Telegram, raggiunti 400 milioni di utenti e videochiamate in arrivo

Telegram, app nota per l'attenzione alla sicurezza e alla privacy degli utenti, sta lavorando per lanciare le videochiamate di gruppo. Una funzione sempre più richiesta dagli utenti e dalle aziende durante il lockdown, ma c'è il rischio che l'azienda arrivi troppo tardi
di Nino Grasso pubblicata il 27 Aprile 2020, alle 17:21 nel canale TelefoniaTelegram
Telegram, una delle alternative più agguerrite di WhatsApp nel mondo occidentale, ha superato di recente il traguardo dei 400 milioni di utenti con oltre 1,5 milioni di utenti che si registrano al servizio ogni giorno. La notizia è stata riportata dalla stessa azienda all'interno di un post sul blog e nei canali ufficiali, insieme all'annuncio di alcune novità sul servizio come ad esempio l'introduzione delle videochiamate di gruppo.
"L'attuale lockdown globale ha evidenziato la necessità di uno strumento di comunicazione video affidabile", ha scritto l'azienda nella comunicazione. "Le videochiamate nel 2020 sono molto simili alla messaggistica nel 2013. Esistono app sicure o app utilizzabili, ma non entrambe nello stesso pacchetto. Ci piacerebbe colmare questa mancanza e ci concentreremo sul portare videochiamate di gruppo sicure e affidabili nel 2020". Telegram non ha offerto però nessuna tempistica.
"Quando saranno pronte? Sarete i primi a saperlo, promesso. Quindi evitate di chiederlo", si legge nel post. Le videochiamate di gruppo su Telegram potrebbero rivelarsi un punto di svolta visto che le alternative sul mercato non mancano, ma la proposta è attualmente lacunosa in alcuni aspetti. Telegram è inoltre noto per la sua forte attenzione alla privacy e alla sicurezza lato messaggistica, aspetti che molti hanno messo in dubbio su Zoom e altre soluzioni come Facebook Messenger.
C'è da dire che cessato il periodo di lockdown per via del nuovo coronavirus l'attenzione delle app per le videoconferenze potrebbe essere ridimensionata, con Telegram che arriverebbe troppo tardi a coprire tale necessità, ma anche qui non c'è certezza. Al momento è difficile prevedere come sarà il mondo post-coronavirus, e in molti ancora si chiedono: "Quanto avremo imparato come aziende o come privati una volta che sarà tutto finito?"
0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".