Big Luca e altri influencer: ecco perché sono stati sanzionati dall'AGCM

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha concluso sei istruttorie avviate a luglio 2024 nei confronti di personaggi attivi nel mondo dell'influencer marketing sulle piattaforme social e siti web, che promuovevano contenuti legati a guadagni facili e sicuri.

Le indagini hanno portato all'irrogazione di sanzioni per un totale di 65 mila euro nei confronti di due influencer: Luca De Stefani, noto come "Big Luca", e Michele Leka. Per entrambi, l'AGCM ha accertato violazioni delle norme in materia di pratiche commerciali scorrette, con particolare riferimento alla mancanza di trasparenza sulla natura pubblicitaria dei contenuti diffusi.

Nel dettaglio, De Stefani è stato multato per 60 mila euro per aver promosso in rete strategie di arricchimento con toni enfatici, facendo uso di endorsement non verificabili attribuiti a marchi e media, e per aver falsato la propria popolarità attraverso l'impiego di follower non autentici e recensioni solo positive. Michele Leka, invece, è stato sanzionato con 5.000 euro per aver condiviso su TikTok consigli che promettevano facili risultati economici, anche in questo caso senza chiarire l'intento promozionale.

Per altri quattro influencer - Luca Marani, Alessandro Berton, Hamza Mourai e Davide Caiazzo - i procedimenti sono stati chiusi senza accertamento di infrazioni, ma in seguito all'adozione di specifici impegni approvati dall'Autorità. Tra questi: l'eliminazione di messaggi che suggeriscono guadagni privi di rischi, l'inserimento di avvertenze pubblicitarie nei contenuti, la rimozione di follower non autentici e il monitoraggio continuo dei profili per garantire la conformità alle normative a tutela dei consumatori.

Le misure si inseriscono nel contesto di un'iniziativa più ampia volta a migliorare la trasparenza nel settore dell'influencer marketing, in modo da rendere esplicita la natura promozionale dei contenuti online. Già all'inizio del 2025 l'AGCM aveva concluso con successo interventi di moral suasion nei confronti di altri influencer, tra cui Ludovica Meral Frasca, Sofia Giaele De Donà, Milena Miconi e Alessandra Ventura.