eBay annuncia un nuovo taglio di 1.000 dipendenti. Licenziamenti pari al 9% della forza lavoro
Nel 2024 eBay dovrà gestire con attenzione i tagli all'organico per rimanere competitiva pur snellendo i costi, in un contesto economico difficile. Intanto la celebre piattaforma ha annunciato di licenziare 1000 dipendenti, pari al 9% della sua forza lavoro.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 24 Gennaio 2024, alle 16:06 nel canale WebeBay
eBay ha annunciato martedì che licenzierà circa il 9% della sua forza lavoro, pari a circa 1.000 dipendenti, nel tentativo di snellire la sua struttura e ridurre i costi. L'amministratore delegato Jamie Iannone ha comunicato la decisione in una e-mail inviata allo staff, motivandola con il fatto che le spese e l'organico dell'azienda stanno superando la crescita del business.
Si tratta solo dell'ultimo capitolo della serie di tagli che il colosso dell'e-commerce ha attuato negli ultimi anni per ridimensionare le proprie attività. Già a febbraio 2023 eBay aveva licenziato 500 lavoratori, pari al 4% dei dipendenti. Ma evidentemente non è bastata.
Iannone nella sua comunicazione interna ha evidenziato come, nonostante la difficile congiuntura macroeconomica globale, eBay abbia ancora margini di miglioramento per quanto riguarda alcuni fattori interni che può controllare. Il manager vuole rendere l'azienda più agile e veloce nel prendere decisioni, riunendo team con competenze simili.
La tempistica del taglio della forza lavoro arriva a poche settimane di distanza dagli ultimi risultati trimestrali di eBay, che hanno evidenziato una crescita più lenta rispetto al passato. Per il Q4 2023 la dirigenza aveva previsto un rallentamento delle vendite durante il periodo natalizio, complice il peggioramento del quadro economico e la minore propensione dei consumatori alla spesa.
I licenziamenti in eBay sono l'ennesimo segnale di una fase difficile per il settore tecnologico, che dopo anni di crescita esponenziale sta ridimensionando gli organici per adattarsi al nuovo contesto. Solo nelle ultime settimane colossi come Google, Amazon e Meta hanno annunciato migliaia di esuberi.
Per eBay questa ristrutturazione rappresenta una scommessa per snellire i processi decisionali ed essere più competitiva in un settore, quello dell'e-commerce, sempre più affollato. Ma comporta anche dei rischi: tagliare personale e know-how può riflettersi negativamente sull'innovazione e la qualità dei servizi. Soprattutto se poi la congiuntura economica dovesse migliorare, ritrovarsi con organici ridotti potrebbe essere controproducente.
Ecco la lettera del CEO di eBay Jamie Iannone ai suoi dipendenti
Team, Siamo sulla buona strada per costruire un eBay più forte per il futuro, in crescita e resistente a qualsiasi sfida. Negli ultimi tre anni abbiamo apportato cambiamenti fondamentali alle nostre esperienze in tutte le categorie e accelerato il ritmo dell'innovazione su eBay. Nelle aree in cui stiamo investendo, stiamo assistendo a un aumento costante della soddisfazione dei clienti e a un miglioramento significativo della nostra crescita rispetto al mercato. La nostra strategia è quella giusta, ma possiamo fare di più per garantire il nostro successo. Dobbiamo organizzare meglio i nostri team in termini di velocità, permettendoci di essere più agili, riunire persone simili e aiutarci a prendere decisioni più rapidamente. Oggi condivido le notizie sui cambiamenti che stiamo implementando per posizionare meglio eBay per una crescita sostenibile a lungo termine. La decisione più significativa e difficile è quella di ridurre la nostra attuale forza lavoro di circa 1.000 ruoli, ovvero di circa il 9% dei dipendenti a tempo pieno. Inoltre, prevediamo di ridurre il numero di contratti che abbiamo all'interno della nostra forza lavoro alternativa nei prossimi mesi. Queste non sono azioni che prendiamo alla leggera e riconosciamo l'impatto che avranno su tutti gli eBayer. Dobbiamo dire addio a persone che hanno dato un contributo così importante alla comunità e alla cultura di eBay, e questo non è facile.
La necessità di cambiamento
Nonostante le pressioni esterne, come il difficile contesto macroeconomico, sappiamo che possiamo fare meglio con i fattori che controlliamo. Anche se stiamo facendo progressi rispetto alla nostra strategia, il nostro organico complessivo e le nostre spese hanno superato la crescita della nostra attività. Per risolvere questo problema, stiamo implementando cambiamenti organizzativi che allineano e consolidano determinati team per migliorare l'esperienza end-to-end e soddisfare meglio le esigenze dei nostri clienti in tutto il mondo.
Prossimi passi
A breve inizieremo a informare i dipendenti i cui ruoli sono stati eliminati e ad avviare un processo di consultazione nelle aree ove richiesto. I leader comunicheranno le notizie direttamente tramite Zoom e il tuo VP o membro eLT invierà un'e-mail una volta completate le notifiche nel loro gruppo. Chiediamo che tutti i dipendenti statunitensi lavorino da casa il 24 gennaio per garantire spazio e privacy per queste conversazioni. Ci impegniamo a trattare tutti con rispetto ed empatia durante questa transizione e a fornire ai dipendenti interessati supporto e risorse.
Guardando avanti
Questi cambiamenti sono difficili, ma sono fiducioso che lavorando insieme diventeremo più forti che mai. Nei prossimi mesi vedremo eBay più focalizzata, agile e reattiva, meglio posizionata per portare avanti il nostro obiettivo di creare opportunità economiche per tutti. Grazie,
Jamie
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDejavu': https://it.wikipedia.org/wiki/Tra_le_nuvole
Dovrebbero mettere un bel sistema che sotto al prezzo dell' usato,ci sia un link con il prezzo più basso del nuovo che si trova in rete,in modo di fare abbassare la cresta a qualche furbetto di turno.
Ormai per me eBay è il regno della truffa.
Semmai a questo punto farebbe notizia un'azienda che NON ha licenziato in massa negli ultimi 2-3 anni
Ormai il concetto di asta non c'è più, i prezzi sono folli. Va bene solo per cose di nicchia. Sull'usato ormai per me è Amazon (seconda mano) o se trovo qualcosa da poter vedere vicino, Subito.it
Ma ...
.."Solo nelle ultime settimane colossi come Google, Amazon e Meta hanno annunciato migliaia di esuberi."..Però la disoccupazione (almeno così dicono) è bassissima ...
Qualcosa "me-puzza" ... mi sa di "huuummm" DEM da campagna elettorale USA ....
Comunque non è più la e-bay dei primi tempi ...
eBay ha rovinato il suo business quando ha permesso a truffatori seriali ( sia venditori che acquirenti) di poter fare il buono e cattivo tempo tra le pieghe del suo regolamento atto a tutelare solo le proprie provvigioni.
Tempo fa acquistai un licenza office usata a 29€ il venditore mi ha inviato una ISO modificata con attivatore integrato.
Alla mia segnalazione mi hanno rimborsato l'acquisto ( dopo un mese) ma il venditore è rimasto presente almeno per un altro anno...
Come vogliono fidelizzare clienti se venditori e acquirenti onesti devono nuotare in un oceano di piranha trattati come specie protetta.
Però la disoccupazione (almeno così dicono) è bassissima ...
Qualcosa "me-puzza" ... mi sa di "huuummm" DEM da campagna elettorale USA ....
Comunque non è più la e-bay dei primi tempi ...
Ahh il complottista di turno senza pollice opponibile che si palesa... Secondo me e' colpa dei bimbi indaco guarda.
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