GameStop fa sul serio con gli NFT: fondo di 100 milioni per gli sviluppatori

Il mercato NFT di GameStop vedrà la luce nel corso dell'anno: costruito su piattaforma Immutable X e blockchain Ethereum, permetterà ai giocatori la compravendita di oggetti di gioco garantendone la proprietà
di Andrea Bai pubblicata il 04 Febbraio 2022, alle 09:31 nel canale WebGameStop
Lo aveva annuciato a giugno dello scorso anno, e ora si sta preparando per tradurre quelle intenzioni in realtà: GameStop aprirà il proprio mercato per NFT entro la fine dell'anno e, allo scopo, ha iniziato a istituire un fondo "fino a 100 milioni di dollari" destinato agli sviluppatori di giochi che decideranno di utilizzarlo.
Il mercato NFT di GameStop è costruito su Immutable X, piattaforma basata sulla blockchain di Ethereum che ha lo scopo di mitigare quelli che sono i suoi attuali inconvenienti e cioè il consumo energetico e il costo del "gas" (le commissioni) associate alle transazioni. Il protocollo combina centinaia di migliaia di record di vendita in una transazione unica che viene scritta sulla blockchain, e Immutable promette di sostenere i costi ambientali pagando le compensazioni per le emissioni di carbonio.
La collaborazione tra GameStop e Immutable consentirà alle realtà che già ora usano Immutable X di poter offrire i propri NFT sul mercato di Gamestop. Attualmente Immutable X è giù utilizzata da realtà che non operano nel mondo gaming, come ad esempio TikTok, ma il futuro mercato NFT di Gamestop è pensato esplicitamente come luogo di scambio per oggetti in-game, come ad esempio skin, armi, immobili digitali e via dicendo, in forma di token su blockchain (in altri termini: il diritto di proprietà di un oggetto di gioco viene regolato tramite la blockchain).

Lo sviluppo del mercato NFT di GameStop è solo l'ultimo esempio di come il mondo gaming e quello dei token collezionabili si intrecci, non sempre in maniera idilliaca. Di recente Team17 ha annunciato il lancio dei MetaWorms NFT, per poi tornare velocemente sui suoi passi dopo le lamentele dei giocatori. In precedenza, e per le stesse ragioni, anche GSC Game World aveva stralciato il progetto degli NFT legati a S.T.A.L.K.E.R. 2.
Le scorse settimane inoltre è emerso un sondaggio della Game Developers' Conference che ha messo in luce come la maggior parte degli sviluppatori di videogiochi abbiano un'opinione particolarmente negativa degli NFT, vedendoli solamente come uno strumento speculativo e parte di uno schema piramidale.
Ubisoft, che sta portando avanti anch'essa un progetto sugli NFT, ha recentemente affermato che il pubblico non avrebbe ancora compreso a fondo le potenzialità dei token. La software house però sceglie un approccio "morbido" e si limita semplicemente a proporre una piattaforma (Quartz, con i token Digits) senza forzarne l'uso per i giocatori o l'utilizzo per gli sviluppatori dei titoli.
13 Commenti
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Niente, con gli NFT le compagnie stanno cercando di darti l' "Illusione" che con un NFT possiedi "Veramente" qualcosa e non per "Affitto" come ormai sono praticamente tutti i giochi di Steam (Se Steam o Epic Store chiude domani o se ti banna l'account perdi i giochi perché non sono realmente tuoi, semplicemente compri un "Affitto indefinito" da Steam che te li fa usare fino a quando appunto non ti banna o chiude Steam).
In pratica stanno cercando di venderti una soluzione ad un problema che hanno creato loro.
Ed anche se fosse...
Immagina che tu compri un NFT di un fucile su Battlefield (Esempio a caso), il fatto che tu possiedi questo NFT, non impedisce ad Electronic Arts di crearsi un database nel quale "Assegna" ogni NFT venduto ad un preciso account -- vuoi vendere un NFT ad un altro utente / account? lo puoi fare benissimo! ................ tuttavia Electronics Arts si accorge che quel NFT di quel fucile che stai usando non è associato al tuo account e quindi ti impedisce di usarlo in Battlefield, perché? perché così Electronics Arts può venderti altri NFT invece che permetterti di comprarli magari a minor costo da altri giocatori!
Nel mio esempio tu non hai "Perso" l' NFT -- Electronic Arts ha "Semplicemente" stabilito che quel NFT è tuo okay - ma non lo puoi usare perché non è associato al tuo account, che gli dici ad Electronic Arts? no ? pensi che gliene frega qualcosa ad Electronic Arts del tuo no? sei proprietario di un NFT! era quello che volevi no? tuttavia nessuno ha detto che con quel NFT ci puoi fare qualcosa, a parte rivenderlo a qualche altro pollo!
Non credo che ci sia qualcuno "Razionale" che odi la tecnologia in sé.
La gente odia come(gli NFT) vengono usati, c'è una bella differenza.
secondo me è più probabile il contrario... cioè che c'è gente che compra NFT senza neanche capire perchè lo sta facendo
di contro c'è chi capisce anche troppo bene perchè lo sta facendo... comunque finchè spennano polli sui videogames amen (quasi sicuramente al 99% ragazzini adolescenti ricordiamocelo), finchè spennano chi compra le scorregge imbottigliate ok (quasi sicuramente al 99% adulti perversi), ma non trovo giusto non solo spennare ma anche proprio come principio etico mettere in NFT l'arte in generale, quella deve restare patrimonio collettivo, anche la più scadente e vomitevole canzone, il più abominevole dipinto, la più schifida scultura, deve restare a disposizione di chiunque.... secondo me...
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