Amazon Prime quanto mi costi? Ecco il prezzo dell'abbonamento in Europa (e dove si piazza l'Italia)
La notizia del rincaro dell'abbonamento Amazon Prime in Italia ha scosso tutti. C'è chi grida allo scandalo, soprattutto per una comunicazione non del tutto ineccepibile a parte di Amazon. L'Italia non è l'unico Paese in cui i prezzi sono saliti: vediamo cosa succede nel resto d'Europa.
di Manolo De Agostini pubblicata il 27 Luglio 2022, alle 11:01 nel canale WebAmazon
Ieri per qualcuno la notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno, ma i più informati se l'aspettavano: il prezzo di Amazon Prime in Italia salirà dal 15 settembre, passando da 36€ a 49,90€ annui. Un incremento del 39% che l'azienda ha motivato con "un aumento generale e sostanziale dei costi complessivi dovuti all'inflazione, che incide sui costi specifici del servizio Amazon Prime in Italia e si basano su circostanze esterne, fuori dal nostro controllo". Sale anche il prezzo mensile, da 3,99€ a 4,99€, +25%.
L'inflazione in Italia su base annua, a giugno, è cresciuta dell'8%, quindi c'è altro oltre all'inflazione. C'è sicuramente una mera scelta di business, anche in conseguenza del fatto che il prezzo - come vedremo - era tra i più bassi in Europa.
D'altronde quale momento migliore per far digerire un rincaro in un periodo in cui i prezzi stanno salendo su tutti i fronti? Difficile criticare Amazon, mettendosi nei loro panni, perché lamentarsi è facile, ma mettersi dall'altra parte un po' meno. Lo dicevamo già ieri, Amazon è un'azienda che deve fare profitti ed è quotata.
In fin dei conti, non siamo davanti a un servizio essenziale (per quanto i vantaggi offerti, per alcuni, lo configurino come tale), quindi saranno gli utenti a decretare l'adeguatezza del nuovo prezzo oppure no. Insomma, il mercato parlerà. Fa quindi un po' specie leggere comunicati come quello del Codacons o quello di Assoutenti.
"L'inflazione si abbatte anche sull'e-commerce, con Amazon che ha comunicato oggi ai propri clienti rincari per il servizio Prime il cui abbonamento, a partire dal 15 settembre 2022, salirà da 3,99 euro a 4,99 al mese, mentre la tariffa annuale passerà da 36 euro a 49,90. Lo denuncia il Codacons, che ha deciso di rivolgersi direttamente all'azienda chiedendo un incontro urgente".
"A fronte di una inflazione all'8% Amazon ha deciso unilateralmente di aumentare i costi dell'abbonamento annuale addirittura del +38,6%, oltre 4 volte il tasso di crescita dei prezzi al dettaglio, mentre il costo della tariffa mensile sale del 25%", spiega il Codacons. "Rincari abnormi che pongono gli utenti in una posizione di evidente svantaggio, e sui quali la società deve fare dietrofront. In tal senso il Codacons ha deciso di presentare una istanza ad Amazon in cui si chiede un incontro urgente volto a rivedere la propria policy tariffaria e collaborare con i consumatori per impedire aumenti eccessivi dei costi degli abbonamenti in un momento in cui gli utenti sono già colpiti dagli aumenti delle bollette e dei prezzi al dettaglio" conclude l'associazione.
"I rincari annunciati da Amazon sugli abbonamenti Prime sono del tutto inopportuni e arrivano nel momento peggiore per gli italiani", dichiara Assoutenti. "Crediamo che colossi come Amazon dovrebbero impegnarsi per contenere le tariffe e venire incontro alle esigenze dei propri clienti, assorbendo gli aumenti generati dall'inflazione", spiega il presidente Furio Truzzi. "In questo caso invece l'azienda ha optato per maxi-rialzi dei prezzi che aggraveranno la spesa per chi acquista online avvalendosi dei servizi della piattaforma".
"Una decisione inopportuna e sbagliata, che danneggerà gli utenti italiani e sulla quale chiediamo all'Antitrust massima vigilanza, affinché i diritti dei consumatori siano pienamente tutelati specie con riferimento al diritto di recesso in questa fase di cambiamento unilaterale delle condizioni contrattuali" conclude Truzzi.
Badate bene, anche a noi piaceva pagare 36€, e sappiamo già che qualcuno tirerà fuori il tema delle tasse pagate in Italia da Amazon e la sua posizione dominante nel mondo e-commerce, ma quelli sono altri aspetti a cui dovrebbe badare la politica, mentre il costo di un servizio è un'altra cosa. Certo, si può discutere sull'opportunità per Amazon di dividere la parte servizi dalle consegne, proponendo più abbonamenti Prime, ma anche quello è un punto che afferisce alla strategia societaria, per cui si ritorna sempre alla casella di partenza: prendere o lasciare.
Opinioni condivisibili o meno (nessuno qui pensa di avere la verità in tasca, si può discutere civilmente), abbiamo dato uno sguardo ai prezzi di Amazon Prime praticati in Europa per capire in che posizione è l'Italia: dove ci porta il nuovo prezzo di 49,90€?
Amazon Prime, prezzo in Europa: classifica
Ieri non solo l'Italia è stata investita dall'aumento del prezzo dell'abbonamento di Amazon Prime, anche gli utenti spagnoli, tedeschi, francesi e inglesi hanno dovuto digerire la notizia. Ecco il dettaglio:
- Regno Unito: da 79 a 95 sterline, +20%
- Francia: da 49 a 69,90 euro, +43%
- Germania: da 69 a 89,90 euro, +30%
- Italia: da 36 a 49,90 euro, +39%
- Spagna: da 36 a 49,90 euro, +39%
La "buona notizia" è che l'Italia non ha subito il rincaro maggiore, il primato va alla Francia, mentre se guardiamo al prezzo vediamo che oltralpe si paga di più, anche se qualcuno potrebbe obiettare che anche gli stipendi lì sono più alti. Vediamo quanto costa il servizio su base annua nei paesi dell'Unione europea in cui è presente Amazon con un sito dedicato:
- Francia: 69,90 euro
- Germania: 89,90 euro
- Italia: 49,90 euro
- Spagna e Portogallo: 49,90 euro
- Polonia: 49 Złoty (10,30 euro al cambio)
- Area dei Paesi Bassi: 2,99 euro al mese, per un totale di 35,88 euro (non c'è un piano annuale)
- Svezia: 549 corone svedese, al cambio 52,59 euro
È chiaro che Amazon, pur avendo raccontato una frottola fermandosi al solo aumento dei costi legato all'inflazione, sta cercando comunque di non calcare troppo la mano nei paesi dove gli stipendi non sono così elevati. Non è un caso che Italia, Spagna e Portogallo vadano a braccetto. Stride un po' il prezzo dei Paesi Bassi, dove il servizio è sbarcato nel 2017.
Cosa offre Amazon Prime in Italia
I clienti Amazon Prime hanno accesso a molti servizi, che sono aumentati nel corso degli anni, non solo le consegne rapide. Ecco un quadro di massima:
- Spedizioni veloci illimitate: spedizioni in 1 giorno su 2 milioni di prodotti e in 2-3 giorni su molti altri milioni, senza costi aggiuntivi
- Prime Video: Migliaia di film e serie TV in streaming, incluse le serie Prime Original e i match della UEFA Champions League.
- Amazon Music: più di 2 milioni di brani, e centinaia di playlist senza pubblicità.
- Offerte e sconti solo per i clienti Prime - Offerte lampo con 30 minuti di anticipo.
- Prime Reading: accedi a centinaia di eBook dal tuo Kindle Fire, dal tuo dispositivo Kindle o dall'app Kindle (iOS e Android).
- Amazon Fresh: consegna della spesa in fasce di 2 ore. Il servizio è disponibile a Milano, Roma, Torino e Bologna.
- Prime Gaming (ex Twitch Prime)
- Amazon Photos: archivia un numero illimitato di foto.
L'offerta è ampia, ma non è detto che tutti i servizi siano utili a tutti. Per questo vi chiediamo: rinnoverete l'abbonamento al nuovo prezzo o proverete a vivere senza Amazon Prime? Fatecelo sapere nei commenti.
45 Commenti
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il mio lavoro in germania viene pagato minimo 3 volte tanto , quindi , di che parliamo ?
A parte l'utenza professionale gli utenti non tollerano e non capiscono la spedizione a parte. Io stesso per vendere delle cose in passato ho dovuto includere parte della spedizione assorbendone un pò nel prezzo del prodotto. La gente vede prime e capisce solo quello, basterebbe abbattere le spese di sped e vedi come vendono.
Per l'assistenza e i tempi dipende...
Prima 1gg era veramente 1gg lavorativo, oggi no, se ordini poco prima della mezzanotte ti segna domani, se ordini dopo ti segna sempre domani, ma domani dopo cioé a partire dal giorno in cui sei. La spedizione viene spedita subito prima segno che in realtà poteva essere mandata in spedizione anche 2gg prima e l'algoritmo ti fa aspettare a muzzo.
Aggiungi l'aumento di prezzo completamente a cavolo...
2020-2021: pandemia, lockdown = boom di vendite online e guadagni stratosferici. Ampliamento delle reti di distribuzione per adeguamento all'aumento di domanda.
E a gennaio-febbraio 2022 si leggeva ovunque che Bezos avesse guadagnato 81 miliardi di $, cifra che sarebbe stata sufficiente a vaccinare tutto il pianeta.
2022: fine del boom, calo della domanda, inflazione, azioni in calo, perdite e ovviamente...la cosa si ripercuote sui clienti. E secondo me probabilmente oltre agli aumenti di canone sarà facile che al di là di specifiche promozioni o simili anche i prezzi di molti prodotti saranno un pò più alti.
Tanto per dire...al momento ho smesso di comprare delle cialde in confezioni da 150 pezzi di un dato caffè perchè il prezzo è saltato da 25 a 40€.
Non sapevo che il prime fosse cosi' caro in UK e Germania, sarebbe interessante sapere in base a cosa cambiano le tariffe da Paese a Paese L'anno prossimo non lo rinnovo, su prime video non c'é quasi nulla che mi interessa e la musica se la vuoi illimitata devi fare l'unlimited a parte.
70 euro l'anno per quei pochi acquisti che passo su amazon non sono convenienti, tra l'altro se superi i 25euro la spedizione é gratis anche se non hai il prime.
Spero abbiano fatto i loro conti perché se radoppi il prezzo di un abbonamento é molto probabile che moltissimi utenti facciano la disdetta, avrebbero dovuto andarci piu' piano con gli aumenti.
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