Samsung Galaxy G Fold potrebbe essere il tri-fold del futuro. Ecco alcuni dettagli

Samsung Galaxy G Fold potrebbe essere il tri-fold del futuro. Ecco alcuni dettagli

Samsung si prepara a rivoluzionare il mercato dei pieghevoli con il Galaxy G Fold, un innovativo tri-fold che promette uno schermo da 10 pollici in un formato tascabile, sfidando i confini tra smartphone e tablet.

di pubblicata il , alle 13:01 nel canale Telefonia
Samsung
 

Il mondo dei dispositivi pieghevoli è pronto per un salto evolutivo, e Samsung sembra determinata a guidare questa trasformazione. Dopo aver dominato il mercato con la serie Galaxy Z, il colosso coreano ha svelato al recente Unpacked un teaser enigmatico: un tri-fold che promette di ridefinire gli standard del settore. Emergono ora dettagli cruciali sul design, le specifiche e la strategia alla base di questo ambizioso progetto.

Il nome e il design: perché la "G" fa la differenza

Il leak più significativo riguarda il nome ufficiale: Galaxy G Fold. Questa scelta non è casuale perché intanto la "G" richiama il meccanismo di piegatura a forma geometrica, dove entrambi i lati dello schermo si ripiegano verso l'interno, creando una protezione completa del display quando chiuso. Non solo perché si distingue dalla soluzione a "S" adottata da Huawei Mate XT, che lascia una porzione dello schermo esposta aumentando i rischi di danni.

Il design deriva direttamente dal concept Flex G mostrato al CES 2022, dove Samsung aveva evidenziato come questa architettura garantisca una durata doppia rispetto ai modelli tradizionali. Secondo Ross Young di DSCC, l'utilizzo di Armor Aluminum per il telaio e di una nuova lega per le cerniere potrebbe portare a un ciclo di piegatura superiore alle 300.000 unità.

Le indiscrezioni concordano su uno schermo principale da 9.96 pollici (arrotondato a 10" per il marketing) con risoluzione QHD+. Quando ripiegato, l'altezza si riduce a 6.54 pollici, mantenendo dimensioni paragonabili a uno smartphone standard.

Il successo del G Fold dipenderà anche dall'ottimizzazione software. Fonti interne rivelano che Google sta lavorando a:

  • Modalità "Continuity++" per transizioni fluide tra gli stati piegato/dispiegato
  • Triplo split-screen nativo con ridimensionamento dinamico delle app
  • Supporto avanzato per penna S Pen con latenza ridotta a 9ms.

Queste innovazioni, previste in Android 16 QPR1, potrebbero debuttare in esclusiva sul G Fold, sfruttando il nuovo framework "FoldFlex" sviluppato in collaborazione tra Samsung e Google.

Nonostante l'entusiasmo, Samsung adotterà un approccio cauto e si pensa che ci sarà una produzione limitata a 200.000-300.000 unità nel primo trimestre con un prezzo di lancio stimato tra 2.800€ e 3.200€, posizionandolo come prodotto di nicchia. La presentazione ufficiale? Sarebbe prevista per luglio 2025, con disponibilità dal quarto trimestre. Il rischio principale? La concorrenza di Huawei, che con Mate XT ha già venduto oltre 500.000 pezzi in Cina, e il possibile ritardo di Apple nel settore foldable.

Il Galaxy G Fold non sarà un semplice aggiornamento, ma una riprogettazione radicale del concetto di smartphone. Con il suo schermo tri-fold, il design a "G" e le soluzioni ingegneristiche d'avanguardia, Samsung sta cercando di riconquistare lo scettro dell'innovazione. Restano però aperti interrogativi sulla durata della batteria (attesa sui 4.800 mAh) e sull'adattamento delle app a questo form factor inedito. Una cosa è certa: il 2025 sarà l'anno in cui i foldable passeranno dall'essere curiosità tecnologiche a dispositivi mainstream, e il G Fold potrebbe essere il catalizzatore di questo cambiamento.

1 Commenti
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randorama03 Febbraio 2025, 13:11 #1
figatonza spazialonza.
ma a quel prezzonzo, per quel che mi riguarda... scaffalonzo.

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