Dazi del 100% sui film non americani: la nuova crociata di Trump per l’industria USA

Trump vuole imporre dazi del 100% su tutte le pellicole girate all’estero per difendere Hollywood, ma restano molte incertezze su come funzionerà la misura e su eventuali reazioni dei partner internazionali
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 05 Maggio 2025, alle 16:06 nel canale WebIl presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato l’intenzione di imporre una tariffa del 100% su tutti i film prodotti fuori dai confini americani, affermando che c'è una "morte molto rapida" dell’industria cinematografica statunitense.
Il presidente degli USA ha comunicato nella serata di domenica tramite i social, la possibilità che il Dipartimento del Commercio e il Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti avviino immediatamente un processo per applicare la nuova tassa su “qualsiasi film che entra nel nostro Paese e che è stato prodotto in terre straniere”.
Trump ha motivato la decisione accusando altri paesi di offrire incentivi fiscali e sussidi per attrarre produzioni hollywoodiane, definendo questa strategia una “minaccia alla sicurezza nazionale” e uno strumento di “messaggistica e propaganda” contro gli interessi USA. “Vogliamo film fatti in America, di nuovo!”, ha scritto il presidente.
Trump annuncia dazi del 100% sui film stranieri: Hollywood al centro della guerra commerciale
Dopo la pandemia, che ha bloccato set e sale, Hollywood ha visto una riduzione degli investimenti del 20% rispetto al 2022 e una lenta ripresa ostacolata da scioperi e calamità naturali. La concorrenza di piattaforme streaming e la fuga delle produzioni verso paesi con incentivi fiscali più vantaggiosi – come Canada, Regno Unito e Australia – hanno ulteriormente indebolito il settore.
Secondo dati FilmLA, la produzione di film e serie a Los Angeles è crollata del 40% nell’ultimo decennio. Nel 2023, circa la metà dei budget dei grandi progetti americani è stata spesa all’estero, mentre la California è scesa al sesto posto tra le mete preferite per le riprese, superata da Toronto, Regno Unito, Vancouver, Europa centrale e Australia.
Non è chiaro come verrà applicata la tariffa: riguarderà solo i film girati interamente all’estero o anche quelli con parti di produzione fuori dagli USA? Coinvolgerà anche i contenuti distribuiti in streaming? E come si calcolerà la tassa: sul costo di produzione o sugli incassi al botteghino?
Happy May the 4th to all, including the Radical Left Lunatics who are fighting so hard to to bring Sith Lords, Murderers, Drug Lords, Dangerous Prisoners, & well known MS-13 Gang Members, back into our Galaxy. You’re not the Rebellion—you’re the Empire.
— The White House (@WhiteHouse) May 4, 2025
May the 4th be with you. pic.twitter.com/G883DhDRR5
Hollywood, nel frattempo, rimane in attesa di chiarimenti, mentre l’associazione dei produttori (Motion Picture Association) non ha rilasciato commenti ufficiali. I titoli delle principali major – Disney, Paramount, Warner Bros, Amazon – hanno segnato cali in Borsa dopo la notizia.
In seguito alla notizia, Australia e Nuova Zelanda hanno dichiarato che difenderanno i loro settori cinematografici, mentre il sindacato britannico Bectu ha avvertito che i dazi potrebbero “dare un colpo devastante a un’industria che sta appena iniziando a riprendersi” dopo il Covid. Il rischio di ritorsioni è concreto: secondo alcuni analisti, una guerra commerciale nel settore cinematografico potrebbe danneggiare più gli Stati Uniti che i concorrenti, vista la forte esportazione di contenuti americani nel mondo.
18 Commenti
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Perfetto , così se europa e/o asia replicano i dazi "muore" l'industria cinematografica americana
Attenzione sono "Think in Hollywood" ma le produzioni sono quasi sempre nei paesi extra USA. Mi pare che solo la Georgia abbia dei contributi.
Ed era a +2,4% IL pil solo 3 mesi fa.. E da almeno 4 anni stabile tra il +5% ed il +2,4 di 3 mesi fa...
Tutto un world Guinness record hahaha
P. S. L'Europa ha un +1% di pil adesso. Cioè l'Europa.. Una zona che non cresce MAI hahahhaa
Ed era a +2,4% IL pil solo 3 mesi fa.. E da almeno 4 anni stabile tra il +5% ed il +2,4 di 3 mesi fa...
Tutto un world Guinness record hahaha
P. S. L'Europa ha un +1% di pil adesso. Cioè l'Europa.. Una zona che non cresce MAI hahahhaa
Sentivo stamani in radio che hanno fatto una indagine sulle sue società dalle quali non si è distaccato nonostante la legge glielo imponga e hanno stimato un guadagno da quando è presidente di oltre un miliardo di dollari, per cui ha fatto molto, ma molto bene, per se e la sua famiglia e cerchia di amici.
Saluti a Trombetta.
Si, è un reato che ha anche un nome peraltro....
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