative o anche addirittura per evitare frodi.

"Alcune aziende chiedono di acquistare i loro prodotti a metà a prezzo per poi fare dei post per pubblicizzarli. In altri casi, invece, i brand chiedono moltissimi tra post e stories in cambio solo di pochi gadget". Questo è quanto dichiarato dalla De Simone che dunque chiede a gran voce un vero e proprio sindacato che permetta di elargire consulenze agli influencer evitando truffe o altre situazioni poco convenienti a chi fa di questo di un proprio lavoro quotidiano. Chiaramente i sindacati darebbero anche la possibilità di regolamentare i contratti tra aziende e influencer senza che questi cadano nel tranello di qualche contratto gonfiato ad hoc ma con magari delle clausole nascoste.

La proposta della De Simone non ha fatto altro che ricevere opinioni favorevoli da altri influencer che lavorano nel Web e che favorevolmente guarderebbero alla formazione di un sindacato. Altri invece a cui non piace questa idea che renderebbe il tutto molto più macchinoso e burocratico più di quanto non lo sia già con le normative spesso un po' troppo datate e poco al passo con i tempi del web.

87 Commenti
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roccia123430 Aprile 2021, 17:50 #1
Ma questi pagano le tasse come tutti gli altri lavoratori? Hanno una partita iva? O un datore di lavoro che gli paga i contributi?
\_Davide_/30 Aprile 2021, 17:59 #2
Originariamente inviato da: roccia1234
Hanno una partita iva?


Dovrebbero, sì, poi non so se tutti la abbiano. Qualcuno si appoggia a delle agenzie.
nickname8830 Aprile 2021, 18:24 #3
Sindacato della nullafacenza !
Cromwell30 Aprile 2021, 18:38 #4
Gli influencer sono dei lavoratori come altri...


Tanto mi è bastato per smettere di leggere
nickname8830 Aprile 2021, 18:42 #5
Originariamente inviato da: Cromwell
Tanto mi è bastato per smettere di leggere
Capita di leggere certi commenti durante questo periodo di involuzione sociale.
io78bis30 Aprile 2021, 19:06 #6
Senza parole
scatolino30 Aprile 2021, 19:25 #7
Lavoratori è una parola grossa...Forse parassiti della società gli si addice di più...
\_Davide_/30 Aprile 2021, 19:34 #8
Qui siete tutti a parlarne male e non ne capisco il motivo, siete gelosi del fatto che guadagnano senza fare nulla se non qualche video o qualche foto con lo smartphone?

Il problema è nell'ignoranza della gente che li segue e che vorrebbe essere così. Loro, secondo me, fanno un gran bene a (far finta di) spassarsela.
coschizza30 Aprile 2021, 19:42 #9
Originariamente inviato da: Cromwell
Tanto mi è bastato per smettere di leggere


Perché tu sei un lavoratore migliore ? Ne dubito visto che non rispetti nemmeno il lavoro altrui
tallines30 Aprile 2021, 20:27 #10
Gli influencer ahahahahah poracci........ma che vadano a lavorare..........

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