Qualcomm licenzia 600 dipendenti in tutto il mondo, 300 solo in California

Il colosso americano legato al mercato dei chip per smartphone sembra attraversare un periodo difficile e sarà per questo costretto a licenziare parte dei suoi dipendenti
di Davide Fasola pubblicata il 12 Dicembre 2014, alle 10:31 nel canale TelefoniaQualcomm
Qualcomm, il più grande distributore mondiale di chip per dispositivi mobile sarebbe in procinto, secondo quanto diffuso in queste ore, di licenziare circa 600 dipendenti in tutto il mondo e di focalizzare il proprio business su nuove aree. Questo è quanto emerso dalle dichiarazioni rilasciate da un esponente del colosso al sito americano CNET nel corso della giornata di martedì.
I licenziamenti giungono nel mezzo di un momento di difficoltà e di revisione delle pratiche economiche della società, che ha diffuso delle prospettive di bilancio per il 2015 meno rosee di quanto auspicabile. Il portavoce ha annunciato che saranno poco meno di 300 i dipendenti licenziati in California, dove Qualcomm ha la sua sede in San Diego e alcuni altri uffici. L'altra metà dei dipendenti licenziati sarà invece selezionato tra il personale internazionale.
Alla fine di settembre Qualcomm aveva a libro paga quasi 31.300 dipendenti tra full-time, part-time e impiegati temporanei, circa 300 in più rispetto allo scorso anno. Il portavoce non ha voluto tuttavia indicare quanti saranno i dipendenti full-time e quanti quelli part-time licenziati.
Come dettato dal cambiamento, alcuni dipendenti saranno spostati in altri settori dell'azienda, ma non è stato dichiarato quali saranno le aree interessate dai tagli e quali invece subiranno degli ampliamenti. Il portavoce ha poi dichiarato che i licenziamenti non sarebbero legati alle indagini legali relative alle azioni della società in corso di svoglimento in Cina, Stati Uniti e in Europa, affermando invece che il cambiamento è focalizzato su progetti e programmi specifici e riflette le attuali priorità legate al mercato.
Risultati prevedibili visto le difficili sfide che l'azienda americana ha dovuto affrontare in questo anno. A partire dal novembre 2013 il governo cinese ha aperto un'istruttoria per verificare eventuali violazioni delle leggi anti-monopolio da parte del produttore. Il mese scorso sono state poi avviate indagini preliminari anche da parte della Commissione Federale Statunitense e dell'Unione Europea.
Un periodo certamente non felice che però Qualcomm dovrebbe essere in grado di superare senza troppi risentimenti proprio per via della posizione di leader mondiale
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi domando di questo passo dove si arriverà , oramai fa più notizia una azienda che non licenzia rispetto alle moltissime altre che invece riducono il personale...
Di quale crisi endemica parli?
L'unica arma che le è rimasta è il fatto di avere il modem integrato nel SoC, ma visti i costi dei SoC cinesi probabilmente questi riescono a compensare lo stesso.
Altrimenti non avrebbe usato i Cortex-A53, ma una sua implementazione come ha fatto per il set v7.
Ti ricordo che già Apple, nvidia e Samsung hanno già le loro implementazioni custom. Qualcomm ancora no, ed è l'ultima del lotto di coloro che si fanno le architetture custom. E l'uso dei Coretx-A53/57 (gli stessi usati dai cinesi) indica che è inciampata.
I cinesi non usano il modem integrato, ma uno esterno. Sono meno efficienti energeticamente, la somma SoC+Modem costerebbe di più di avere tutto in uno, ma funzionano ugualmente bene.
Ed è il motivo per cui Qualcomm prima aveva il 100% del mercato di basso livello e oggi invece non ce l'ha più.
Poi come detto, i problemi di licenziamento possono derivare da altro, ma il fatto è che la "forte espansione" è finita e si sta cercando di razionalizzare per contenere la leggera dimagrita che è necessaria dopo l'inciampo.
Il modem CAT6 non è certo un modem per cell low market.
La qualità dei componenti dei cellulari Cinesi è quella che va bene ai cinesi e a quanto pare anche a qualche parte del mondo fuori dalla Cina. Tanto che i SoC di Mediatek e Rokchip e Co. sono usati anche da costruttori non porpriamente cinesi.
Credere che i produttori cinesi paghino royalties mi sembra davvero assurdo (tanto che è iniziata una azione legale da parte del governo Cinese, mica pizza e fichi).
E infine, ci mancherebbe che Qualcomm tagliasse sull'R&D dei nuovi SoC, visto che è in ritardo rispetto alla concorrenza.
comunque la maggior parte di quelli lasciati a casa troverà di nuovo lavoro a stretto giro.
li assumi tu?
Si appunto...
Mi sembra di sentire parlare quel mio amico che da dipendente statale iper-super-protetto mi ha detto quando a suo tempo persi il lavoro per fallimento dell' azienda per cui lavoravo " non preoccuparti vedrai che sarà solo questione di qualche settimana..." o come l 'altro che è andato in Inghilterra perchè in lavoro manca solo in Italia ed è tornato sei mesi dopo più disperato di quando è partito.....
Comunque per la cronaca sono un commerciale che lavora per una multinazionale e sono a contatto tutti i giorni con una moltitudine di aziende e parlo per cognizione di causa dal momento che da un' anno a questa parte sento solo parlare di licenziamenti , ristrutturazioni aziendali , ecc... e nessuna che assume ,anzi se possono ti incentivano anche ad andartene, aziende tra l' altro non solo italiane visto che pare che all' estero ci sia l' eldorado...
Comunque ripeto la domanda già posta...li assumi tu a stretto giro?....
Non siamo in Italia, dove se sei licenziato rimani a girarti i pollici anche se hai un curriculum chilometrico.
Fuori dall'Italia gente con quella competenza non ha alcuna difficoltà a trovare un nuovo lavoro in tempi rapidi.
Mi sembra di sentire parlare quel mio amico che da dipendente statale iper-super-protetto mi ha detto quando a suo tempo persi il lavoro per fallimento dell' azienda per cui lavoravo " non preoccuparti vedrai che sarà solo questione di qualche settimana..." o come l 'altro che è andato in Inghilterra perchè in lavoro manca solo in Italia ed è tornato sei mesi dopo più disperato di quando è partito.....
Comunque per la cronaca sono un commerciale che lavora per una multinazionale e sono a contatto tutti i giorni con una moltitudine di aziende e parlo per cognizione di causa dal momento che da un' anno a questa parte sento solo parlare di licenziamenti , ristrutturazioni aziendali , ecc... e nessuna che assume ,anzi se possono ti incentivano anche ad andartene, aziende tra l' altro non solo italiane visto che pare che all' estero ci sia l' eldorado...
Comunque ripeto la domanda già posta...li assumi tu a stretto giro?....
Non ce n'è bisogno: vedi sopra.
A parte questo, il fatto che in giro ci sia crisi e licenziamenti NON implica, logica alla mano, che valga per qualunque azienda.
Qualcomm, nello specifico, è un'azienda molto solida, leader di mercato dove opera (e si sta pure espandendo), con notevole portfolio di prodotti e partnership.
Il fatto che non abbia ancora realizzato versioni custom di ARMv8/64 non vuol dire nulla. Se prendiamo Samsung, ad esempio, ha, sì, realizzato versioni custom, ma con poche modifiche e lasciano il tempo che trovano, tant'è che la stessa Samsung attinge a Qualcomm, che è sua concorrente, per i propri prodotti.
Per il resto concordo con Antonio.
Se fai bene il tuo lavoro e l'azienda non ha problemi, ci stai pure per 40 anni, anche all'estero. Non cominciamo a dire che è normale dover cambiare ogni anno; se succede, ripeto, è perché o non si è produttivi, oppure perché l'azienda deve ridimensionarsi.
Poi con un curriculum di un certo livello ti assumono pure in Italia, se c'è qualcuno che ha bisogno di certe figure.
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