POCO X6 Pro 5G: il primo con HyperOS, il nuovo sistema operativo di Xiaomi. La recensione
POCO X6 Pro 5G è il nuovo medio di gamma del brand targato Xiaomi. Lo abbiamo provato in questi giorni e ora siamo pronti a darvi un giudizio su questo smartphone dall'ottimo rapporto qualità prezzo. Ecco la recensione completa
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 19 Gennaio 2024, alle 10:01 nel canale TelefoniaPOCO
POCO ha recentemente presentato il suo nuovo smartphone di fascia media POCO X6 Pro. Si tratta di un dispositivo che punta a offrire ottime prestazioni ad un prezzo contenuto, in linea con la filosofia del brand. In questa recensione completa analizzeremo nel dettaglio il POCO X6 Pro per capire se si tratta di uno smartphone valido e se può essere una scelta interessante per chi è alla ricerca di un device performante senza spendere troppo.
Estetica e design
Iniziamo l'analisi del POCO X6 Pro partendo dal design. Lo smartphone si presenta con linee piuttosto classiche e una backcover in policarbonato lucida che lo rende piacevole al tatto ma abbastanza scivoloso e soprattutto poco oleofobico. La scocca posteriore è interrotta da una grande isola rettangolare per le fotocamere, che sporge leggermente rispetto al profilo del device.
Con dimensioni di 160.5 x 74.3 x 8.3 mm e un peso di 186g, lo X6 Pro è comodo da impugnare e utilizzare anche con una sola mano. Il peso è ben bilanciato e inferiore a molti competitor e i bordi piatti rendono il grip solido. Il modulo fotografico è caratterizzato da tre sensori disposti verticalmente, con anelli metallici attorno ed un look piuttosto elegante nel complesso. Accanto al modulo troviamo anche il flash LED.
Passando alla parte frontale, lo schermo è piatto e presenta cornici piuttosto sottili e uniformi. Nella parte alta è posizionata la fotocamera anteriore, inserita in un piccolo foro centrale. I bordi laterali sono realizzati anch'essi in policarbonato e presentano la classica disposizione dei tasti, con bilanciere del volume e tasto di accensione sul lato destro e lo slot SIM nella parte inferiore. In quella superiore invece troviamo uno dei due microfoni e la porta a infrarossi.
In basso troviamo invece la porta USB-C, affiancata dagli altoparlanti stereo. Manca purtroppo una alta certificazione di resistenza ad acqua e polvere (IP54) e il jack audio da 3,5 mm. Complessivamente il design del POCO X6 Pro è piuttosto classico e senza particolari guizzi innovativi, ma nel complesso risulta gradevole e ben costruito.
Display
Passiamo ora ad analizzare il display del POCO X6 Pro. Lo smartphone è equipaggiato con un pannello AMOLED da 6,67 pollici di diagonale con risoluzione 2.712 x 1.220 pixel, 446 PPI e frequenza di aggiornamento a 120 Hz. Per quanto riguarda la frequenza di campionamento del tocco si arriva fino a 480 Hz, mentre quella istantanea a 2.160 Hz.
La qualità del pannello è infatti molto valida, con neri profondi, contrasto eccellente, angoli di visione ampi e buona luminosità massima, che può raggiungere gli 1.800 nit in modalità automatica e i 1200 nit con contenuti HDR. Anche la fedeltà cromatica è piuttosto precisa, grazie alla calibrazione software di POCO. Ottima la fluidità garantita dai 120 Hz di refresh rate.
Come detto in precedenza, l'ampio display è interrotto solo dal piccolo foro in alto al centro per la fotocamera frontale. Lo schermo è inoltre protetto dal Gorilla Glass 5
POCO X6 Pro consente di configurare il display con diversi profili differenti: Vivido, quello predefinito, Intenso, Colore originale PRO, e poi ancora propone tre Impostazioni Avanzate personalizzabili, fra cui Originale, P3 ed sRGB. La differenza più evidente che è rappresentata dall'estensione cromatica in termini di saturazione, maggiore fra tutti i profili su Intenso spingendosi oltre i limiti imposti dallo standard DCI-P3, mentre tutti gli altri si fermano allo standard (a eccezione di sRGB nelle Impostazioni Avanzate, che viene limitato alle saturazioni meno estese del profilo sRGB). I profili delle Impostazioni Avanzate possono essere calibrati dall'utente in maniera certosina, attraverso diversi slider e controlli che consentono di personalizzare la resa visiva in maniera molto precisa.
Luminanza
APL 15%, APL 100%
Il display raggiunge, stando ai nostri test, una luminanza di 1166 nit con APL del 15%, mentre con schermata tutta bianca arriva a 950 nit. Quest'ultimo è un dato molto interessante, soprattutto se si considera la collocazione di mercato dello smartphone preso in esame, per uno smartphone che si può usare senza troppi problemi sotto la luce diretta del sole.
Profilo Originale delle Impostazioni Avanzate
Bilanciamento RGB
POCO X6 Pro - Originale (Impostazioni avanzate)
Curva di Gamma SDR
POCO X6 Pro - Originale (Impostazioni avanzate)
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 30,722 : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
POCO X6 Pro - Originale (Impostazioni avanzate)
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 100.00% | 137.72% |
. DCI P3 D65 | 98.20% | 101.52% |
. Adobe RGB | 86.77% | 102.09% |
. BT.2020 | 72.70% | 72.83% |
DeltaE - Macbeth Color Checker
POCO X6 Pro - Originale (Impostazioni avanzate)
Profilo Vivido
Bilanciamento RGB
POCO X6 Pro - Vivido (predefinito)
Curva di Gamma SDR
POCO X6 Pro - Vivido (predefinito)
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 32,665 : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
POCO X6 Pro - Vivido (predefinito)
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.93% | 136.16% |
. DCI P3 D65 | 99.35% | 100.37% |
. Adobe RGB | 88.64% | 100.93% |
. BT.2020 | 72.00% | 72.01% |
DeltaE - Macbeth Color Checker
POCO X6 Pro - Vivido (predefinito)
Profilo Intenso
Bilanciamento RGB
POCO X6 Pro - Intenso
Curva di Gamma SDR
POCO X6 Pro - Intenso
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 32,142 : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
POCO X6 Pro - Intenso
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 100.00% | 148.92% |
. DCI P3 D65 | 99.99% | 109.78% |
. Adobe RGB | 93.33% | 110.40% |
. BT.2020 | 78.65% | 78.76% |
DeltaE - Macbeth Color Checker
POCO X6 Pro - Intenso
Per quanto riguarda la riproduzione SDR, abbiamo preso in considerazione i profili Originale (delle Impostazioni avanzate), Vivido e Intenso, notando come in realtà le differenze non siano eclatanti. Il profilo Originale è in assoluto il più preciso: bilanciamento del bianco molto preciso con una lieve dominante rossa alle alte luci, curva di gamma esemplare, gamut P3 coperto al 98,2% (con dimensioni del 101%), rendono questo display direttamente paragonabile a quello di un top di gamma. Questo è ancor più vero se si considera la fedeltà cromatica, pari a DeltaE medio di 1,6: i creator apprezzeranno. Con il profilo predefinito, Vivido, la situazione non cambia molto, con la copertura del triangolo di gamut P3 che aumenta lievemente mentre la fedeltà cromatica cala un po' in virtù di un bianco con dominante fredda: il DeltaE medio è comunque di 2,7, un valore più che buono per il segmento di mercato. Il Profilo Intenso è molto simile a Vivido, pur estendendo le dimensioni del triangolo di gamut al 110% rispetto al riferimento P3. Il DeltaE medio viene mantenuto a un valore, molto interessante, di 2,6.
Riproduzione HDR (Profilo Originale)
Curva di Gamma HDR
POCO X6 Pro - HDR - Originale (Impostazioni avanzate)
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma SMPTE2084 HDR |
Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
POCO X6 Pro - HDR - Originale (Impostazioni avanzate)
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.89% | 132.21% |
. DCI P3 D65 | 97.39% | 97.46% |
. Adobe RGB | 87.58% | 98.01% |
. BT.2020 | 69.92% | 69.92% |
È molto buona anche la riproduzione di contenuti HDR, con una luminanza massima misurata di 1152 nit. La curva di gamma non segue in maniera certosina il riferimento, schiarendo un po' i mezzi toni come per rispondere alla tendenza dei contenuti ad alta gamma dinamica un po' troppo scuri. Il gamut di riferimento P3 viene invece gestito in maniera ottimale, con una copertura del 97% utilizzando il profilo Originale delle Impostazioni avanzate. È ben calibrato anche il punto di bianco, anche se presenta una leggera dominante fredda soprattutto alle alte luci.
Hardware e prestazioni
Occupiamoci ora dell'hardware e delle performance del POCO X6 Pro. Lo smartphone monta il SoC MediaTek Dimensity 8300 Ultra, realizzato con processo produttivo a 4 nm e dotato di CPU octa-core con quattro core Cortex-A78 fino a 3,35 GHz e quattro core Cortex-A55 fino a 2,0 GHz. A questo si affiancano 8/12 GB di RAM LPDDR5X e 256/512 GB di storage UFS 4.0 espandibile tramite microSD. I 12GB di RAM a disposizione contribuiscono a gestire al meglio i carichi di lavoro intensi. Lo storage UFS 4.0 da 512GB garantisce invece velocità di lettura e scrittura elevatissime. Infatti personalmente non ho avuto nessun lag o tentennamento durante il mio periodo di prova con il device.
Si tratta di una configurazione hardware di tutto rispetto, che garantisce ottime prestazioni sia nell'utilizzo quotidiano che in ambito gaming. Il POCO X6 Pro si è dimostrato sempre fluido e reattivo in ogni circostanza, anche con applicazioni pesanti o giochi impegnativi. Infine il device non ha mai dato problematiche di surriscaldamento o altre degne di nota.
Geekbench 6
Single-Core
Geekbench 6
Multi-Core
GFX Bench 5
Manhattan 3.1 - Onscreen
GFX Bench 5
T-Rex 2.7 - Onscreen
Google Octane 2.0
Octane Score
Speedometer 2.0
Test via browser
I benchmark confermano le buone sensazioni riscontrate. Il POCO X6 Pro ha totalizzato 720.000 punti su AnTuTu e circa 2900 punti in single-core e 11.500 punti in multi-core su Geekbench 5. Si tratta di punteggi molto alti per la fascia di prezzo. Le performance sono dunque eccellenti e difficilmente troverete di meglio in questa gamma.
Software
Il POCO X6 Pro segna un importante traguardo per Xiaomi, poiché è il primo smartphone ad essere fornito con il sistema operativo HyperOS pronto all'uso. Si tratta della nuova iterazione dell'interfaccia MIUI di Xiaomi, rinominata per enfatizzare gli ulteriori miglioramenti e la personalizzazione.
L'esperienza utente generale su HyperOS è molto simile a MIUI, il che significa che gli utenti Xiaomi esistenti si sentiranno subito a proprio agio. Tuttavia, ci sono alcuni evidenti cambiamenti estetici.
La personalizzazione, che è sempre stata un punto di forza di MIUI, è stata ulteriormente potenziata in HyperOS. Sono presenti molteplici opzioni per personalizzare lo stile della schermata di blocco, con diversi tipi di orologi e display sempre attivi abbinati. Inoltre, gli utenti possono scegliere tra cartelle di dimensioni ingrandite o addirittura XXL sulla schermata home per organizzare le app.
Il Poco X6 Pro viene fornito con il tipico set di app Xiaomi preinstallate, tra cui Galleria, Musica, Video e File Manager. L'app Mi Remote sfrutta il sensore IR del dispositivo per il controllo di TV e altri dispositivi. È anche inclusa l'app Game Turbo con funzionalità per ottimizzare l'esperienza di gioco.
Tuttavia, il prezzo da pagare per tutte queste funzionalità è la presenza di molti bloatware preinstallati. In particolare, ci sono numerosi giochi che occupano una notevole quantità di spazio di archiviazione. Gli utenti dovranno prendersi il tempo di disinstallare manualmente queste app non desiderate dopo aver configurato il dispositivo.
Nel complesso, HyperOS si presenta come un'interfaccia altamente personalizzabile e dal look moderno pur mantenendo l'esperienza MIUI familiare. Con alcuni compromessi, il POCO X6 Pro offre un'esperienza software fluida e ricca di funzionalità sotto Android 14. Infine, l'aspetto più interessante è che POCO garantisce 3 major update del sistema operativo e 4 anni di aggiornamenti di sicurezza. Un supporto software notevole per questa fascia di prezzo.
Fotocamera
Passiamo ora ad analizzare il comparto fotografico del POCO X6 Pro, che si compone di una tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 64 MP, ultra-grandangolare da 8 MP e macro da 2 MP. La fotocamera anteriore è invece da 16 MP.
Nel complesso la fotocamera si comporta bene, soprattutto considerando la fascia di prezzo. Con buone condizioni di luce gli scatti risultano dettagliati e dai colori vibranti. L'HDR lavora bene nelle situazioni di controluce e l'autofocus è preciso e rapido. Di sera la qualità cala leggermente ma resta comunque su buoni livelli. Meno brillante l'ultra-grandangolare, che presenta una resa più piatta e rumore in condizioni di scarsa illuminazione. Lo zoom si spinge fino a 10X in digitale.
Il menù della fotocamera, oltre alle più classiche, si caratterizza di diverse modalità tra cui: Assist cam che permette di scattare foto con un dispositivo utilizzandone un secondo connesso alla stessa rete Wi-Fi. La fotocamera frontale da 16MP scatta selfie sufficienti, anche se in alcuni casi la gestione della luce è migliorabile. In sintesi il comparto fotografico è nella media per la fascia di prezzo, senza guizzi particolari.
I video possono essere registrati fino al 4K 30fps sia con la fotocamera posteriore che con quella anteriore. La stabilizzazione digitale funziona discretamente e ci sono le modalità time-lapse e lo slow motion. Nel complesso il comparto fotografico del POCO X6 Pro è promosso. Gli scatti sono buoni nella maggior parte delle situazioni e difficilmente troverete di meglio in questa gamma.
Autonomia
La batteria del POCO X6 Pro ha una capacità di 5000 mAh e garantisce un'ottima autonomia. Con un utilizzo misto tra social, messaggi, navigazione web e un po' di gaming e foto, si riesce a coprire tranquillamente il giorno di utilizzo. Personalmente con la mia tipica giornata di utilizzo sono arrivato a sera con almeno il 25% di carica residua.
Merito anche del comparto hardware poco energivoro e di alcune ottimizzazioni software di Xiaomi. La ricarica avviene poi rapidamente grazie al caricabatterie da 67W incluso in confezione: la batteria passa da 0 al 100% in circa 45 minuti.
Prezzo e disponibilità
POCO X6 Pro 5G è già disponibile in Italia sul sito ufficiale nelle colorazioni Black, Yellow e Grey a partire da 349,90 euro per la versione 8/256GB mentre sale a 419,90 per la versione più potente da 12/512GB.
Conclusioni
Giunti al termine di questa recensione completa possiamo trarre le conclusioni definitive sul POCO X6 Pro. Lo smartphone si è dimostrato un ottimo device di fascia media, con prestazioni davvero ottime, autonomia eccellente, comparto fotografico nella media e un bel display, il tutto ad un prezzo appetibile. Gli unici nei sono l'assenza di certificazione di resistenza ad acqua e polvere, qualche rifinitura software da perfezionare e un design non particolarmente originale. Nel complesso però il POCO X6 Pro è assolutamente promosso e può essere una scelta interessante per chi vuole uno smartphone potente e dall'ottimo rapporto qualità/prezzo.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infohttps://www.po.co/it/product/poco-x6-pro/specs
https://www.po.co/it/product/poco-x6/specs
Anche altre recensioni riportano un sensore sotto lo schermo
5G NSA: n1/3/5/7/8/28/38/40/41/77/78
5G Sub6G: n1/2/3/5/7/8/20/28/38/40/41/48/77/78
che mi pare cosa diciamo così "importante".
https://www.po.co/it/product/poco-x6-pro/specs
https://www.po.co/it/product/poco-x6/specs
Anche altre recensioni riportano un sensore sotto lo schermo
vero..
oltretutto sbagliati anche i punteggi
Sono oltre 1'400'000 i punti Antutu, invece nel Geekbench 6 come visibile nel grafico da loro riportato, siamo a 1227 in single e 3944 in multicore
Sarebbe inoltre stato bello segnalare la presenza del sensore di prossimità virtuale della Elliptic, il BT 5.4 e WIFI 6, HDR10+ con Dolby Vision e Audio Stereo
https://www.po.co/it/product/poco-x6-pro/specs
https://www.po.co/it/product/poco-x6/specs
Anche altre recensioni riportano un sensore sotto lo schermo
Si ovviamente il sensore è sotto lo schermo, e funziona bene. C'è solo stato un problema iniziale con il device che impediva l'utilizzo. Per il reso è tutto corretto, anche i benchmark.
Praticamente quando uscirà X7 Pro (come peraltro successo qualche tempo fa per Poco F5 che dai 400€ si trovava anche a 2230/50€ in sconto per poi scomparire del tutto dal listino)
5G NSA: n1/3/5/7/8/28/38/40/41/77/78
5G Sub6G: n1/2/3/5/7/8/20/28/38/40/41/48/77/78
che mi pare cosa diciamo così "importante".
e a cosa servirebbe? non la trovo da nessuna parte. In Italia si usano la N28, la N78 e la N257 (che al momento non credo implementi nessuno, ha altri scopi)
https://it.wikipedia.org/wiki/Bande_di_frequenze_5G_NR
https://it.wikipedia.org/wiki/5G_in_Italia
https://it.wikipedia.org/wiki/Bande_di_frequenze_5G_NR
https://it.wikipedia.org/wiki/5G_in_Italia
mi sono confuso...
n73 era n78
Ed e' il principale motivo per cui abbandonai Poco e Xiaomi, con Oppo e Vivo, almeno con i modelli posseduti, ZERO PROBLEMI di tocchi involontari sullo schermo NON disattivato durante la chiamata!
Non so se nella versione "base", cioe' POCO X6 5G, NON PRO, abbiano montato lo stesso sensore virtuale... Qualcuno ce l'ha? Lo ha testato?
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".