Da isola sperduta a capitale mondiale del cyber crimine: l'incredibile storia di Tokelau
L'infelice storia di come un remoto paradiso del Pacifico è divenuto, suo malgrado, un covo digitale per truffatori e pirati informatici. La parabola del dominio .tk
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 08 Novembre 2023, alle 14:21 nel canale WebTokelau è una minuscola isola del Pacifico che fino a poco tempo fa era pressoché sconosciuta al mondo. Con una popolazione di appena 1.400 abitanti sparsi su tre atolli, Tokelau ha ottenuto la connessione telefonica solo nel 1997 e Internet pochi anni dopo. Ma in modo del tutto inaspettato, questo territorio remoto della Nuova Zelanda è diventato negli anni una potenza di Internet, ospitando con il suo dominio .tk più siti web di qualsiasi altro Paese al mondo.
Tuttavia, il dominio .tk non ha portato fama ma piuttosto infamia a Tokelau. La stragrande maggioranza dei 25 milioni di siti registrati con .tk sono stati utilizzati per scopi illegali e fraudolenti, trasformando di fatto Tokelau nella capitale mondiale dello spam e della criminalità informatica.
Come il dominio .tk ha trasformato il paradiso di Tokelau in un covo per hacker
Come è potuto accadere? Tutto è iniziato nei primi anni 2000 quando l'imprenditore olandese Joost Zuurbier ha convinto i leader di Tokelau a concedergli la gestione commerciale del dominio .tk, promettendo profitti per l'isola. Zuurbier ha avviato un modello per cui chiunque poteva registrare gratuitamente un sito .tk, dietro la visualizzazione di banner pubblicitari.
Ben presto però gli utenti più loschi di Internet hanno intuito i vantaggi di poter accedere a un numero illimitato di domini anonimi e gratuiti. Hacker, criminali e truffatori hanno iniziato a sfruttare .tk per diffondere malware, condurre attacchi di phishing e altre attività fraudolente.
Tokelau ha così acquisito il suo malgrado una pessima reputazione, venendo additata come rifugio digitale di pirati informatici e altri soggetti malintenzionati. Ma gli abitanti dell'isola sono rimasti all'oscuro di ciò che accadeva con .tk, non avendo le competenze tecniche per comprenderne le implicazioni.
Solo verso la fine degli anni 2000 i leader di Tokelau hanno realizzato che .tk era diventato un covo di attività criminali, che erano contrarie ai valori cristiani di Tokelau. Vitale e altri hanno cercato di rescindere il contratto con Zuurbier, senza successo. L'imprenditore ha continuato a gestire il dominio fino allo scorso anno, quando i tribunali olandesi gli hanno tolto .tk insieme ad altri domini africani gestiti con le stesse modalità abusive.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPenso di si...e il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche...
...tuttavia la razza umana era sopravvissuta...
...tuttavia la razza umana era sopravvissuta...
mi è risuonato in testa un forte tremore, l'aria che si incendia e poi silenzio, è normale?
Normalissimo....
keeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeen !!!!!!!!!!!!!!!!
(la voce di Lynn ancora me spacca i timpani)
certo, mai mai scorderai l'attimo che ...
Cvsfjùhseykfsfjjdfmjdn
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".