TIM: finisce l'era dell'AD Genish. Dimissioni forzate e il titolo affonda in Borsa. Sindacati preoccupati

TIM: finisce l'era dell'AD Genish. Dimissioni forzate e il titolo affonda in Borsa. Sindacati preoccupati

Deleghe provvisorie al Presidente Conti mentre il CDA decide per il prossimo 18 novembre una nuova assemblea per nominare il successore. Altavilla e Sabelli tra i "papabili".

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Telefonia
TIM
 
19 Commenti
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san80d14 Novembre 2018, 12:08 #11
per elogiare lo stato in un paese come l'italia bisogna essere coraggiosi comunque d'accordo con l'errore di non aver scorporato lo rete ai tempi della privatizzazione ... pero' come vedete l'errore fu fatto dallo stato

p.s. occhio a non confondere privatizzazioni con liberalizzazioni, il mercato vuole le seconde non necessariamente le prime
MiKeLezZ14 Novembre 2018, 12:50 #12
Originariamente inviato da: Rubberick
Erano praticamente l'operatore con più mercato, hanno cercato di tirare sul rame da una vita, anche le VDSL in ritardo di anni rispetto agli altri paesi come l'olanda e la francia.

Potevano metter su da tempo una rete in fibra ottica in italia capillare che sarebbe stata una spesa massiccia ma poi per cui rientrare dopo un pò.

Hanno aspettato quando praticamente tutti gli altri operatori si sono mossi con la fibra e le connessioni casalinghe sono scese di prezzo veramente tanto non garantendo più margini decenti per poter rientrare di investimenti.

Potevano anche crearsi un bel mercato sulla tv via filo ma nel frattempo sono arrivati indipendenti come Netflix e Amazon che mano mano sono diventati più grossi...

Se si muovevano prima con la fibra ottica ne beneficiavamo tutti noi sicuro ma forse anche loro economicamente parlando..
Sostanzialmente hanno acquisito un'infrastruttura strategica di portata nazionale in cui lo Stato aveva grandemente investito e l'hanno spremuta senza fare alcun investimento a lungo termine se non quelli strettamente necessari e/o che erano obbligati a fare.
Stessa cosa di Autostrade. Vorrebbero ripetere questi modelli anche con i gestori idrici.
Io questo lo chiamo "rubare al popolo".
Ma ad alcuni piace nascondersi dietro altre parole.
AlexSwitch14 Novembre 2018, 13:49 #13
Ecco il risultato delle privatizzazioni fatte a membro di segugio da un certo Sig. Baffino, con l'aiuto del Prof. Mortadella per favorire i loro accoliti con parentele!!

L'errore più grosso fu quello di cedere in blocco anche tutta la rete assieme alla gestione del servizio e agli altri asset come la telefonia mobile. In più venne " regalato " anche il grosso patrimonio immobiliare che SIP/Telecom poteva vantare a garanzia degli investimenti fatti a debito.
Invece i Colaninno, assieme ai De Benedetti, l'hanno sbancata mentre i Tronchetti Provera si sono pappati tutti gli immobili ( comprese le centrali riaffittate poi alla società ) per la loro società immobiliare Pirelli RE ( ora liquidata ).

Così a più di 20 anni dai capitani coraggiosi della telefonia, con mercato completamente stravolto, sia sul mobile che sul fisso, Telecom è strozzata dai debiti e non riesce a mantenere ed aggiornare ( dopo l'arrivo della concorrenza di Open Fiber ) le sua rete fissa.

Se invece la rete fissa fosse rimasta in mano pubblica o mista, una società unica a cui partecipano a titolo di soci i maggiori big player assieme allo Stato, in modo condividere i costi e i ricavi, a quest'ora il Tesoro non si ritroverebbe con il patrimonio pubblico intaccato e svalutato, mentre i privati avrebbero visto i propri investimenti ridotti a parità di accesso alla rete e offerta dei servizi.

Oggi il Tesoro, l'azionista pubblico di Telecom attraverso CDP, può fare poco perchè far valere la propria Golden Share in questa situazione può essere controproducente.
canislupus14 Novembre 2018, 14:48 #14
Come tutti i grandi carrozzoni italiani...
si cerca di spolparli il piu' possibile, si piazzano gli amici degli amici che fanno gli interessi di chi ce li ha messi.
Tanto alla fine saremo sempre noi A PAGARE per il principio che lo stato (piccolo) debba salvaguardare il lavoro, indipendentemente se questo abbia una valenza economica reale o meno.
pabloski14 Novembre 2018, 15:02 #15
Originariamente inviato da: san80d
per elogiare lo stato in un paese come l'italia bisogna essere coraggiosi comunque d'accordo con l'errore di non aver scorporato lo rete ai tempi della privatizzazione ... pero' come vedete l'errore fu fatto dallo stato

p.s. occhio a non confondere privatizzazioni con liberalizzazioni, il mercato vuole le seconde non necessariamente le prime


Errore? Io la chiamo truffa. Vatti a guardare quale partito politico c'era al potere e chi sono stati i beneficiari della privatizzazione.
marchigiano14 Novembre 2018, 15:02 #16
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Telecom è strozzata dai debiti e non riesce a mantenere ed aggiornare ( dopo l'arrivo della concorrenza di Open Fiber ) le sua rete fissa


telecom è un macello non perchè privatizzata ma perchè semi-privatizzata, con la golden share, con cdp che gli fa concorrenza interna con oper fiber con i consiglieri e le lobby di piccoli investitori che non capiscono un caiser di economia

vodafone è privata eppure funziona benissimo... perchè è una vera privata

ora si può discutere che l'infrastruttura sia strategica per lo stato e debba rimanere statale (ma molti di voi non ricordano come era lo stato negli anni 90, manco in venezuela è così ), ma in generale una privatizzazione pura funziona sempre meglio dello stato, il problema è che tim non è mai stata veramente privata (per dirne una, tim deve regalare milioni di sim a organi di stato per fare i cavoli loro... costi sulle spalle degli azionisti privati )

comunque elliott ha nuove idee, vivendi è in conflitto di interessi, ora c'è un po di maretta ma credo che c'è del margine per fare bene, lo scorporo di sparkle e la rete non può che andare bene e magari far diventare tim appetibile a qualche gruppo estero
AlexSwitch14 Novembre 2018, 16:52 #17
Originariamente inviato da: marchigiano
telecom è un macello non perchè privatizzata ma perchè semi-privatizzata, con la golden share, con cdp che gli fa concorrenza interna con oper fiber con i consiglieri e le lobby di piccoli investitori che non capiscono un caiser di economia

vodafone è privata eppure funziona benissimo... perchè è una vera privata

ora si può discutere che l'infrastruttura sia strategica per lo stato e debba rimanere statale (ma molti di voi non ricordano come era lo stato negli anni 90, manco in venezuela è così ), ma in generale una privatizzazione pura funziona sempre meglio dello stato, il problema è che tim non è mai stata veramente privata (per dirne una, tim deve regalare milioni di sim a organi di stato per fare i cavoli loro... costi sulle spalle degli azionisti privati )

comunque elliott ha nuove idee, vivendi è in conflitto di interessi, ora c'è un po di maretta ma credo che c'è del margine per fare bene, lo scorporo di sparkle e la rete non può che andare bene e magari far diventare tim appetibile a qualche gruppo estero


Ma va bene anche la privatizzazione con Golden Share, ma bisogna saperla quando usare, invece per 20 anni si è andati avanti con il tacito accordo che questa rimanesse sempre nel cassetto, ovvero che lo Stato lasciasse far correre.
Ciò va bene sulle politiche commerciali e sugli assetti aziendali, ma se si comincia ad intaccare il patrimonio e minare la stabilità finanziaria, allora NO!!
Ma ai tempi gli accordi presi con il Governo erano quelli e pur di non rientrarci direttamente è stata lasciata mano libera a tutto!!
marchigiano15 Novembre 2018, 15:33 #18
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Ma va bene anche la privatizzazione con Golden Share, ma bisogna saperla quando usare, invece per 20 anni si è andati avanti con il tacito accordo che questa rimanesse sempre nel cassetto


be sai com'è... io non applico la golden share e tu in cambio mi assumi questo direttore qui e questo dirigente la... siamo in italia baby
gd350turbo15 Novembre 2018, 16:17 #19
E vi ricordate, al tempo in cui il "tronchetto dell'infelicità" era al capo del carrozzone, che fece addottare i modem "pirelli" che "casualmente" erano prodotti da una sua società ?
Con questa classe dirigenziale, secondo me è un miracolo che sia arrivata finora !
E ancora più miracolo che riesca ad andare avanti, con la concorrenza che c'è ora, a cui nessun dirigente ha dato peso, io l'ho cacciata via da anni e ora sono riuscito a farla cacciare, dopo non so quanti decenni, anche da casa della mamma, e non credo di essere l'unico !

Per me è una "walking dead company".

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