YouTube, in arrivo su mobile nuove pubblicità che non si possono saltare

Google ha annunciato un nuovo formato pubblicitario per YouTube: piccoli spot da 6 secondi che non possono essere saltati in alcun modo dall'utente
di Nino Grasso pubblicata il 27 Aprile 2016, alle 16:01 nel canale TelefoniaGoogleYouTube
YouTube ha annunciato un nuovo formato pubblicitario tutto incentrato sulla rapidità. Con la semplicità con cui gli utenti installano ad-block, e con il declino del cost-per-click, Google ha bisogno di creare dei banner che siano poco invasivi, che siano interessanti e che siano visti nella loro interezza. Le tre caratteristiche potrebbero essere racchiuse nei nuovi "Bumper ads", un nuovo formato che debutterà presto sui client mobile di YouTube della durata di soli 6 secondi.
I nuovi Bumper ads sono pensati per il modo in cui vengono "consumati" i contenuti su mobile e l'idea alla loro base deriva dal mondo televisivo, in cui in alcune circostanze vengono mandati in onda alcuni spot pubblicitari dalla breve durata. Una novità che ha senso anche se si considera che la visualizzazione dei contenuti sul web si fa sempre più ridotta in termini di tempo, e un'attesa di 30 secondi può divenire frustrante se il video correlato dura meno di un minuto.
In questi casi l'effetto della pubblicità può essere diametralmente opposto rispetto agli obiettivi, con l'utente che la vede come una pura e semplice scocciatura, e non come un valore aggiunto al video. I nuovi Bumper ads non sostituiranno gli attuali, più lunghi, ma sono da vedere come un loro "complemento". Un inserzionista può realizzare una campagna di YouTube centrata su un video più lungo, e poi usare i "Bumper ads" per rinforzare il messaggio e raggiungere più audience.
A differenza di molti dei video pubblicitari tradizionali presenti oggi su YouTube, che si possono saltare dopo 5 secondi, l'utente non potrà in alcun modo saltare uno spot Bumper e sarà costretto a visualizzarlo nella sua interezza. Dovrà, in altre parole, aspettare un secondo in più rispetto agli standard utilizzati oggi, vedendo però un breve spot pubblicitario per intero: "Nei primi test i Bumper hanno guidato una forte crescita nelle statistiche come richiamo, consapevolezza e considerazione", ha scritto Google sul blog ufficiale.
Sono già disponibili sulla piattaforma alcuni video realizzati da Audi Germany e Atlantic Records che danno una prima idea di quello che saranno i Bumper ads su YouTube. Stando agli annunci della società gli inserzionisti potranno iniziare ad utilizzarli a partire dal mese di maggio in parallelo agli spot tradizionali.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDel mobile non mi interessa una cippa..
..ma se lo implementano pure su desktop..
Per essere un minimo accettabile questa pubblicità dovrebbe apparire su un nuovo video che si apre SOLAMENTE dopo che si è fatto un tot di minuti di visualizzazione.
Se apro l'inizio di 4-5-6-10 video perché sto cercando qualcosa (capita di frequente).. non posso reggere di vedere spot ogni volta: è stato questo il motivo per cui ho installato un adblock la prima volta.. (e da allora non ho più smesso d'usarlo.)
Internet e youtube NON SONO la tv tradizionale, che uno guarda i programmi SEQUENZIALMENTE (al massimo puoi fare zapping, ma non ricercare e selezionare contenuti "on demand" ): un modo di fare pubblicità accettabile dovrebbe tener conto innanzitutto della maniera di fruizione del mezzo.
Non ho capito, quindi invece che uno lungo ora ci sarà uno lungo + eventualmente uno corto?
Prego? cosa vuol dire "in alcun modo"? nemmeno con un adblock?
mi passa la voglia di usare il tubo. piuttosto quando so che cosa voglio guardare mi scarico il video dal tubo così lo guardo offline come, quando e senza pubblicità del caso!
- non sparino musica e idiozie a tutto volume
- non si sovrappongano ai contenuti o ne rallentino drasticamente il caricamento
- non traccino gli utenti
esistono modelli alternativi alla scocciatura della pubblicità che distrae il lettore/spettatore dal contenuto che gli interessa. la pubblicità stessa può essere interessante, o distensiva... tipo gli articoli a stampo commerciale che HWU pubblica da qualche tempo, o le brevi interruzioni su spotify.
quando un giorno i pubblicitari capiranno che non tutti gli utenti di internet sono rintronati che si bevono qualsiasi cosa gli si propini, magari calerà anche l'uso di ablock e simili (indispensabili mezzi di resistenza passiva oggigiorno).
"In questi casi l'effetto della pubblicità può essere diametralmente opposto rispetto agli obiettivi, con l'utente che la vede come una pura e semplice scocciatura, e non come un valore aggiunto al video"
Quando mai una qualsiasi pubblicità è un valore aggiunto ?
li guardo da li i video di youtube, le poche volte che voglio guardarli sullo smartphone.
ad esempio bitsnap ha 340 video da mezz'ora di nuclear throne in una notte li ho tirati giu'
poi se la mettono embedded nei video come se fosse parte del video stesso allora probabilmente anche con tubecast sarà visibile
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