Qualcomm e Huawei: un accordo in chiave 5G
Huawei stringe un accordo di licenza con Qualcomm da 1,8 miliardi di dollari di controvalore; in cambio cessano tutte le dispute legali e guadagna tecnologie chiave per lo sviluppo delle reti 5G
di Paolo Corsini pubblicata il 31 Luglio 2020, alle 16:21 nel canale TelefoniaHuaweiQualcomm5G
Qualcomm e Huawei hanno stretto un importante accordo di licenza, con il pagamento da parte della seconda a beneficio della prima di circa 1,8 miliardi di dollari. Tale somma chiude passate controversie legate all'utilizzo di brevetti di Qualcomm in prodotti Huawei.
Qualcomm detiene un gran numero di brevetti e proprietà intellettuali legati al mondo degli smartphone, cosa del resto che vale anche per Huawei oltre che per i principali player del settore. Una delle attività dell'azienda americana è proprio legata alla gestione delle licenze d'uso delle proprietà intellettuali che detiene, facendosi pagare dalle aziende interessate delle licenze d'uso.
Qualcomm e Huawei avevano stretto un accordo lo scorso anno, per il quale Huawei si era accordata di riconoscere a Qualcomm 150 milioni di dollari per ogni trimestre durante il quale aveva utilizzato tecnologie dell'azienda americana in propri prodotti. Il nuovo accordo, emerso dai risultati finanziari più recenti di Qualcomm, copre l'intero 2019 e i primi 6 mesi del 2020 alla stessa stregua ma implementa anche un accordo di più anni che permette a Huawei di utilizzare tecnologie Qualcomm per il futuro.
Di fatto quindi Huawei si assicura l'indispensabile supporto delle proprietà intellettuali di Qualcomm, necessarie per lo sviluppo di soluzioni incentrate sulle tecnologie 5G. Un caso quindi di cosiddetto win-win, nel quale entrambe le aziende ottengono un risultato per loro positivo e lo stesso forse vale anche per l'amministrazione USA, da oltre 1 anno ai ferri corti con Huawei e che in questo caso si assicura che per ogni smartphone Huawei venduto venga riconosciuta una quota all'americana Qualcomm.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".