Arrivano le pubblicità su ChatGPT? OpenAI sta valutando l'idea
OpenAI sta valutando l'inserimento di annunci su ChatGPT per gli utenti non paganti. La CFO Sarah Friar ha di recente sottolineato l'assenza di piani concreti, ma l'azienda si sta preparando con nuove assunzioni nel settore pubblicitario.
di Nino Grasso pubblicata il 03 Dicembre 2024, alle 11:01 nel canale WebOpenAIChatGPT
L'intelligenza artificiale sta rapidamente diventando parte integrante della nostra vita quotidiana, e ChatGPT è indubbiamente uno dei protagonisti di questa rivoluzione tecnologica. Tuttavia, mantenere e sviluppare le piattaforme necessarie per ottenere le risposte in tempi brevi comporta costi importanti e, per far fronte a queste sfide economiche, OpenAI sta valutando la possibilità di introdurre pubblicità nella versione gratuita del suo ChatGPT.

Ad aver affrontato la questione è stata Sarah Friar, Chief Financial Officer di OpenAI, che ha recentemente discusso la potenziale strategia aziendale in un'intervista al Financial Times. La dirigente ha sottolineato che, sebbene non ci siano ancora piani concreti per l'implementazione degli annunci, l'azienda sta seriamente considerando questa opzione come mezzo per sostenere i costi operativi di ChatGPT, in particolare per gli utenti che utilizzano la versione gratuita del servizio.
OpenAI sta valutando l'introduzione di pubblicità su ChatGPT
Un aspetto interessante emerso dall'intervista è l'enfasi posta da Friar sull'esperienza nel campo pubblicitario già presente all'interno del team dirigenziale di OpenAI. La CFO ha evidenziato in particolare il background di Kevin Weil, Chief Product Officer dell'azienda, che proviene da Instagram e possiede una solida conoscenza nell'implementazione di annunci pubblicitari nelle piattaforme digitali.
La società sembra inoltre che si stia già preparando a questa eventualità attraverso nuove assunzioni strategiche: recentemente, infatti, OpenAI ha reclutato Shivakumar Venkataraman, proveniente dal team di pubblicità di Google Search, una mossa che potrebbe ulteriormente rafforzare le capacità dell'azienda nel settore della monetizzazione attraverso gli annunci. L'approccio cauto di OpenAI, però, evidenzia come si intenda bilanciare la necessità di generare ricavi con il mantenimento di un'esperienza utente di alta qualità.
Friar ha infatti sottolineato che, qualora si decidesse di procedere con l'implementazione degli annunci, l'azienda sarebbe molto attenta al loro posizionamento nell'interfaccia di ChatGPT. Attualmente, OpenAI genera entrate attraverso diversi canali, fra cui le API che permettono agli sviluppatori di terze parti di integrare i modelli di intelligenza artificiale di OpenAI nelle proprie applicazioni. Un'altra fonte di reddito è chiaramente la versione premium di ChatGPT, che offre funzionalità esclusive a privati e aziende.
Tuttavia, la maggior parte degli utenti di ChatGPT utilizza la versione gratuita del servizio, che presenta diverse limitazioni come un numero massimo di richieste per il modello GPT-4 prima di essere reindirizzati a GPT-3.5, una versione meno avanzata dell'IA. L'introduzione di annunci pubblicitari potrebbe rappresentare una soluzione inevitabile per mantenere l'accesso gratuito a ChatGPT, garantendo al contempo la sostenibilità economica del servizio. L'inserimento di pubblicità in un'interfaccia di conversazione potrebbe però alterare l'esperienza utente, oltre a far emergere problematiche sulla privacy e sull'utilizzo dei dati degli utenti.










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7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoquindi i soldi Google da dove li prende?
D'altronde da qualche parte i soldi devono prenderli, e preferisco la pubblicità (se non troppo invasiva) che pagare
Beh che io sappia Google ci ha messo parecchi anni prima di andare in attivo, ed a differenza del AI la ricerca su Internet (almeno quella dei tempi, immagino), è molto meno costosa a confronto.
Quello che voglio dire è che non credo che mettere la pubblicità nel AI sia un mercato particolarmente "Fertile", specie per il fatto che la concorrenza si fa sempre più agguerrita ed il primo fornitore di AI che metterà la pubblicità sarà anche quello con l'impatto più negativo di immagine ... credo che l'occasione buona per mettere la pubblicità era l'anno scorso, quando ancora OpenAI era praticamente monopolista, ora già saranno dolori per lei se decide di proseguire in questa strada
Ma come nuove assunzioni??
Non possono usare la IA??
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