Bard si integra con i servizi Google e guadagna nuove funzioni: tutte le novità annunciate

Google ha annunciato importanti sviluppi per Bard, il chatbot basato su modelli di intelligenza artificiale avanzata. Il servizio darà accesso alle funzionalità esistenti in lingua inglese anche a nuove lingue, fra cui l'italiano, e ha introdotto l'implementazione con servizi e app Google. Sul servizio ha inoltre una nuova funzione "Cerca su Google" migliorata per verificare le risposte.

La novità principale è l'integrazione più profonda in inglese con i servizi Google già utilizzati quotidianamente da tantissimi utenti, come Gmail, Maps, Drive e YouTube. Attraverso le nuove Estensioni di Bard, sarà possibile avere conversazioni con l’assistente virtuale che attingono in modo intelligente alle informazioni archiviate in queste app, ad esempio per pianificare un viaggio recuperando date e orari dalle email in modo da verificare la disponibilità di tutti i partecipanti, cercando voli e hotel e visualizzando mappe e video sulle attività da fare una volta arrivati.

Google annuncia nuove funzionalità per l'IA Bard

Google ha sottolineato l'attenzione alla privacy nell'implementazione della feature: "Ci impegniamo a proteggere le vostre informazioni personali", si legge nel post dove vengono descritte le novità. "Se decidete di usare le estensioni Workspace, i vostri contenuti di Gmail, Documenti e Drive non vengono visti da revisori esterni, né usati da Bard per mostrarvi annunci, né usati per addestrare il modello di Bard". Le Estensioni possono inoltre essere disattivate in qualsiasi momento dall'utente nelle impostazioni sulla privacy.

Bard amplierà inoltre alcune funzionalità già esistenti in lingua inglese a oltre 40 nuove lingue. Ad esempio si potrà interagire in più lingue con funzionalità come il caricamento di immagini con Google Lens, si riceveranno immagini nella Ricerca nelle risposte e si potranno modificare le risposte di Bard.

Fra le novità annunciate c'è anche la possibilità di verificare più facilmente le risposte di Bard tramite il pulsante "Cerca su Google" (identificato con l'icona G colorata dell'azienda), che analizzerà il testo delle risposte in lingua inglese rispondendo con link a pagine pertinenti. La nuova versione di Bard facilita la continuazione delle conversazioni avviate da altri utenti, se condivise pubblicamente tramite link, per porre ulteriori domande e approfondire gli argomenti discussi.

Tutte le novità sono rese possibili attraverso l'uso del nuovo modello PaLM 2 (ne abbiamo parlato qui), più potente del precedente grazie all’applicazione di tecniche di apprendimento per rinforzo (reinforcement learning). Ciò rende il chatbot più "intuitivo e fantasioso", e capace di rispondere in modo più naturale alle richieste degli utenti.