Fallout su Prime Video: la nuova era degli adattamenti videoludici è iniziata. Recensione
Dopo il successo straordinario di The Last of Us, la nuova serie TV basata sull'omonimo videogioco, il mondo degli adattamenti videoludici è pronto a vivere una nuova era. Fallout, la serie Amazon Prime Video ispirata al celebre franchise post-apocalittico di Bethesda, rappresenta un altro importante tassello di questo percorso.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 10 Aprile 2024, alle 15:50 nel canale WebFalloutPrime VideoAmazonBethesda
Dopo il successo straordinario di The Last of Us, la nuova serie TV basata sull'omonimo videogioco, il mondo degli adattamenti videoludici è pronto a vivere una nuova era. Fallout, la serie Amazon Prime Video ispirata al celebre franchise post-apocalittico di Bethesda, rappresenta un altro importante tassello di questo percorso.
Creata da Jonathan Nolan e Lisa Joy, la stessa coppia dietro il pluripremiato Westworld, Fallout si preannuncia come uno dei titoli più attesi dell'anno. Disponibile dal 11 aprile in esclusiva su Prime Video, la serie ci catapulta in un futuro distopico in cui la Seconda Guerra Mondiale ha avuto esiti disastrosi, culminati nello scoppio di una guerra nucleare che ha sconvolto gli equilibri geopolitici e fatto sprofondare gli Stati Uniti in una devastante apocalisse.
Un mondo post-atomico in bilico tra fantascienza e western
Alla base di Fallout c'è ovviamente l'omonimo franchise videoludico, sviluppato da Bethesda a partire dal 1997 e diventato col tempo uno dei brand più iconici e influenti nel panorama dei giochi di ruolo open world. Tuttavia, la serie TV non si limita a trasporre in live-action gli eventi dei vari capitoli della saga, bensì si propone come un sequel di Fallout 4, ambientato oltre 200 anni dopo gli avvenimenti del gioco.
PRIMA di vedere FALLOUT su Prime Video LEGGI IL NOSTRO APPROFONDIMENTO
In questo futuro distopico, segnato dalle conseguenze del conflitto nucleare, la società americana è regredita a uno stadio pre-industriale, con comunità isolate e decentralizzate che rievocano l'immaginario western. Allo stesso tempo, però, la presenza dei Vault, bunker sotterranei costruiti per salvare l'élite prima dell'olocausto atomico, introduce un elemento di fantascienza e high-tech che si fonde in maniera originale con l'estetica da "vecchio West".
È proprio questo mix di generi, sapientemente bilanciato dagli showrunner Nolan e Joy, a rappresentare uno dei principali punti di forza di Fallout. La serie naviga abilmente tra influenze fantascientifiche e western, creando un universo narrativo unico nel suo genere, in cui il confronto tra il mondo arcaico della superficie e la tecnologia avanzata dei Vault genera interessanti spunti di riflessione.
Fallout: la nuova trama della serie TV
La storia di Fallout su Prime Video è ambientata 200 anni dopo l’Apocalisse, quando gli abitanti dei rifugi anti-atomici, i Vault, progettati come salvaguardia contro la devastazione nucleare sono costretti a tornare nell’infernale paesaggio irradiato che i loro antenati si sono lasciati alle spalle. Là fuori l'universo è incredibilmente complesso, stravagante, bizzarro e anche molto violento. E questo è un aspetto che tutti non mettono in conto.
La serie ha inizio con una giovane donna costretta a lasciare la sicurezza del suo Vault per attraversare la brutale e spietata natura selvaggia della Terra Desolata. Al centro della storia c'è Lucy, che forse in molti conosceranno come Jackie di Yellowjackets. Lucy è il tramite mediante il quale lo spettatore inizia la sua avventura all’interno della serie. È la vera protagonista di Fallout, fin troppo protetta nel suo mondo del Vault, ed ora costretta a mettere tutto in discussione per sopravvivere nella Wasteland, un nuovo e futuristico wild west suddiviso in fronti schierati l’uno contro l’altro.
Accanto a Lucy troveremo altri due interessanti compagni di avventura: Maximus e Ghoul Cooper. Il primo ha vissuto nella Wasteland per tutta la vita, ed è un personaggio che tenta di nascondere il suo passato tragico con il servizio nella fazione militarista Confraternita d’Acciaio in cui crede fermamente: il suo scopo però è quello di riportare l’ordine nella Zona Contaminata.
Il secondo, ''Il Ghoul'', è un sopravvissuto della Zona Contaminata che opera come cacciatore di taglie. Assieme a Lucy è senza dubbio uno dei personaggi più interessanti della serie TV con un passato decisamente misterioso. Su di lui, la serie TV, racconterà nei dettaglile sue origini, mediante i flashback, dove sarà possibile comprendere il motivo per cui Cooper Howard, questo il suo nome di origine, ha fatto le scelte che ha fatto. I Ghoul sono zombie post-apocalittici con una vita davvero molto lunga davanti.
Un cast di alto livello per un valore produttivo straordinario
Oltre a una sceneggiatura ambiziosa e di grande respiro, Fallout può contare su un cast di assoluto livello, guidato dalla straordinaria interpretazione di Walton Goggins nei panni del Ghoul Cooper. Attore dalle mille sfaccettature, Goggins dà vita a un personaggio carismatico e affascinante, metà demone e metà cowboy, che funge da guida per il viaggio dei protagonisti attraverso il mondo post-apocalittico.
Al suo fianco, troviamo Ella Purnell nei panni di Lucy, una giovane donna cresciuta all'interno di uno dei Vault e pronta a scoprire per la prima volta l'esterno, e Aaron Moten nel ruolo di Maxson, un membro della Confraternita d'Acciaio, l'organizzazione militare che controlla gran parte della Costa Ovest.
Sul fronte del valore produttivo, Fallout non delude le aspettative, presentando una ricostruzione curatissima e dettagliata dell'ambientazione post-nucleare. I set, realizzati in gran parte dal vivo e non in computer grafica, trasmettono una sensazione di autenticità e concretezza, regalando agli spettatori un'esperienza visiva di altissimo livello. Dai resti di città ormai in rovina agli interni dei Vault, ogni elemento contribuisce a creare un mondo credibile e coinvolgente, che rende omaggio all'estetica distintiva del franchise videoludico.
Fallout vs The Last of Us: due visioni diverse dello stesso futuro
Confrontando Fallout con la recente The Last of Us, un'altra serie TV di enorme successo tratta da un celebre videogioco, emergono sia somiglianze che differenze sostanziali. Entrambe le produzioni, infatti, affrontano il tema della sopravvivenza in un mondo post-apocalittico, ma lo fanno attraverso prospettive e approcci narrativi distinti. Se The Last of Us si concentra sugli effetti di un virus pandemico che ha devastato la popolazione mondiale, Fallout attinge direttamente alle conseguenze di un conflitto nucleare, dando vita a uno scenario in cui la tecnologia avanzata dei Vault convive con un'umanità ridotta allo stato primitivo sulla superficie.
Inoltre, mentre lo show di HBO ha seguito fedelmente la trama del primo capitolo del videogioco omonimo, Fallout si pone come un vero e proprio sequel di Fallout 4, espandendo l'universo narrativo con una nuova e avvincente storia. Questo approccio, se da un lato può rappresentare una sfida maggiore per il pubblico non familiare con il franchise, dall'altro offre l'opportunità di attrarre anche spettatori che non hanno mai giocato ai videogiochi della saga.
Resta da vedere se Fallout riuscirà a replicare il successo di The Last of Us, ma di certo la serie Amazon Prime Video si presenta come un'affascinante alternativa per gli appassionati di adattamenti videoludici. Con la sua capacità di fondere sapientemente fantascienza e western, unita a un cast di alto livello e a una cura maniacale per i dettagli produttivi, Fallout sembra destinata a lasciare un segno indelebile nell'evoluzione del genere. Un'ulteriore conferma del fatto che il medium televisivo sta finalmente trovando il giusto approccio per trasporre in maniera efficace e coinvolgente le storie e i mondi dei videogiochi, aprendo la strada a una nuova era di adattamenti di successo.
Un consiglio: la serie TV non è adatta ad un pubblico di bambini e, a nostro parere, è sconsigliata la visione senza un adulto. I toni, il linguaggio ma anche alcune scene estremamente violente portano a sconsigliare la visione a bambini puntando esclusivamente ad un pubblico più adulto.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoO rimarrà per sempre un'esclusiva amazon prime video?
O rimarrà per sempre un'esclusiva amazon prime video?
le esclusive restano sempre esclusive altirmenti non avrebbe senso investirci
Nel precedente articolo veniva riportato
[INDENT]La storia della saga videoludica ha inizio nel 2077, in un futuro in cui le crescenti tensioni tra Cina e Stati Uniti portano all'apocalisse nucleare che sconvolge il mondo
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Quali delle due?
The Last of Us...
...si concentra sugli effetti di un virus pandemico. Che in realtà è un fungo. La pandemia ha lasciato il segno :-)[INDENT]La storia della saga videoludica ha inizio nel 2077, in un futuro in cui le crescenti tensioni tra Cina e Stati Uniti portano all'apocalisse nucleare che sconvolge il mondo
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Quali delle due?
Il precedente articolo.
"la serie ci catapulta in un futuro distopico in cui la Seconda Guerra Mondiale ha avuto esiti disastrosi, culminati nello scoppio di una guerra nucleare che ha sconvolto gli equilibri geopolitici e fatto sprofondare gli Stati Uniti in una devastante apocalisse."
nel videogioco la guerra nucleare scoppia nel 2077, 130 e passa anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, è una guerra tra stati uniti e cina.
La particolarità di Fallout è il motivo per cui trovo quell'ambientazione geniale è che in quel 2077 la tecnologia è quello futuristica che immaginavano negli anni '50 del secolo scorso, praticamente quella dei film di fantascienza anni 50.
Da quello che dice la recensione invece sembra che la guerra nucleare sia scoppiata come conseguenza della seconda guerra mondiale e quindi molto prima rispetto al videogioco... E' corretto o è un errore nella recensione? Sarebbe davvero un peccato fosse cambiato questo particolare...
Il fungo preso a ipotesi esiste da prima del COVID e, per adesso non può passare agli animali a sangue caldo....
Considerando come agisce sugli insetti direi che speriamo non faccia mai il salto...
"la serie ci catapulta in un futuro distopico in cui la Seconda Guerra Mondiale ha avuto esiti disastrosi, culminati nello scoppio di una guerra nucleare che ha sconvolto gli equilibri geopolitici e fatto sprofondare gli Stati Uniti in una devastante apocalisse."
nel videogioco la guerra nucleare scoppia nel 2077, 130 e passa anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, è una guerra tra stati uniti e cina.
La particolarità di Fallout è il motivo per cui trovo quell'ambientazione geniale è che in quel 2077 la tecnologia è quello futuristica che immaginavano negli anni '50 del secolo scorso, praticamente quella dei film di fantascienza anni 50.
Da quello che dice la recensione invece sembra che la guerra nucleare sia scoppiata come conseguenza della seconda guerra mondiale e quindi molto prima rispetto al videogioco... E' corretto o è un errore nella recensione? Sarebbe davvero un peccato fosse cambiato questo particolare...
Penso un refuso di questa recensione, che è fatta un po' coi piedi visto che riportano anche "Alla base di Fallout c'è ovviamente l'omonimo franchise videoludico, sviluppato da Bethesda a partire dal 1997" dato che è risaputo che inizialmente è stato sviluppato e pubblicato da Interplay Entertainment nel 1997 per PC. Solo nel 2004 Bethesda Softworks ha acquisito i diritti sul marchio Fallout e ha pubblicato il terzo episodio della serie nel 2008.
Considerando come agisce sugli insetti direi che speriamo non faccia mai il salto...
Le battute è sempre un po' triste spiegarle :-)
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