TikTok non ci sta e promette battaglia nei tribunali, nei quali ripone più fiducia che in Trump
La recente ordinanza di Trump che potrebbe portare al blocco della popolarissima app TikTok fra 45 giorni non è stata ovviamente presa bene dai piani alti che gestiscono il noto social network. Si parla già di tribunali, in una vicenda che è solo all'inizio
di Alessandro Bordin pubblicata il 07 Agosto 2020, alle 14:01 nel canale TelefoniaTikTok
TikTok l'ha presa malissimo, come era lecito attendersi. Stiamo parlando ovviamente dell'ordinanza di Trump di interrompere ogni opeeratività di TikTok per questioni di minaccia alla sicurezza nazionale, come abbiamo avuto modo di spiegare ampiamente in un altro articolo. Riportiamo letteralmente alcuni passi della risposta, rispettosa ma ferma:
Siamo scioccati dal recente Ordine esecutivo, che è stato emesso senza alcun processo. Per quasi un anno, abbiamo cercato di impegnarci in buona fede con il governo degli Stati Uniti per fornire una soluzione costruttiva alle preoccupazioni espresse. Quello che abbiamo riscontrato invece è che l'Amministrazione non ha prestato attenzione ai fatti, ha dettato i termini di un accordo senza passare per procedure legali standard, e ha cercato di inserirsi nelle trattative tra imprese private. Abbiamo chiarito le nostre intenzioni di lavorare con i funzionari competenti per ideare una soluzione a vantaggio dei nostri utenti, creatori, partner, dipendenti e della più ampia comunità negli Stati Uniti. Non vi è stato, e continua ad esserlo, nessun giusto processo o aderenza alla legge. Il testo della decisione indica chiaramente che si è fatto affidamento su "rapporti" senza nome senza citazioni, timori che l'app "possa essere" utilizzata per campagne di disinformazione senza prove di tali paure e preoccupazioni per la raccolta di dati che è lo standard del settore per migliaia di app mobili in tutto il mondo.
Poco oltre non si lascia per sottinteso nulla, citando direttamente il governo cinese:
Abbiamo chiarito che TikTok non ha mai condiviso i dati degli utenti con il governo cinese, né ha censurato i contenuti su sua richiesta. In effetti, rendiamo disponibili le nostre linee guida sulla moderazione e il codice sorgente dell'algoritmo nel nostro Centro per la Trasparenza, che è un livello di responsabilità a cui nessuna società di pari si è impegnata. Abbiamo anche espresso la nostra disponibilità a perseguire una vendita completa dell'attività statunitense a una società americana.
TikTok afferma di essere assolutamente estranea a qualsiasi tipo di collaborazione con il governo cinese, oltre a rendere disponibile il codice sorgente per qualsiasi analisi necessaria. E poi la minaccia/promessa:
Perseguiremo tutti i rimedi a nostra disposizione per garantire che lo stato di diritto non venga scartato e che la nostra società e i nostri utenti siano trattati in modo equo, se non dall'amministrazione, quindi dai tribunali statunitensi.
Insomma, è un poco sottinteso "ci vediamo in tribunale". Forse è la prima volta che qualcuno si oppone con tanta fermezza ad una direttiva di Trump, motivo per cui seguiremo la vicenda da vicino e con grande attenzione: sappiamo bene come il tycoon sia piuttosto umorale e, di conseguenza, potrebbe arrivare una contro risposta a breve. Sempre gli abbiano sbloccato l'account Twitter.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon capisco tutto questo odio di Trump verso TikTok. Sarà perchè i giovani non seguono molto Twitter e non può influenzare i suoi futuri elettori con le sue aberazioni?
Clslmslslsksjbskjskjhbs
A casa mia la doppia negazione diventa affermazione, quindi collabora con il governo?
Errore mio da fretta. Grazie della segnalazione.
È palese.
Una disgrazia per chi legge, ma anche per la credibilità del sito stesso.
È palese.
E pensa che l'appellativo di anti-trumpiano, anti-americano e filo-cinese lo ha guadagnato semplicemente segnalando i fatti relativamente all'amministrazione Trump. Questo per dire quante e quali cacchiate fa quest'uomo.
Essendo basato sul nulla ed essendo un' ovvia interferenza negli affari tra aziende dovrebbe essere ovvio che verrà bloccato, ma ovviamente i tempi saranno lunghissimi e non c' è alcuna garanzia di imparzialità ( vedi il caso ZTE/Huawei )
È palese.
Una disgrazia per chi legge, ma anche per la credibilità del sito stesso.
Oddio, filo cinese non saprei... anti-Trump potrei anche sospettarlo, anche solo dal fatto di come vengono presentate le notizie.
Thumbnail per Trump:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Thumbnails per Obama:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
e
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Per Trump si è scelta una thumbnail che sembra che stia per starnutire, per Obama sembrano le foto di un curriculum o di un matrimonio.
Qualche dubbio può anche venire eh!
Tra l'altro, Trump non è l'unico a pensare male delle app cinesi, anche l'India ha messo al bando TikTok e altre svariate app cinesi, addirittura hanno una app search and destroy per togliere tutte le app cinesi dagli smartphone...e forse qui si è appena accennato.
Comunque vabbè, gli anti-Trump sfegatati, chiunque essi siano, possono stare tranquilli, il 2024 arriverà in fretta
I bimbi americani non potranno più perdere tempo facendo clip video da deficienti? Ce ne faremo una ragione, non vedo questa grande disgrazia.
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