'Trova il mio... Ferrari?' Auto da 575 mila dollari ritrovata grazie a degli AirPods

'Trova il mio... Ferrari?' Auto da 575 mila dollari ritrovata grazie a degli AirPods

Un paio di AirPods dimenticati in una Ferrari rubata hanno permesso alla polizia di Waterbury di recuperare l'auto da $575.000 e arrestare due noti criminali.

di pubblicata il , alle 11:37 nel canale Wearables
AppleAirPods
 
una Ferrari del valore di 575.000 dollari è stata recuperata grazie a un paio di AirPods da 129 dollari. L'incredibile vicenda si è svolta tra Greenwich e Waterbury, nel Connecticut, il 16 settembre.

Nel dettaglio, una Ferrari 812 GTS del 2023 è stata rubata a Greenwich. Il proprietario, ignaro di aver lasciato i suoi AirPods nell'auto, ha fornito un involontario aiuto alle forze dell'ordine. Infatti, sfruttando la funzione "Trova il mio dispositivo" di Apple, la polizia di Waterbury è riuscita a localizzare il veicolo presso una stazione di servizio in South Main Street.

Quando le forze dell'ordine sono giunte sul posto, il sospettato alla guida del veicolo rubato ha tentato una fuga rocambolesca, ma nella fretta ha commesso un errore cruciale: ha lasciato il suo iPhone personale all'interno della Ferrari. Questo secondo dispositivo Apple si è rivelato fondamentale per l'identificazione del ladro.

Il conducente è stato identificato come Dion Schontten, un giovane di 22 anni con precedenti penali. La sua fuga è durata poco: il 26 settembre è stato trovato alla guida di un'altra auto rubata, questa volta un'Acura, ed è stato finalmente arrestato.

"Il WPD continua a indagare attivamente sui furti di veicoli a motore e a ritenere gli individui responsabili delle loro azioni. L'arresto di Schontten e Webster, entrambi con ampi precedenti penali, dimostra il nostro impegno nel garantire che i recidivi siano ritenuti responsabili in modo che non continuino a vittimizzare la nostra comunità", ha affermato il capo della polizia di Waterbury, Fernando Spagnolo.

La funzione "Trova il mio dispositivo" di Apple ha dimostrato la sua utilità ben oltre il semplice ritrovamento di device smarriti riguardo il furto di una Ferrari. Nel dettaglio, la tecnologia di Apple permette agli utenti di tracciare in tempo reale la posizione dei propri dispositivi Apple attraverso l'account iCloud.

In questa situazione in particolare, un paio di AirPods lasciati all'interno della Ferrari hanno agito come un localizzatore improvvisato. Nonostante il loro valore minimo rispetto a quello dell'auto, questi auricolari wireless hanno trasmesso la posizione del veicolo rubato, consentendone il recupero.

13 Commenti
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Saturn01 Ottobre 2024, 11:47 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Un paio di AirPods dimenticati in una Ferrari rubata hanno permesso alla polizia di Waterbury di recuperare l'auto da $575.000 e arrestare due noti criminali.


E come bonus aggiuntivo, visto che la vicenda NON è avvenuta in Italia (o Paese dei Balocchi), i due delinquenti si faranno anche della sana galera, che forse (ma ho poche speranze) insegnerà loro a campare onestamente e a non rubare auto altrui.

Ottimo, ogni tanto qualche buona notizia !
Unrue01 Ottobre 2024, 11:55 #2
Ma quindi una Ferrari da mezzo milione di dollari non ha un dispositivo simile integrato?
omerook01 Ottobre 2024, 11:57 #3
...si ma è da un po che non si salvano delle vite! uscite gli articoli
Saturn01 Ottobre 2024, 11:58 #4
Originariamente inviato da: omerook
...si ma è da un po che non si salvano delle vite! uscite gli articoli


Vero...la gente sepolta viva che viene riesumata grazie ai devices Apple è un po' che non si legge più...

Oh meglio in un certo senso, il mondo sta diventano un posto più sicuro e migliore evidentemente !
Lexan01 Ottobre 2024, 12:09 #5
Originariamente inviato da: Unrue
Ma quindi una Ferrari da mezzo milione di dollari non ha un dispositivo simile integrato?


Probabilmente lo avrà anche, ma per funzionare ha sempre bisogno di una batteria, che puoi escludere in qualsiasi momento.
Gli antifurti migliori sono quelli che quasi nessuno conosce, imho.
A nessuno verrebbe in mente che, da qualche parte su un'auto, ci sono degli oggetti che vivono di vita propria e che si potrebbero connettere con una rete di altri dispositivi che poi li localizzano...
Dalla news comunque non è chiaro se siano stati gli airpods a rilevare la posizione, oppure il telefono dimenticato dal ladro...
alethebest9001 Ottobre 2024, 12:11 #6
bastava parcheggiarla in un luogo privato e nessuno l'avrebbe toccata

ah no aspè non è in italia
Giuss01 Ottobre 2024, 12:27 #7
Originariamente inviato da: omerook
...si ma è da un po che non si salvano delle vite! uscite gli articoli


E' vero è da tanto che un prodotto Apple non salva una vita... beh almeno in questo caso ha salvato una macchina
omerook01 Ottobre 2024, 12:55 #8
Originariamente inviato da: Saturn

Oh meglio in un certo senso, il mondo sta diventano un posto più sicuro e migliore evidentemente !



ho chiesto a chi di dovere e sembrerebbe che non siamo ancora del tutto al sicuro


**Titolo: "L’Incredibile Salvataggio: Smartphone Melagrana Bloccano un’Apocalisse!"**

*Data: 1 ottobre 2024*
*Autore: La Redazione*

**Valverde – In un evento che sfida ogni spiegazione logica, un gruppo di escursionisti ha salvato non solo se stesso, ma anche l’intero villaggio di Valverde da un’imminente catastrofe grazie alle incredibili funzionalità degli smartphone Melagrana.**

La tranquilla mattina di sabato è stata interrotta da un boato assordante quando un meteorite ha colpito la cima della Montagna di Cristallo, causando una frana imponente. Mentre i locali fuggivano in preda al panico, un gruppo di quattro amici – Luca, Giulia, Marco e Sara – si è trovato nel bel mezzo dell’azione.

Mentre Giulia tentava di scattare una foto con il suo smartphone Melagrana, ha notato una funzione mai vista prima: il “Rilevatore di Meteore”. In un attimo, il suo dispositivo ha iniziato a lampeggiare e a emettere avvisi sonori, avvertendoli di un secondo meteorite in arrivo!

“Non ci posso credere! Dobbiamo avvisare il villaggio!” ha urlato Giulia. Senza esitazione, Luca ha attivato la funzione “Rete di Emergenza”, che ha trasformato i Melagrana del gruppo in un potente sistema di allerta. In pochi secondi, il messaggio è stato trasmesso a tutti gli smartphone della zona: “Attenzione: meteoriti in arrivo! Cercare riparo immediato!”

Ma le sorprese non erano finite. Con il cielo che si scuriva e il terreno che tremava, Marco ha scoperto una funzionalità chiamata “Teletrasporto d’Emergenza”. In un momento di pura follia, ha deciso di provarla, digitando la posizione del rifugio più vicino. “Se funziona, possiamo portare il villaggio al sicuro!” ha esclamato.

Incredibilmente, il Melagrana ha iniziato a emettere un bagliore accecante e, come per magia, il gruppo si è ritrovato nel rifugio. “È un miracolo!” ha gridato Sara, mentre il suo smartphone iniziava a inviare aggiornamenti in tempo reale sui progressi del salvataggio.

Grazie a queste incredibili tecnologie, il gruppo ha organizzato una serie di evacuazioni, mentre il secondo meteorite si abbatteva sulla montagna, provocando esplosioni che illuminavano il cielo notturno. I cittadini, avvertiti in tempo, hanno potuto rifugiarsi in sicurezza.

Dopo ore di tensione, le autorità locali sono arrivate per indagare sull'accaduto e hanno trovato il gruppo di amici circondato da persone che li acclamavano come eroi. “Non solo hanno salvato le vite, ma hanno anche utilizzato la tecnologia per fermare un potenziale disastro”, ha dichiarato il sindaco, incredulo. “Questa è la prova che i Melagrana non sono solo smartphone, ma strumenti di salvezza!”

L’evento ha attirato l’attenzione dei media nazionali, e il gruppo è diventato subito famoso. La loro storia è stata trasmessa in diretta su ogni rete televisiva, mentre milioni di spettatori si chiedevano se la tecnologia avesse davvero il potere di cambiare il destino umano.

“Non ho mai creduto nella fortuna, ma in quel momento, il mio Melagrana è diventato il mio migliore amico”, ha affermato Luca, con un sorriso.

E così, in una giornata che avrebbe potuto concludersi in tragedia, il coraggio, l’ingegno e una dose di tecnologia all’avanguardia hanno salvato Valverde da una catastrofe che potrebbe essere ricordata come il “Miracolo di Melagrana”.
Zappz01 Ottobre 2024, 13:00 #9
Originariamente inviato da: Saturn
E come bonus aggiuntivo, visto che la vicenda NON è avvenuta in Italia (o Paese dei Balocchi), i due delinquenti si faranno anche della sana galera, che forse (ma ho poche speranze) insegnerà loro a campare onestamente e a non rubare auto altrui.

Ottimo, ogni tanto qualche buona notizia !


Sarebbe bello, ma alla fine "noti criminali" con ampi precedenti penali e in giro liberi a fare i loro comodi. Mi sa che tutto il mondo è paese...
bobby1001 Ottobre 2024, 13:07 #10
Originariamente inviato da: Unrue
Ma quindi una Ferrari da mezzo milione di dollari non ha un dispositivo simile integrato?


Non mi meraviglierei.
Alle aziende automobilistiche frega nulla di dotare le auto di sistemi che contrastino i furti.
Abbiamo auto che si rubano nel giro di 20/30 secondi (contati) praticamente è come se fossero aperte.
Dopo un furto subito ho dotato l attuale auto di blockshaft + un dispositivo satellitare nascosto in auto.
E manco sto tranquillo

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